Proiettore Zeiss Velvet: CR di 2.500.000:1

sabatino pizzano 29 Settembre 2008, alle 13:13 Video Proiettori

Carl Zeiss, specializzato nella produzione di lenti ed obiettivi di elevata qualità, annuncia il nuovo proiettore Velvet con tecnologia DLP per planetarium, caratterizzato da uno straordinario rapporto di contrasto

In questi ultimi giorni, specialmente tra i produttori di videoproiettori, stiamo assistendo ad una rincorsa del valore del rapporto di contrasto più elevato, a prescindere dal fatto che questo poi risulti, misure alla mano, reale o meno. Al momento, nel settore consumer siamo "fermi" ad un rapporto di contrasto di circa 50.000:1 (dichiarato da JVC ed Epson).

Con questa premessa, fa sempre un certo effetto riportare valori che sulla carta si presentano come straordinari. Ultimo in ordine cronologico è l'imminente arrivo sul mercato del nuovo videoproiettore Velvet di Carl Zeiss, caratterizzato da un roboante rapporto di contrasto dichiarato 2.500.000:1 e tecnologia BrilliantColor DLP di Texas Instruments.

Il nuovo Velvet è in realtà un proiettore piuttosto particolare, utilizzato per la proiezione nei planetari con diametro della cupola compreso tra 8 e 20 metri. In ogni modo, alla base di questo straordinario valore del rapporto di contrasto, ci sarebbe un nuovo design ottico realizzato dalla stessa Zeiss in grado di escludere completamente la luce da quanto proiettato e pertanto accreditato di un livello del nero mai visto finora.

A dimostrazione di ciò, il Velvet viene pensato per essere installato anche nei centri di ricerca per lo studio di oggetti astronomici, come nebulose e galassie, dove è fondamentale la fedeltà e la profondità di tutte le sfumature del livello del nero. L'arrivo sul mercato è previsto per i primi mesi del prossimo anno, ad un prezzo ancora non annunciato. Per ulteriori informazioni: www.zeiss.de

Fonte: Carl Zeiss

Commenti (16)

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  • Nordata

    30 Settembre 2008, 01:14

    Penso che l'immagine risulterebbe abbastanza deformata, credo che lenti e settaggi siano per una proiezione su superficie sferica come, appunto, la cupola di un planetario.

    Ciao
  • acris

    30 Settembre 2008, 08:38

    Ad infiniTo, il planetario di torino ( http://www.planetarioditorino.it/index.htm ) usano 7-8 tritubi opportunamente tarati ogni uno o due mesi; credo che un dlp offra piu facilita' di installazione è chiaro che li il livello del nero è fondamentale.
    In quel planetario proiettano anche 2 filmati pieni di nebulose ed altra meraviglie che lo spazio profondo ci offre, i colori sono fondamentali.
    Nordata tu che sei vicino organizzatici un giro un sabato pomeriggio, ne vale la pena, anche come HTPC che lo gestisce non è niente male...

    Raffaele
  • acris

    30 Settembre 2008, 08:44

    http://www.newsinfinito.com/manage/200896/equinozio.pdf

    qui una foto di cosa proietta oltre ai puntini bianchi un planetario nel qual caso quello di torino che come detto prima usa dei tritubi crt
    2 tritubi si intravedono sotto l'immagine.
  • Nordata

    30 Settembre 2008, 13:05

    Ho iniziato ad andare al Planetario di Milano (l'unico al tempo in Italia) quando avevo 12 - 13 anni, quando c'era ancora il vecchio proiettore che il vecchio custode aveva smontato e nascosto in campagna durante la guerra, ora ne ho parecchi di più , quindi di cambiamenti ne ho visti.

    Ciao
  • acris

    30 Settembre 2008, 14:47

    Nordata, mica dicevo che non ne conoscessi la tecnologia! dicevo solo che costa poco e ne vale la pena, che almeno i soldi pubblici ogni tanto siano spesi bene...
  • Rosario

    10 Dicembre 2008, 16:17

    Per caso si hanno nuove informazioni tecniche su questo proiettore e l'augurata ricaduta (sempre in termini tecnici) sui proiettori consumer????

    Ciao
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