Bond 50
In alta definizione i primi cinquant'anni dell'agente segreto al servizio di Sua Maestà. In attesa del nuovo Skyfall, un cofanetto per ripercorrere la lunga strada cinematografica di James Bond
Qualità audio
La codifica che prevale per l'italiano è la DTS lossy, con flusso dati a 754 kbps, un (non) sempre accettabile compromesso per l'audio e traccia DTS lossless solo per l'originale (core @ 1509 kbps).
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La differenza tra le due è sostanziale sin dal primo “Licenza di uccidere”, con rielaborazione multicanale spesso efficace per l'inglese, ampiezza e accompagnamento musicale, con maggiore marcatura per dialoghi, effetti ed elementi sonori di contorno. L'italiana rimane debole sulla dinamica con medio risalto dei dialoghi, troppo spesso incapace di dare il giusto 'respiro' alle immagini; una distanza tra le due codifiche che rimane ampia anche per le produzioni più recenti.
Fa eccezione la pellicola di debutto di Daniel Craig “Casino Royale”, in cui è presente una terza codifica, la DTS half rate contro la solita DTS-HD Master Audio 5.1 inglese. Ricordiamo che le due precedenti edizioni distribuite da Sony Pictures HE erano così composte: LPCM 5.1 per quella disco singolo (uscita all'epoca della “guerra” dei formati) e successiva proposta Dolby TrueHD 5.1 nella special edition due dischi.
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Per tutti i film, anche se la traccia lossless rimane la scelta tecnicamente obbligata, va dato merito di essere riusciti a proporre sempre e comunque il doppiaggio italiano originale dell'epoca, con minime differenze rispetto al passato, come nel caso di “Thunderball”, con frammenti di dialogo in inglese (sottotitolati), assenti nel precedente DVD.
L'integrità delle tracce è elevata ma non totale, come si può rilevare al cap. 24 di “Si vive solo due volte”, al min 1:23:55 con lieve storpiatura della battuta “Una cosa solamente...” pronunciata dall'attrice giapponese.