Primo shoot-out plasma vs. LCD
Reportage del primo shoot-out sui televisori con tecnologia LCD e plasma, organizzato presso il punto vendita Audioquality, in provincia di Bologna, in cui si scontrano i due TV Panasonic VT30 e VT50, il nuovo Sony HX855 e il Toshiba ZL1
Taratura e prestazioni generali
Per la taratura, abbiamo uniformato tutti i TV ad una luminanza di 85 candele su metro quadrato e alle raccomandazioni REC.709, quindi gamut colore HDTV, gamma 2.2 e bilanciamento del bianco su D65. Il display con cui più ci siamo avvicinati al riferimento è il nuovo Panasonic VT50, grazie all'ottimo menu di calibrazione "professional" che permette di modulare le tre componenti RGB e la curva del gamma a passi del 10%. Il risultato che abbiamo raggiunto è davvero ottimo, con un gamma a "spada" su 2.2 per tutta la scala dei grigi, sebbene qualche effetto collaterale sull'uniformità del bilanciamento del bianco che è da approfondire con più calma ma che si è rivelato invisibile ad una visione normale. Panasonic Il VT30, quasi identico al VT50 per gamma e bilanciamento del bianco, mostrava qualche piccolo difetto di uniformità e trascurabili deviazioni sui colori primari, soprattutto sul verde.
Il Sony HX855, disponibile per questo evento solo con diagonale di 40" ma disponibile coon tagli da 46" e 55", si è rivelato una vera sorpresa. La tecnologia LED edge non fa troppo rimpiangere la dinamica del modello 920 con local dimming. Merito sicuramente del pannello LCD, caratterizzato da una qualità elevatissima, ottimo livello del nero, gamut colore molto esteso ed un'elettronica di elaborazione delle immagini che stacca notevolmente la concorrenza . La cosa che sorprende di più del Sony è la ricchezza di sfumature che fanno pensare all'impiego di un pannello con 10 bit di profondità. L'unica pecca del Sony è un menu di calibrazione piuttosto arido. Di fatto c'è solo il bilanciamento del bianco con il controllo dell'offset e del gain, oltre che a qualche impostazione predefinita per il gamut colore e un controllo generale sulle curve del gamma.
Il Toshiba ZL1 è altrettanto interessante, offre un menu di calibrazione ottimo, prestazioni complessive elevate ma paga un prezzo di listino che è più che doppio rispetto ai plasma Panasonic. Il local dimming è piuttosto aggressivo, si comporta molto bene con immagini "normali" ma viene messo facilmente alla corda con segnali test e con immagini che hanno qualche dettaglio luminoso su fondali molto scuri. Inoltre, sebbene il menu di calibrazione sia esaustivo, in realtà la modulazione dei valori non è sempre lineare e raggiungere gli obiettivi non è sempre cosa agevole. Per quanto riguarda le prestazioni complessive, il Toshiba ha fatto registrare prestazioni complessive molto buone, con qualche appunto su alcuni dei colori complementari come il magenta e il giallo, con delta E non proprio contenuto anche al netto della taratura.