Test ampli con DAC Pioneer A70
L'amplificatore Pioneer A70 è la punta di diamante della nuova gamma di amplificatori stereofonici del costruttore giapponese, con sezione finale in classe D, 90W per canale su 4 ohm, ingresso phono (MM + MC) e DAC integrato esoterico ESS Sabre 32 bit e 192kHz
LAB: la sezione digitale
La presenza di una uscita a basso livello di qualità (rec out), mi ha permesso di indagare anche sulla qualità della sezione di conversione D/A che utilizza il pregevole integrato ESS Sabre e che sta conquistando - a ragione - sempre più consensi da parte degli audiofili e delle case costruttrici. I grafici contenuti in questa pagina si riferiscono esclusivamente alla decodifica con segnali a 24 bit e 96 kHz.
Rapporto S/N: 117,66 + 117,85
Gamma dinamica AES17: 112,04 + 112,03
Impedenza d'uscita (rec-out): 2,135 + 2,119 kohm
Tensione d'uscita (rec-out): 1,889 + 1,930 volt
Le misure a 192 kHz sono praticamente sovrapponibili mentre quelle a 16 bit hanno confermato le differenze in dinamica e risposta in frequenza. I valori di gamma dinamica sono molto elevati e possono contare su una sezione di preamplificazione molto silenziosa.
Qui in alto possiamo osservare la risposta all'impulso (regolare e senza sorprese, con impulso che si spegne in poco più che 0,6 ms) e la risposta in frequenza, con segnale digitale a 24 bit e 96 kHz. La risposta è estesa ma mantiene il piccolo sbilanciamento tra i canali rilevato nella sezione di potenza e cede 1,2 dB a 20kHz, -2,7dB a 30 kHz e -5 dB a 45kHz.
Una piccola nota anche sullo spettro a 997 Hz a -60 dB, sempre con segnale a 24 bit e 96 kHz: il tappeto di rumore è molto vicino alla soglia dei -150 dB, come capita di osservare solo in DAC di qualità elevata.