TiVo OS si aggiorna per il venticinquesimo anniversario

Riccardo Riondino 29 Maggio 2024, alle 14:28 Display e Televisori

Dopo l'arrivo in Europa nel 2023 e di recente sulla gamma di TV Panasonic, TiVo OS è diventato ancora più immediato e facile da usare, oltre ad includere una piattaforma pubblicitaria, puntando ad espandersi anche nel mercato TV degli Stati Uniti


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TiVo OS, il sistema operativo sviluppato da Xperi, proprietario anche del marchio DTS, è approdato in Europa l'anno scorso grazie alla collaborazione con Vestel, il principale produttore OEM di televisori di fascia media e bassa del Vecchio Continente. Il suo debutto è avvenuto nella Repubblica Ceca con una serie di televisori a cristalli liquidi marchiati JVC. Per TiVo, noto soprattutto in Nord America per i suoi videoregistratori digitali, si tratta solo del primo passo di un progetto molto più ambizioso. L'azienda infatti punta a sfidare i colossi del settore come Google TV, Roku TV o Fire TV, compito sicuramente arduo, ma sul quale dimostra grande ottimismo sulle proprie probabilità di successo. I risultati sembrano finora incoraggianti: Panasonic ha annunciato infatti i televisori serie W60A, con i quali TiVo OS ha debuttato anche in Italia. Si prevede che si aggiungeranno altri marchi di televisori, come ad esempio JVC, Sharp e Bush nel Regno Unito. Dopo il primo lotto destinato all'Europa, ulteriori modelli di televisori TiVo OS arriveranno anche negli Stati Uniti nel corso dell'anno, anche se resta da chiarire quali siano i partner. I modelli “Powered by TiVo" beneficiano della nuova versione del sistema operativo sviluppata per il 25° anniversario dell'azienda.


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TiVo OS viene presentata come una piattaforma incentrata sull’utente, lineare e semplice da usare, nonché altamente personalizzabile. Nella schermata principale vengono visualizzati i programmi preferiti dai servizi globali e regionali, come ad esempio Freely nel Regno Unito, in diretta e on-demand. L'interfaccia permette dunque di non dover passare in rassegna tutte le applicazioni per avere un quadro globale dell’offerta. La ricerca dei contenuti si può effettuare anche con i comandi vocali, con la possibilità inoltre di personalizzare le raccomandazioni fornite. La strategia di Xperi comunque si basa sul concetto di rendere TiVo OS ugualmente attraente per i produttori e per gli utenti, portando così, almeno in teoria, a un reciproco vantaggio. L'ultima versione di TiVo OS quindi include anche la nuova piattaforma TiVo One per implementare la pubblicità nel sistema. Xperi ha dichiarato che lascerà ai produttori di TV un certo grado di personalizzazione per permettergli di inserire le loro pubblicità.


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Sebbene sia improbabile che la maggior parte dei consumatori accolga con favore la prospettiva di un maggior numero di annunci, TiVo ha promesso che seguiranno almeno criteri basati sull'analisi dei dati, sperando che possano offrire suggerimenti di contenuti e prodotti più pertinenti. TiVo OS punta anche sul fatto di avere un'interfaccia visivamente più accattivante e coinvolgente, in cui gli annunci sono associati a video ed immagini. Gli utenti quindi potrebbero essere più propensi a rispondere agli annunci pubblicitari sulla sua piattaforma, il che potrebbe significare maggiori entrate per i produttori di TV. In ogni caso il 2024 sembra per Xperi un anno proprizio per il lancio della piattaforma TiVo OS, in vista dei grandi eventi sportivi che potrebbero risollevare almeno in parte il mercato TV, negli ultimi anni piuttosto in crisi se si eccettua il segmento premium.

Fonte: What Hi-Fi, HDTVTest

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