
Trasmissioni Ultra HD al via in Corea
La KCTA ha dato il via ai primi canali sperimentali in Ultra HD, con sei mesi di anticipo rispetto ai tempi inizialmente previsti, permettendo così di anticipare al 2014 l'avvio delle trasmissioni regolari
La Korean Cable Television and Telecommunications Association (KCTA) ha avviato, lo scorso mercoledì in Corea del Sud, le prime trasmissioni pilota in Ultra HD. Il gruppo, composto da cinque fornitori di contenuti, è riuscito a centrare l'obiettivo con largo anticipo: le prime trasmissioni sperimentali dovevano infatti prendere il via tra 6 mesi. La data inizialmente prevista era stabilita per l'inizio del prossimo anno. La diretta conseguenza di questo anticipo è che anche le trasmissioni regolari arriveranno prima di quanto preventivato, e quindi non più nel 2015, bensì nel 2014.
Gli operatori del via cavo prevedono di investire entro il 2017 un totale di circa 720 miliardi di Won (poco meno di mezzo miliardo di Euro) nello sviluppo di trasmissioni Ultra HD, con 50 miliardi già a bilancio per quest'anno e 160 miliardi nel 2014.
Fonte: Engadget
Commenti (5)

de gustibus non disputandum est

Col cavolo che si azzardano a farlo via etere, come la nostra RAI, che ha ben 1 (un) canale a 1080i!



Ma va! Per ottenere una qualità ottima non è possibile utilizzare mezzi di trasmissione via etere... Tanto che in corea praticamente la fibra ottica c'è ovunque.. E ci credo che fanno le cose in anticipo, quando hai un'infrastruttura a prova di bomba, che raggiunge tutta la popolazione, con disponibilità di contenuti, mezzi trasmissivi e ricettivi sotto casa. Ricordatevi che noi non abbiamo avuto nemmeno il cavo analogico perchè qualcuno aveva fatto una legge all'epoca per evitare la diffusione delle tv private che minavano il monopolio della TV pubblica. Le reti via cavo non potevano/possono trasportare più di un canale, non potevano/possono estendersi oltre il territorio comunale e non potevano/possono interconnettersi a più reti vicine. Ecco come si salta in toto un passo tecnologico.