Lexicon BD-30 - Oppo BDP-83, identici!!

Gian Luca Di Felice 20 Gennaio 2010, alle 11:15 Home Theater

Ora ci sono le prove e le misure a confermare i sospetti "nostri" e di buona parte dei nostri lettori: i lettori Blu-ray "universali" di Oppo e Lexicon sono cloni in tutto e per tutto. La differenza sostanziale sta però nei 3.000 dollari di listino che li separano!

Questa mattina ho deciso di scrivere questa notizia per dire basta! Basta a tutte le mere operazioni di marketing! Basta alle prese per i fondelli! I consumatori non hanno l'anello al naso e Internet è diventata un'opportunità incredibile per approfondire e valutare con attenzione i prodotti, fare le proprie scelte e, soprattutto, non incappare nell'errore di lasciarsi affascinare semplicemente dal prestigio di un marchio! Possibile che alcune aziende non lo abbiano ancora capito? Su quale pianeta vivono?

Ma veniamo al caso specifico odierno: già quando fu annunciato, il primo lettore Blu-ray di Lexicon aveva sollevato non poche perplessità, causa l'incredibile somiglianza con il lettore Blu-ray di Oppo e nei commenti legati alla notizia molti nostri lettori evidenziarono immediatamente i dubbi (vedi news), che furono poi rilanciati in un thread specifico del nostro forum (vedi discussione). Personalmente notai la somiglianza, ma in un primo momento ho preferito propendere per l'ipotesi che il Lexicon BD-30 fosse effettivamente basato sull'architettura dell'Oppo BDP-83, ma che la componentistica utilizzata fosse diversa e soprattutto di maggior pregio rispetto a quella dell'Oppo, non fosse altro che per il prezzo di listino di 3.499 dollari del Lexicon, contro i 499 dollari dell'Oppo e per la tradizione High-End di Lexicon.

Nel frattempo passarono alcuni mesi e Oppo decise improvvisamente di non importare l'atteso BDP-83 in Europa, mentre il lettore Lexicon BD-30 venne proprio in quei giorni reso disponibile anche in Europa. Decisi allora di approfondire la questione - visto che a pensar male a volte ci si prende - e feci delle interessanti scoperte che pubblicai e argomentai nel mio blog (vedi link). Per farvela breve, la somiglianza non era solo estetica, ma anche nelle caratteristiche tecniche e relative specifiche riportate dai due produttori. Non potendo però avere un riscontro oggettivo, mi limitai a riportare i meri fatti, utilizzando il condizionale.

Ma ecco che proprio in questi giorni, gli autorevoli colleghi di Audioholics.com hanno pubblicato sul loro sito la comparativa tra i due lettori (vedi link) e indovinate un pò a quali conclusioni sono giunti? I due lettori sono identici, in tutto e per tutto, misure comprese! Oltretutto, il recensore ha sollevato enormi perplessità riguardanti la certificazione THX del Lexicon, riscontrando come quest'ultimo non risponda di fatto alle specifiche richieste dall'azienda di George Lucas. Basta quindi pagare per ottenere una certificazione, poi rivendibile dalle aziende di turno per promuovere i propri prodotti? A voi la sentenza!

Ma il Lexicon, seppur forse il più clamoroso, non è il primo caso. Ricordo a mente (vedi commenti news) le stesse perplessità sollevate nei confronti del lettore Blu-ray NAD T 587 (prezzo di listino di 1.499 dollari), identico per costruzione e specifiche tecniche al lettore Blu-ray LG BD300 (prezzo di listino di 399 dollari), o quelle nei confronti del lettore HD-DVD Onkyo DV-HD805 identico al Toshiba HD-XE1 (che su mia segnalazione fecero velocemente il giro del mondo, procurandomi un mare di problemi e "costringendo" di fatto Onkyo ad interromperne precocemente la produzione) e proprio ieri un nuovo "caso" potrebbe essere rappresentato dal nuovo lettore Blu-ray Onkyo BD-SP807 (vedi commenti news), stranamente somigliante al Denon DBP-2010 e anche in questo caso certificato THX. Speriamo di sbagliarci, ma noi continueremo a vigilare attentamente, perché pretendiamo rispetto, nient'altro che rispetto nei confronti dei consumatori!

Fonte: Audioholics

Commenti (92)

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  • Gian Luca Di Felice

    21 Gennaio 2010, 12:06

    Sì sì...letto!!!...e la cosa mi sa tanto di risposta diplomatica...della serie...e mò che gli diciamo??

    THX nacque come certificazione per l'audio....e guarda caso in questo lettore che non risponde alle specifiche THX per le uscite audio analogiche, la certificazione riguarda solo il video? bah...senza parole!!!!

    Gianluca
  • Dave76

    21 Gennaio 2010, 12:09

    Originariamente inviato da: Gian Luca Di Felice
    ...e mò che gli diciamo??


    Si, concordo Gianluca. Certamente non potevano stare zitti ed ora...
  • guest_005317

    21 Gennaio 2010, 12:30

    Qua si sta discutendo di un prodotto uguale ad un'altro, l'unica cosa da fare e semplice NON COMPRATE IL BD LEXICON,tanto non credo che a quel costo le vendite erano alte,e poi quando i signori lexicon vedranno che il loro bd non vende una mazza magari chiederanno scusa tramite qualche comunicato ufficiale.
    Ciaoooo
  • ULTRAVIOLET80

    21 Gennaio 2010, 12:32

    Anche i tv Panasonic (dalla serie V) ed i vpr JVC (dall'hd 750) sono certificati THX e tale certificazione riguarda solamente i parametri video.
    Con i lettori vale evidentemente la stessa cosa, ad ulteriore conferma che, per i tecnici THX, l'audio è una prerogativa degli ampli. Ma quali test (video) non avrebbe superato questo lettore, al fine di potersi fregiare della certificazione?
  • Dave76

    21 Gennaio 2010, 12:37

    Rilancio: perchè sul sito Lexicon non si fa menzione della certificazione THX di questo lettore?

    L'hanno sbandierato da mesi e ora non lo scrivono nemmeno?
  • mariett01

    21 Gennaio 2010, 14:10

    certo è davvero brutto sapere che i prodotti sono identici, ma non si possono muovere accusa diverse dal che furbetti.

    Il prodotto a quel prezzo offre un lettore di ottima qualità, un design certamente più ricercato, alcuni (pochi) materiali migliori, un canale di vendita diverso, un'assistenza (voglio sperare) diversa, e, cosa più importante (ma per tanti assolutamente trascurabile), permette di avere in casa un prodotto con un marchio prestigioso e che fa status (nel suo ambito).

    Capisco che sia un discorso che può mandare in bestia molte persone ( me compreso) ma è l'industria del lusso, che si basa e alimenta su principi diversi da quelli di convenienza, rapporto costo/qualità, etc...e cmq su un catalogo di prodotti è ingiusto puntare il dito soltanto perchè hanno voluto colmare un vuoto (vedi lettore blu-ray) in fretta e furia senza neppure sforzarsi troppo, vuoi perchè ritenevano il prodotto già ottimo così vuoi per fare i furbetti in tempi di crisi.

    Il punto è che ognuno è libero di vendere e proporre i prezzi che vuole e se il mercato (che deve essere composto da gente INFORMATA e qui si deve ringraziare gente come voi) si crea anche intorno a prodotti chiaramente costosi oltre ogni ragione, l'operazione ha il suo senso...
    ricordo ancora un tv keymat da 100mila euro per una cornice di cacca con qualche diamantino rozzo e una qualità video disgustosa, ma se anche ne hanno venduto UNO ad un sultano fesso hanno avuto ragione loro

    è la triste legge del mercato del lusso, immorale per tanti ma non per tutti...


    cmq godo quando almeno le informazioni passano e la gente (che non vuole capire) almeno si rende conto che non sempre dietro al prezzo alto c'è un investimento sulla qualità
  • chiaro_scuro

    21 Gennaio 2010, 15:38

    è la triste legge del mercato del lusso, immorale per tanti ma non per tutti...

    Una volta il mercato del lusso si basava sull'esclusività e sull'originalità del prodotto e per questo lo pagavi l'ira di Dio (spesso c'era anche la qualità, ora pagare tanto solo perchè c'è il marchio mi fa pensare invece a un approfittarsi della buona fede delle persone (che è un reato il cui nome non mi torna in mente).

    Comunque questo fatto non fa altro che mettere in evidenza come il prezzo e la qualità non siano cose così legate (almeno in ambito hi-fi).

    Qualche settimana fa ho provato un amplificatore professionale da 500 euro (500W canale) che suona uguale ad uno cinese da 900 euro (100 W canale) che, per quanto detto sopra sugli amplificatori cinesi, potrebbe suonare bene almeno quanto uno famoso da 5000 euro (io l'ho confrontato solo con ampli conosciuti da 1000-1500 euro e ne usciva vincente)!

    Ciao.
  • Malcolm Daw

    21 Gennaio 2010, 17:46

    OK non sono Oppo Europa ma ho comprato da
    www.crtprojectors.co.uk una Bdp83 modificata Multi region
    con tutte le garanzia come la casa madre £609 insured&delivered.
    Malcolm.
  • gionaz

    21 Gennaio 2010, 20:22

    mi fa pensare partendo da queste considerazioni.... ,come basterebbe cambiare uno o due chip (magari di qualità superiore certo !) ma del costo di un centinaio di dollari... per giustificarelo spropositato divario che ad esempio si potrebbe riscontrare in ALTRI apparecchi elettronici... dove in questo caso non c'è stato neanche la furbizia di scambiare qualche chip.....

    per dirla alla popolana ..ma quante elettroniche sono rimarchiate cambiando si e no 50/100 dollari di componentistica e moltiplicando il prezzo di vendita per un fattore 10 ??!!!!

    perchè il gioco varrebbe la candela..... !!!
  • danar64

    21 Gennaio 2010, 20:41

    @digital70: è vero che si può anche non comprare il Lexicon e prendere un Oppo ma ufficialmente in Italia e nel resto d'Europa l'Oppo non è in vendita. Certo si può acquistare modificato su alcuni siti online ma se si vuole con garanzia Italia si deve comprare il Lexicon.

    Rimane quindi il fatto che Oppo non dimostra attenzione verso l'Europa perchè, di fatto, non ci mette in condizione di acquistare un buon prodotto ad un prezzo ragionevole.
    Lexicon invece con un solo colpo è riuscita a far perdere credibilità ad un marchio prestigioso.
    La solita storia in cui se ne esce tutti perdenti..... si, si, lo so.... tranne quelli che l'hanno acquistato online.
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