LAB: Sony Xperia Z1

Emidio Frattaroli, Franco Baiocchi 10 Ottobre 2013 Mobile

Il nuovo Sony Xperia Z1, presentato all'IFA di Berlino, è tra i pochi terminali dotati del nuovo SoC Snapdragon 800 ed è probabilmente uno dei più veloci e potenti terminali presenti sul mercato. Ecco la nostra analisi con benchmark ABD, limitati al momento alla sezione audio e display, oltre che a CPU e GPU.

Hands-on

L'avvio del telefono, in condizioni di default e senza scheda microSD, è abbastanza rapido, con poco meno di 30 secondi per la comparsa della schermata di sblocco. Alcune volte però il terminale che abbiamo a disposizione presenta degli avvii molto strani, con alcuni minuti in cui lo schermo rimane nero prima dell'avvio. A giudicare dalle prestazioni e dalla fluidità e prontezza del terminale, non abbiamo rilevato alcun malfunzionamento, neanche dopo questi strani avvii prolungati.

La navigazione tra i menu è fantastica, l'accesso alle varie funzioni, la navigazione nella galleria e l'avvio della fotocamera, sono molto rapide: finalmente un sistema Android con una fluidità comparabile all'iPhone 5 e ai migliori Lumia! La personalizzazione del sistema operativo Jelly Bean 4.2.2 per il Sony Xperia Z1 è piuttosto evidente sin dalla home page ma a noi non è piaciuta proprio per niente, ad iniziare dalle scorciatoie (alcune assenti rispetto alle distribuzioni del 4.2.2 su altri brand) e dalla disposizione di alcuni accessi ai menu. Per fare un esempio, su altri brand come LG, tenendo premuti i toggle (Impostazioni Rapide) per l'attivazione delle funzioni si accede immediatamente alle impostazioni di quella funzione. Con il Sony Xperia Z1 si deve per forza passare dal menu "Impostazioni".

Altra cosa che non ci piace è la disposizione dei tre tasti virtuali, che sono all'interno dello schermo, in una fascia con altezza di 144 pixel disposta sul bordo inferiore del display. Questa impostazione riduce l'area utile del display da full HD (1920x1080) a 1776x1080 pixel. In alcuni casi, come nella visione dei contenuti della galleria (foto e video), i tasti scompaiono per riapparire soltanto quando si tocca il bordo inferiore, La cosa rende non immediate alcune funzioni: prima bisogna far apparire i tasti e poi è possibile utilizzarli. Tra i tasti virtuali manca quello per l'accesso al menu che bisogna cercare ogni volta all'interno delle varie applicazioni.


Le tre schermate che riassumono le app installate di default (ad eccezione di 3D Mark)

La dotazione di software è molto buona. Tra le applicazioni più interessanti segnaliamo il "concentratore di feed social Social Life, Pixlr Express di Autodesk per l'edting delle immagini, Video Unlimited per la visione di film e contenuti video a pagamento e la versione demo di OfficeSuite che permette di leggere file di word, powerpoint, xls e pdf. C'è anche l'applicazione PlayStation Mobile che non brilla per quantità e qualità dei contenuti, mentre Xperia Privilege porta subito con sè due promozioni: 60 giorni gratuiti del servizio "Music Unlimited" e ben 5 film completi da scaricare. Segnaliamo infine la funzione my Xperia per individuare il telefono in casi di smarrimento e per eliminare i dati affinché le informazioni restino private.


Le schermate con i risultati di ping, download e upload "misurate" con Speedtest

In questi giorni abbiamo avuto modo di fare anche un test su banda LTE, al centro di Roma su rete H3G. Si tratta purtroppo di misure non ripetibili e quindi con scarsa validità. Con queste premesse possiamo dire che velocità misurata con SpeedTest, nonostante una qualità del segnale migliorabile, è a dir poco straordinaria: più di 40 Megabit al secondo in download, con punte di oltre 45 Mbps. In upload il risultato è ancora più sorprendente, con punte di circa 10 Mbps. In modalità LTE il caricamento delle pagine del browser, anche quelle più pesanti e complesse, come il sito di repubblica.it e ilfattoquotidiano.it, è rapidissimo, segno che la potenza a disposizione per il rendering delle pagine è adeguata.

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