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China Star Optotelectronics Technology (CSOT) ha mostrato molte nuove tipologie di schermi alla Display Week 2024, svoltasi la scorsa settimana in California. CSOT è una sussidiaria di TCL che si occupa di produrre display di vario genere, da quelli per TV ai dispositivi mobili. Le novità esposte alla Display Week sono numerose e spaziano dagli OLED per dispositivi mobili, laptop e smartphone, agli LCD di grandi dimensioni con risoluzione 8K. Alcuni di questi prodotti erano già stati mostrati in altre occasioni, ad esempio durante il CES 2024. La Display Week ha però permesso di riproporli in forma più completa e con maggiori dettagli.

SCHERMO OLED INKJET PER LAPTOP

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Iniziamo con lo schermo IJP OLED per laptop. IJP non è altro che l'abbreviazione di "ink-jet printing", che sta a indicare l'uso di un sistema produttivo con stampa ink-jet. Questo processo è da lungo tempo in sviluppo presso molti dei principali colossi mondiali: riuscire a renderlo efficiente permetterebbe di abbattere considerevolmente i costi di sviluppo. CSOT lavora da 11 anni su questa tecnologia e ha presentato alla Display Week uno schermo per PC portatili con una diagonale di 14", una risoluzione 2.8K e una frequenza di aggiornamento che può variare da 30 Hz a 120 Hz.

Anche la copertura degli spazi colore più ampi è notevole: si arriva al 99% del DC-P3. Il processo produttivo non è l'unico elemento di interesse: lo schermo utilizza infatti una tecnologia particolare chiamata Hybrid OLED, caratterizzata da un nuovo circuito di compensazione basato su un substrato IGZO (Indium-Gallium-Zinc-Oxid), che rende i display sottili e quindi molto adatti ai dispositivi portatili. CSOT dichiara che il processo con stampa ink-jet permette ora integrare questi OLED ibridi in una vasta gamma di prodotti per differenti scenari d'uso.

SCHERMO QD-EL PER LAPTOP

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Alla Display Week c'era poi un secondo schermo da 14", simile per alcune specifiche ma basato su una tecnologia completamente diversa. Parliamo di un display QD-EL, uno dei tanti nomi attribuiti ai Quantum Dot capaci di emettere luce propria. In pratica è un prototipo molto vicino al QD-LED mostrato da Samsung sempre alla Display Week. Qui cambia ovviamente la diagonale, che è un po' più piccola. Le specifiche riportano una copertura superiore all'85% per lo spazio colore BT.2020 e una frequenza di aggiornamento variabile tra 30 Hz e 120 Hz.

Esattamente come l'OLED da 14" e il QD-LED Samsung, anche il QD-EL di TCL è realizzato con stampa ink-jet. Valgono le stesse considerazioni che abbiamo riportato nell'articolo sul protoipo coreano: la commercializzazione non è vicina, si tratta essenzialmente di esemplari creati con lo scopo di mostrare l'avanzamento dei lavori.

TANDEM TRIFOLD OLED

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Proseguiamo parlando sempre di schermi per dispositivi portatili, in questo caso un OLED denominato Tandem Trifold. Il nome fornisce già alcune indicazioni piuttosto importanti. Le tecnologia impiegate sono Tandem OLED con LTPO (Low-Temperature Polycrystalline Oxide) e PLP. Cosa significa? Gli chermi LTPO permettdono di gestire una frequenza di aggiornamento variabile che ottimizza i consumi, senza bisogno di componenti aggiuntive che su altre tipologie di OLED creano importanti complessità. Con PLP si intedono invece gli OLED sprovvisti di un polarizzatore, una tipologia di schermi che CSOT è già pronta a produrre presso la linea T4 dello stabilimento a Wuhan in Cina.

La tecnologia Tandem è invece probabilmente più nota a causa di Apple: è infatti presente nei nuovi iPad Pro 2024, quelli con processore M4. I Tandem OLED sono basati su pannelli che dispongono di due strati emissivi organici, tra anodo e catodo, con i pixel sovrapposti. Il prototipo mostrato è composto da uno schermo capace di piegarsi in tre parti: praticamente è come aggiungere un ulteriore segmento pieghevole a prodotti come i Fold di Samsung.

SCHERMO OLED CON SENSORI INTEGRATI PER IL RICONOSCIMENTO FACCIALE

Un altro prodotto molto interessante è l'Under Screen Face Auth Display, che come sottolinea il nome stesso integra dei sensori per il riconoscimento facciale sotto lo schermo. Questo modello da 7,85" viene definito il primo OLED dotato di tecnologia Sensor Under Panel (SUP). I sensori che abilitano lo sblocco tramite il riconoscimento del volto sono posti sotto al display. Non c'è quindi bisogno di ritagliare una parte più o meno grande per ricavare un'apertura, come avviene su iPhone ad esempio con il notissimo "notch".

SCHERMO 8K DA 16" PER LAPTOP

Salendo con la diagonale troviamo l'ultimo schermo per dispositivi portatili, un 16" per laptop con la più alta risoluzione ad oggi disponibile. Parliamo di un 8K, 7680 x 4320 pixel e una densità veramente altissima, ben 550 pixel per pollice. Per il resto non ci sono altre specifiche particolarmente rilevanti: CSOT dichiara solo una copertura pari al 100% dello spazio colore sRGB.

MONITOR 4K A 1.000 HZ

4K 1000Hz being shown off at #DisplayWeek2024 by TCL CSOT pic.twitter.com/xc2qsYocxX

— Blur Busters (@BlurBusters) May 15, 2024

Alla Display Week 2024 ha esordito anche il primo monitor con risoluzione 4K e una frequenza di aggiornamento a 1.000 Hz. I dettagli tecnici purtroppo non vanno molto oltre a questo: si parla di una tecnologia capace di trasmettere 6 Gbps con equalizzazione adattiva e del resto qualche compressione deve esserci, dato che la banda citata non basterebbe per gestire il pannello a risoluzione nativa con un refresh rate così elevato.

MONITOR 8K 57" 32:9

L'altro monitor esposto alla Display Week è in realtà lo stesso prototipo che avevamo già visto al CES 2024. Parliamo di un LCD HVA curvo con raggio 1000R e un formato 32:9. La risoluzione viene qui definita 8K anziché Dual 4K ed è pari a 7680 x 2160 pixel. Confermato anche lo spessore di soli 6,9 millimetri per il pannello e la retroilluminazione Mini LED.

Su quest'ultima abbiamo qualche dettaglio in più: si tratta di una configurazione Full LED Array con oltre 11.000 zone di controllo per il local dimming. TCL sostiene che il rapporto di contrasto è praticamente quello di un OLED. Il picco di luminanza arriva fino a 1.600 nit e c'è la certificazione VESA DisplayHDR 1400. Completa la dotazione la compatibilità con FreeSync Premium Pro di AMD .

TV LCD 8K 85" CON AMPIO ANGOLO DI VISIONE

Anche questo prototipo era già stato mostrato al CES 2024 ed è uno dei due schermi TV 8K che CSOT ha portato alla Display Week. La tecnologia usata dalla sussidiaria di TCL è la w-HVA, cioè HVA con ampio angolo di visione. I pannelli HVA sono schermi LCD di tipo PSVA (Polymer Stabilized Vertical Alignment), in pratica quelli che comuncemente vengono chiamati VA. Questa tipologia assicura un ottimo rapporto di contrasto ma offre solitamente un angolo di visione più ristretto rispetto agli IPS, che sono praticamente l'opposto.

I pannelli w-HVA dovrebbero assicurare un angolo di visione di 178 gradi, colmando questa lacuna. Si parla poi di un filtro molto efficiente per contenere le riflessioni e di una frequenza di aggiornamento a 144 Hz. Anche se al momento la tecnologia viene presentata come prototipo, sappiamo già che l'obiettivo è di portarla sul mercato nel corso del 2025.

TV LCD 8K 1G1D 120 HZ

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Il secondo schermo 8K di TCL è sempre un 85" LCD ma con caratteristiche differenti. È infatti realizzato con un design che prende il nome di 1G1D, cioè 1-gate 1-drain. Questa tecnologia semplifica il substrato che contiene i componenti necessari a pilotare il pannello: migliora così la trasmittanza, cioè il passaggio della luce proveniente dalla retroilluminazione. Si possono quindi realizzare schermi con una luminanza più alta o anche aumentare l'efficienza, non a caso TCL ci ha già spiegato che questa è una delle chiavi di volta per rispettare la normativa europea sui consumi, che per i televisori 8K è un limite non trascurabile (ne parliamo in dettaglio qui).

Fonte: TCL