Hisense A9H OLED 4K 120Hz
Hisense A9H è un OLED 4K con pannello 120Hz di ultima generazione, dotato di dissipatore per livelli di luminanza fino a 1.000 NIT e sistema di riproduzione audio 3.1.2 con emissione direttamente dal pannello: con questo TV, Hisense punta alla fascia più alta del mercato con un prezzo molto interessante
Con l'annuncio dello scorso gennaio a Las Vegas e con quello più recente dello scorso luglio specifico per il vecchio continente, Hisense ha annunciato due nuove serie di TV con tecnologia OLED; la serie A85H con modelli da 55" e 65" e la serie A9H disponibile solo nel taglio da 65". Il brand cinese, conosciuto probabilmente ai più per i TV con tecnologia LCD di fascia media dal rapporto qualità prezzo molto elevato e per Laser TV più innovativi, con l'annuncio di queste due serie con tecnologia OLED fa un notevole salto di qualità e si propone di insidiare le aziende leader che rappresentano storicamente la fascia più elevata del mercato.
La nostra recesione del nuovo Hisense 65 A9H su Youtube
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Il nuovo Hisense 65" A9H utilizza un pannello OLED WRGB a 10 bit e frequenza di aggiornamento fino a 120Hz, è compatibile con tutti i formati HDR (HLG, HDR10, HDR10+ e Dolby Vision), anche con Dolby Vision IQ e HDR10+ Adaptive che utilizzano il sensore di illuminanza ambientale per modificare la curva EOTF dei contenuti HDR per renderli più 'commestibili' anche nei soggiorni più luminosi. Il pannello ha una certificazione IMAX Enhanced ed è dotato della tecnologia Sonic Screen che trasforma il pannello stesso in un diffusore audio grazie agli attuatori che lo mettono in vibrazione. A corollario ci sono altri altoparlanti e un subwoofer per una completa configurazione 3.1.2.
Il nuovo OLED A9H può contare anche su numerose tecnologie di elaborazione delle immagini, ad iniziare dagli algoritmi di interpolazione dei fotogrammi MEMC (Motion Estimation - Motion Compensation) che hanno l'obiettivo di aumentare il dettaglio delle immagini in movimento, riducendone allo stesso tempo la 'scattosità'. Lo ammetto, non sono un amante di questo genere di algoritmi che trovano impiego soprattutto nella riproduzione dei contenuti cinematografici a 24Hz; preferisco tenermi 'gli scatti' e la risoluzione originale, selezionando l'impostazione predefinita 'Filmmaker Mode' che è stata inserita - fortunatamente - anche in questo TV per il massimo rispetto delle volontà dei creatori di contenuti.
Per chi invece preferisce sperimentare questo genere di elaborazioni, oltre agli algoritmi di MEMC (molto ben fatti e modulabili su vari livelli, anche non troppo invadenti), segnaliamo quelli per l'aumento della risoluzione AI 4K Upscaling potenziati con l'intelligenza artificiale, per ottimi risultati anche con sorgenti a bassa qualità e bassa risoluzione; segnaliamo infine gli algoritmi AI Picture Optimization e AI Scene Recognition che si occupano di regolare
impostazioni e settaggi in maniera automatica a seconda del contenuto che si sta guardando, per offrire la miglior resa possibile.
Estetica e qualità delle finiture sono aspetti che sono stati sempre molto curati dal produttore di Tsingtao e in questo nuovo A9H hanno raggiunto una evidente maturità. Disponibile in Italia soltanto nel taglio da 65", il nuovo A9H è caratterizzato da un design sobrio ma con spessore 'importante', pari a ben 49,5 mm, per poter ospitare i vari elementi legati alla riproduzione audio, come il subwoofer, gli attuatori per la vibrazione del pannello e i due canali 'Atmos' per la dimensione verticale.
Il sistema operativo è il VIDAA giunto alla versione 6.0 e caratterizzato da una impostazione grafica più accattivante rispetto alla generazione precedente. L'organizzazione dei vari menu e delle impostazioni è chiara e razionale e le applicazioni preinstallate sono davvero tante, comprese RaiPlay e TIM Vision, e qualche opzione anche per lo streaming audio, come Deezer.
Stavolta al sistema VIDAA sembra non mancare proprio nulla e la compatibilità con i principali servizi di streaming è assicurata, anche con Disney+ e Apple TV+. Il telecomando è un ottimo strumento, alto ma ben bilanciato, non troppo piccolo, né troppo grande e con ben 12 tasti per l'accesso diretto ai principali servizi di streaming, RaiPlay compreso.
Il parco connessioni è completo, è posto sul lato destro ed è caratterizzato da 4 ingressi HDMI, di cui solo due abilitati ai segnali 4K fino al 120p, con ALLM e VRR con FreeSync Premium. Una delle due porte HDMI 4K 120p è anche compatibile eARC per l'estrazione dell'audio ad alta risoluzione dai contenuti in streaming. Sullo stesso lato sono presenti i due connettori per i segnali DVB-S2 e DVB-T2, l'uscita cuffie, un ingresso CVBS (videocomposito) e due porte USB, una 2.0 e l'altra 3.0. Stranamente il connettore RJ45 per la rete, una porta USB e l'uscita TOSlink (ottica) dell'audio digitale sono in una piccola 'nicchia' sul lato posteriore. Completano le connessione il WiFi 802.11ac e Bluetooth 4.2.
Il menu di impostazione e calibrazione audio e video è quello 'classico' di Hisense che abbiamo già apprezzato recentemente anche nei Laser TV. Vi si accede rapidamente e le varie voci sono organizzate in maniera semplice ed efficace. Le impostazioni predefinite sono davvero tante ma la metà ('Standard', 'Dinamico' e 'Sport') sono assolutamente da scartare. Le possibilità di calibrazione sono molto elevate e non mancano né il bilanciamento del bianco a 20 punti né il CMS per luminanza, tinta e saturazione dei colori primari e secondari.
Le misure con segnali video SDR
Scala dei grigi con impostazioni 'Cinema Diurno', con 220 NIT e gamma medio di 2,5
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Tutte le misure sono state effettuate in collaborazione con Hadrware Upgrade, con cui condividiamo buona parte degli strumenti di misura e le metodiche d'indagine. Iniziamo dalle prestazioni con segnali a gamma dinamica standard, ovvero Full HD. Tra le tante impostazioni pedefinite, come al solito vi consigliamo di dimenticare quelle 'Standard', 'Dinamica' e 'Sport' che sono caratterizzate da un bilanciamento del bianco tendente al 'BLU' e curve del gamma o troppo basse ('Standard' e 'Sport') oppure troppo accidentate ('Dinamica').
Scala dei grigi con impostazioni 'Filmmaker Mode', con 109 NIT
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Le impostazioni predefinite 'Cinema Diurno', 'Cinema Notturno' e 'Filmmaker Mode' sono caratterizzate da un bilanciamento del bianco molto vicino al riferimento e di differenziano più che altro dai livelli di luminanza: più di 200 NIT di picco per 'Cinema Diurno' e circa 100 NIT per le altre due, con Filmmaker Mode che verrà preferita da chi non sopporta troppe elaborazioni sulle immagini.
Color Checker in modalità predefinita 'Filmmaker Mode' con errore medio molto contenuto
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Con la calibrazione, bastano pochi minuti per raggiungere prestazioni eccellenti: sistemando il bilanciamento del bianco sulle alte luci si guadagna in 'automatico' un notevole impatto anche sulla riproduzione del colori che acquistano una naturalezza invidiabile quasi a tutti i livelli di saturazione. Con la calibrazione è anche possibile abbassare di un paio di punti percentuali i valori del gamma che nelle modalità predefinite sono compresi tra 2.4 e 2.5.
Le misure con segnali video HDR
Scala dei grigi HDR in modalità predefinita 'Filmmaker' con eccellente tone mapping
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Con segnali HDR valgono le stesse indicazioni già segnalate per segnali SDR; basta ignorare completamente le impostazioni predefinite 'Standard HDR', 'Dinamico HDR' e 'Sport HDR' e concentrarsi sulle altre per avere prestazioni già molto buone. In particolare, segnaliamo le impostazioni Filmmaker Mode e Imax per livelli di luminanza più elevati per una visione con poca luce in ambiente.
Anche i colori in modalità predefinita 'Filmmaker' sono abbastanza precisi
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Con queste impostazioni predefinite, il bilanciamento del bianco è già ottimo e anche la colorimetria si avvicina notevolmente al riferimento, con qualche leggera incertezza per quanto riguarda la riproduzione dei colori primari e secondari a saturazioni intermedie. Tra tutte la modalità Filmmaker Mode è quella migliore sotto tutti i punti di vista.
Analisi dei primi step della scala dei grigi fino al 20% nella modalità 'Giorno HDR'
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Con la calibrazione è possibile spingersi ancora più avanti nelle prestazioni, soprattutto nelle basse luci e nella riproduzione dei colori. Il bilanciamento del bianco, già ottimo, con la calibrazione rasenta l'eccellenza e la riproduzione dei colori a saturazioni intermedie è ancora più accurata. Con le impostazioni 'Giorno HDR' e nelle modalità 'Dolby Vision IQ' e 'HDR10+ Adaptive' c'è un sensibile aumento della luminanza nei gradini più bassi e intermedi del segnale in ingresso, in modo da favorire la visibilità dei contenuti HDR anche in ambienti luminosi.
La copertura del gamut DCI-P3 è del 99%
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Il picco di luminanza, che supera in alcune condizioni i 1.000 NIT con bianco calibrato, e la copertura del gamut DCI-P3 pari al 99%, suggeriscono l'utilizzo di pannelli OLED EX con deuterio, particolare non confermato dal produttore.
Conclusioni
Hisense è un'azienda che sta puntando sempre più in alto e gli sforzi che sta producendo si traducono in un aumento sostanziale della qualità, sia audio che video. Il nuovo TV OLED A9H ci ha sorpreso sotto molti punti di vista tanto che, per quanto riguarda caratteristiche e prestazioni pure, il divario rispetto ai primi della classe è stato praticamente colmato in tempi rapidissimi. Il nuovo A9H è compatibile con tutti i sistemi HDR con metadati dinamici, Dolby Vision EQ e HDR10+ Adaptive compresi, è dotato molto probabilmente di un pannello di ultima generazione e l'adozione di un dissipatore consente di superare i 900 NIT di luminanza anche con bianco perfettamente calibrato. Anche il prezzo suggerito al pubblico è in linea con i modelli OLED dei marchi più blasonati ma quello al netto degli sconti potrebbe avere una marcia in più rispetto a tutti gli altri.
La pagella secondo Emidio Frattaroli: voto finale 8,3
Costruzione | ![]() |
9,0 |
Versatilità | ![]() |
9,0 |
Menu e taratura | ![]() |
8,5 |
Prestazioni in SDR | ![]() |
8,0 |
Prestazioni in HDR | ![]() |
8,5 |
Riproduzione audio | ![]() |
7,0 |
Rapporto Q/P | ![]() |
8,0 |
Per maggiori informazioni: hisense.it/televisori/65-a9h
Link al test dell'Hisense 65 A9H su Hardware Upgrade: https://t.ly/ZcXB
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