HDR10+: al via la certificazione
HDR10+ Technologies LLC, l'associazione fondata da 20th Century Fox, Panasonic e Samsung, inizia la diffusione della certificazione e della pubblicazione del logo HDR10+ per garantire la qualità dello standard.
Los Angeles, 20 giugno 2018. HDR10+ Technologies LLC, ha annunciato la partenza di un nuovo programma di certificazione che porterà il nuovo logo HDR10+ su molti prodotti in pochissimo tempo. HDR10+ è uno degli standard per il funzionamento dell'ecosistema HDR e prevede metadati dinamici codificati nel programma video che possano essere utilizzati dal display in modo da modificare dinamicamente alcuni parametri delle immagini del TV per meglio adattarsi scena-dopo-scena ai contenuti codificati, a seconda delle possibilità del TV.
La nuova tecnologia HDR10 + ottimizza la qualità delle immagini per i display 4K Ultra HD utilizzando il cosiddetto "tone mapping" (una modulazione dinamica della curva del gamma e dei colori), grazie ad una mappatura specifica che può variare sia fotogramma per fotogramma oppure - più naturalmente - da scena a scena. La certificazione e logo HDR10 + è disponibile per le aziende interessate che soddisfano i requisiti tecnici e le specifiche HDR10 + e qualifica la conformità in base a diverse categorie di dispositivi e sulle loro prestazioni tecniche per garantire che i prodotti conformi a HDR10 + abbiano alti standard per la qualità delle immagini. Il logo HDR10 + che rappresenta la certificazione di un prodotto sembrerebbe essere royalty-free anche se in realtà dotarsi di certificazione non è proprio del tutto gratuito.
"Il nuovo programma di licenza e certificazione HDR10 + rappresenta un passo tecnologico avanti per la prossima generazione di display", ha affermato Danny Kaye, Vicepresidente esecutivo della 20th Century Fox e Managing Director del Fox Innovation Lab. "HDR10 + migliora l'esperienza visiva per tutti i segmenti di pubblico offrendo una maggiore qualità delle immagini a una gamma più ampia di TV e dispositivi economici ".
"Riteniamo che questo programma di licenze e certificazioni fornirà rassicurazione ai consumatori che vogliono essere certi che stiano vedendo la rappresentazione HDR più accurata di ciò che era nelle intenzioni del direttore della fotografia", ha affermato Toshiharu Tsutsui, direttore della divisione Business TV di Panasonic.
"Con un aumento della richiesta di display più grandi e di una qualità delle immagini eccellente, siamo lieti di annunciare un nuovo programma di licenza e certificazione HDR10 + ", ha dichiarato Bill Mandel, Vicepresidente delle Relazioni industriali a Samsung Research America. "Questo programma è stato progettato pensando ai consumatori, sottolineando il nostro impegno a migliorare l'esperienza complessiva di HDR estendendo contemporaneamente l'ecosistema HDR10 + a livello globale."
La piattaforma HDR10 + è stata anche progettata in maniera del tutto scalabile per essere pronta per ulteriori sviluppi futuri.
Per maggiori info: www.hdr10plus.org
Commenti (11)
E' questo progressivo rilascio di aggiornamenti diversi di componenti vari, che ci sta ammazzando. Forse questo metodo di procedere nuoce anche alla propensione all'acquisto, tali e tante devono essere le caratteristiche possedute dal prodotto anelato perché sia anche solo minimamente futureproof!
Sono curioso di capire se questo nuovo standard con metadati dinamici avrà la meglio sul Dolby Vision e che effettivo salto di qualità apporterà su hdtv top di gamma che adottano già un'ottima curva di tone mapping...
Serve però una considerazione.
I metadati dinamici (Dolby Vision o HDR10+) saranno più utili con display economici che non hanno una gran gamma dinamica e/o un grande volume colore, anche se per quest'ultima caratteristica in realtà sono davvero molto pochi i contenuti che sfruttano le possibilità dell'HDR10 con gamut DCI.
Quello che voglio dire è che le differenze tra due TV, uno clipping a 700 NIT e l'altro a 1.000NIT, non è che siano poi così evidenti. Caso opposto invece quando si tratta di TV con picco di luminanza di appena 300 NIT e rapporto di contrasto di 1.000:1. In questo caso i metadati dinamici sarebbero molto utili, se ben programmati.
Altrettanto utile sarà il caso dei TV FALD con almeno 200 zone: più sono meglio è in assoluto ma meno sono, migliore sarà il vantaggio grazie ai metadati dinamici.
Però la programmazione del contenuto è solo la prima parte del problema: bisogna considerare anche la qualità del tone mapping operata nei TV e nelle prime demo che ho visto non è che sia rimasto poi molto convinto del risultato, ancor di più che la modalità dinamica non può essere calibrata...
Probabilmente a settembre, ad IFA, avremo molto più materiale per iniziare a giudicare le varie declinazioni dei metadati dinamici e con molta probabilità riusciremo ad organizzare più di un evento dal vivo in cui spiegare e far toccare con mano le possibilità e criticità dei vari sistemi e catene. Scommettiamo?
Emidio
Mi sembra una eccellente notizia!
Sarebbe davvero interessantissimo!
Attendo con ansia qualche evento organizzato da te sull’argomento.
Se SDK sarà chiuso come quel del Dolby vision , ci saranno gli stessi problemi che bisogna aspettare ogni volta che dolby corregga i bug per passare poi le librerie ai produttori. Con conseguenza un forte riardo degli aggiornamenti..
Panasonic è stata furba ... i sui OLED saranno forse gli unici TV che supporteranno tutti gli standard del HDR, un valido motivo per acquistarli.
Ce ne faremo una ragione!
https://www.tomshw.it/hdr10-accende-sfida-dolby-vision-a-10-bit-colore-95335
(THX ZioMartinLoganHT - AVMag Roman Panel)