Questa mattina ho deciso di scrivere questa notizia per dire basta! Basta a
tutte le mere operazioni di marketing! Basta alle prese per i fondelli! I
consumatori non hanno l'anello al naso e Internet è diventata un'opportunità
incredibile per approfondire e valutare con attenzione i prodotti, fare le
proprie scelte e, soprattutto, non incappare nell'errore di lasciarsi
affascinare semplicemente dal prestigio di un marchio! Possibile che alcune
aziende non lo abbiano ancora capito? Su quale pianeta vivono?
Ma veniamo al caso specifico odierno: già quando fu annunciato, il primo
lettore Blu-ray di Lexicon aveva sollevato non poche perplessità, causa
l'incredibile somiglianza con il lettore Blu-ray di Oppo e nei commenti legati
alla notizia molti nostri lettori evidenziarono immediatamente i dubbi (vedi news),
che furono poi rilanciati in un thread specifico del nostro forum (vedi discussione).
Personalmente notai la somiglianza, ma in un primo momento ho preferito
propendere per l'ipotesi che il Lexicon BD-30 fosse effettivamente basato
sull'architettura dell'Oppo BDP-83, ma che la componentistica utilizzata fosse
diversa e soprattutto di maggior pregio rispetto a quella dell'Oppo, non fosse
altro che per il prezzo di listino di 3.499 dollari del Lexicon, contro i 499
dollari dell'Oppo e per la tradizione High-End di Lexicon.
Nel frattempo passarono alcuni mesi e Oppo decise improvvisamente di non
importare l'atteso BDP-83 in Europa, mentre il lettore Lexicon BD-30 venne
proprio in quei giorni reso disponibile anche in Europa. Decisi allora di
approfondire la questione - visto che a pensar male a volte ci si prende - e
feci delle interessanti scoperte che pubblicai e argomentai nel mio blog (vedi link).
Per farvela breve, la somiglianza non era solo estetica, ma anche nelle
caratteristiche tecniche e relative specifiche riportate dai due produttori. Non
potendo però avere un riscontro oggettivo, mi limitai a riportare i meri fatti,
utilizzando il condizionale.
Ma ecco che proprio in questi giorni, gli autorevoli colleghi di
Audioholics.com hanno pubblicato sul loro sito la comparativa tra i due lettori
(vedi link) e indovinate un pò a quali conclusioni sono giunti? I due lettori
sono identici, in tutto e per tutto, misure comprese! Oltretutto, il
recensore ha sollevato enormi perplessità riguardanti la certificazione THX del
Lexicon, riscontrando come quest'ultimo non risponda di fatto alle specifiche
richieste dall'azienda di George Lucas. Basta quindi pagare per ottenere una
certificazione, poi rivendibile dalle aziende di turno per promuovere i propri
prodotti? A voi la sentenza!
Ma il Lexicon, seppur forse il più clamoroso, non è il primo caso. Ricordo
a mente (vedi commenti news)
le stesse perplessità sollevate nei confronti del lettore Blu-ray NAD T 587
(prezzo di listino di 1.499 dollari), identico per costruzione e specifiche
tecniche al lettore Blu-ray LG BD300 (prezzo di listino di 399 dollari), o
quelle nei confronti del lettore HD-DVD Onkyo DV-HD805 identico al Toshiba
HD-XE1 (che su mia segnalazione fecero velocemente il giro del mondo,
procurandomi un mare di problemi e "costringendo" di fatto Onkyo ad
interromperne precocemente la produzione) e proprio ieri un nuovo
"caso" potrebbe essere rappresentato dal nuovo lettore Blu-ray Onkyo
BD-SP807 (vedi commenti news),
stranamente somigliante al Denon DBP-2010 e anche in questo caso certificato THX.
Speriamo di sbagliarci, ma noi continueremo a vigilare attentamente, perché
pretendiamo rispetto, nient'altro che rispetto nei confronti dei consumatori!
Fonte: Audioholics |