Il codice da Vinci

Alessio Tambone 26 Maggio 2006 Cinema, Movie e Serie TV

Atteso da mesi, odiato da tanti e idolatrato da molti. E' Il codice da Vinci, pellicola diretta da Ron Howard e tratta dall'omonimo best-seller di Dan Brown. Un successo annunciato nonostante - o a causa - le tante polemiche. Ecco il giudizio di AVMagazine

La colonna sonora

A musicare Il codice da Vinci è stato chiamato il compositore Hans Zimmer (Batman begins). Una scelta insolita, vista la solida collaborazione del regista Ron Howard con James Horner e Thomas Newman. Lo score realizzato da Zimmer evita i toni da thriller della pellicola, concentrandosi maggiormente sulla sensazione di incertezza e di ricerca. Strizzando l'occhio ad altre sue composizioni (leggi Hannibal e Il gladiatore), l'autore tedesco ci presenta una realizzazione tutto sommato poco incisiva se non in alcuni passaggi.

Tra le migliori composizioni segnaliamo Chevaliers de Sangreal - il bel crescendo di archi, corni, timpani e cori utilizzato nella scena finale - e Kyrie for the Magdalene, il brano utilizzato sui titoli di coda con parole di Richard Harvey. Segnaliamo nel CD in vendita la presenza di una traccia non inserita nel montaggio finale del film: Salvete Virgines, scritta da Zimmer in collaborazione con Abhay Manusmare.

 

1. Dies Mercurii I Martius
2. L'esprit Des Gabriel
3. The Paschal Spiral
4. Fructus Gravis
5. Quodis Arcana
6. Malleus Maleficarum
7. Salvete Virgines
8. Daniel's 9th Cipher
9. Poisoned Chalice
10. The Citrine Cross
11. Rose of Arimathea
12. Beneath Alrischa
13. Chevaliers De Sangreal
14. Kyrie for the Magdalene

Segue : Conclusioni

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