Test Sony KDL-42W705

Emidio Frattaroli 22 Aprile 2014 Display e Televisori

Semplicemente il nuovo riferimento in fascia media. Con la nuova serie W7, Sony ha ridotto all'essenziale alcune dotazioni ma ha investito ulteriormente sulla qualità della costruzione, sulla versatilità d'installazione e sulla qualità della riproduzione delle immagini anche senza calibrazione che, a questo prezzo, non ha eguali

LAB: la modalità predefinita "standard"

Le rilevazioni si riferiscono all'ultimo aggiornamento software disponibile, effettuato il quale sono state resettate tutte le impostazioni di calibrazione, come il bilanciamento del bianco su due punti (alte luci e basse luci) per le singole componenti RGB che descriverò nel paragrafo dedicato alle prestazioni dopo la calibrazione. Le misurazioni sono state effettuate in dark-room, con illuminamento residuo di 0,00 lux, temperatura di 19° C e tensione di alimentazione di 229 Volt. La strumentazione utilizzata è quella solita, con fotometri Minolta LS100 e CS100, spettrometro OceanOptics USB2000 e colorimetro x-rite EODIS3 selezionato e profilato.

Prima di tutto ho verificato le prestazioni in condizioni di default, testando la luminanza del display che vale, al massimo, 374 cd/mq nella modalità "standard" con bilanciamento del bianco "neutro" e con retroilluminazione al massimo. Con la retroilluminazione al minimo si scende a 108 cd/mq e attivando la modalità ECO al massimo (perdendo la possibilità di modulare la retroilluminazione) si scende ad 86 cd/mq. Attivando la funzione "LED Motion", a causa del "Black-frame insertion" rimane solo il 12% della luminanza originale: ad esempio, da 374 cd/mq si precipita ad appena 47 cd/mq e comunque, anche attivando la modalità ECO, non si scende mai sotto le 27 cd/mq. Il rapporto di contrasto nativo è il più elevato che io abbia mai misurato per un display LCD e vale 4.297:1, in modalità "standard" e con temperatura colore predefinita "neutra".

Altra ottima notizia arriva dalla curva del gamma, che è così vicina al riferimento che ho avuto bisogno di misurarla varie volte prima di capire che gli strumenti funzionavano perfettamente. Il valore medio (considerando solo i punti compresi tra il 5% e il 95% del segnale in ingresso) è di 2,23 e tiene perfettamente anche sulle basse luci, con un valore minimo pari a 1,76 all'1% del segnale in ingresso. Una prestazione eccellente e in condizioni di default.

Il bilanciamento del bianco, sempre in modalità standard e selezionando la modalità "Caldo 2" è molto buono ed è caratterizzato da una leggera dominante verde, poco apprezzabile ma comunque presente. Il "Delta E uv" è comunque molto contenuto e supera il valore di 3 soltanto oltre il 50% di intensità del segnale in ingresso. Nella modalità "Caldo 1" le deviazioni vero il blu sono molto più pronunciate e il "Delta E uv" schizza oltre il 10 già al 60% di intensità del segnale in ingresso.

Il gamut colore è quasi coincidente con il quello HDTV anche se il blu è ben all'interno del triangolo di gamut di riferimento e il verde più saturo ma leggermente traslato verso il giallo, come succede al solito per i TV con la classica retroilluminazione con moduli W-LED. Inoltre, sempre a causa delle impostazioni predefinite, c'è la leggera tendenza alla sovra-saturazione delle tinte intermedie.

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