Sony: occhialini RealD per i TV 3D

Gian Luca Di Felice 28 Dicembre 2009, alle 10:39 Display e Televisori

Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal Sony avrebbe siglato un accordo con RealD per utilizzare i suoi occhialini "CrystalEyes 4 Active Shutter" con i televisori "3D Ready" che verranno presentati tra qualche giorno al CES 2010


Gli occhialini "attivi" RealD CE4 scelti da Sony

Sebbene RealD abbia sempre proposto al cinema soluzioni stereoscopiche con occhialini polarizzati (di tipo passivo), l'azienda statunitense ha anche a disposizione da tempo, per il settore professionale, due soluzioni con occhiali attivi dal costo molto elevato: CrystalEyes 3 e CrystalEyes 5, questi ultimi al costo di 450 US$ il paio. Nel frattempo, RealD ha sviluppato anche una soluzione "attiva" con otturatori LCD di fascia più economica, con il nome in codice "CrystalEyes 4".

Proprio questo nuovo modello, che sarà presentato probabilmente al prossimo Consumer Electronic Show, sarebbe stato scelto da Sony per i suoi nuovi televisori "3D Ready Full HD" che vedremo all'opera all'ormai imminente CES 2010 di Las Vegas e di cui non sono ancora disponibili le caratteristiche. A riportare la notizia è stato qualche giorno fa  l'autorevole quotidiano "Wall Street Journal", che annuncia un accordo di partnership tra la multinazionale nipponica e l'azienda americana specializzata in soluzioni 3D cinematografiche.


Gli occhialini "passivi" RealD scelti da JVC

A seguito di questa indiscrezione è arrivata poi JVC che ha annunciato anch'essa un accordo con RealD, ma in questo caso con occhialini polarizzati "passivi" e pannelli LCD che utilizzano una pellicola filtrante "Xpol polarizer" che dimezza la risoluzione orizzontale per riprodurre la percezione stereoscopica. Insomma, arriveranno sul mercato diverse soluzioni associate a uno stesso marchio!! Che la confusione regni sovrana....e ancora una volta, un sentito grazie (cinico ovviamente!) da parte di noi consumatori!

Fonte: Wall Street Journal, JVC

Commenti (32)

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  • Aidoru

    29 Dicembre 2009, 13:33

    Originariamente inviato da: atarix
    (...) La qualita' dell'immagine e' pessima (io vedo le linee di scansione) e mi fa venire il mal di testa dopo pochi minuti.


    Se ti riferisci al JVC col filtro Xpol, a me non ha dato fastidio, ma è vero che le colonne spente erano *estremamente* evidenti, a distanze umane. Per non vederle era necessario allontanarsi talmente tanto da rendere un sistema stereoscopico completamente inutile.

    Aspetto di vedere un sistema shutter 1080p, ma IMHO se il 3D ha un futuro nel mercato home sarà con i proiettori.
    40, 50... saranno sempre insufficienti.
  • vincent89

    29 Dicembre 2009, 17:00

    Originariamente inviato da: Picander
    Io l'ho provato solo al cinecity di limena con occhialini ad otturatore.

    Il cinema di Limena ha generalmente (anche sul 2D) i vpr tarati con una luminosità bassa. Figurati in 3D
  • Glass141

    29 Dicembre 2009, 17:41

    IMHO se il 3D ha un futuro nel mercato home sarà con i proiettori.
    40, 50... saranno sempre insufficienti.


    Sono d'accordo,con superfici ridotte l'effetto per quanto buono possa essere,non avra' lo stesso impatto...Rimango dell'idea che per il Cinema sia una valita alternativa al tradizionale 2D...
  • giovideo

    30 Dicembre 2009, 12:09

    Mah, ho visto il trailer di Avatar..... acclamato come una grande opera 3D da vedere.... sarà, ma sinceremente vedo puzza di bufala.... quei personaggi sintetici non mi convincono.....
    Trasformers
  • giovideo

    30 Dicembre 2009, 12:22

    Mah, ho visto il trailer di Avatar..... acclamato come una grande opera 3D da vedere.... sarà, ma sinceremente vedo puzza di bufala.... quei personaggi sintetici non mi convincono.....

    Trasformers molto più coinvincente.

    Poi dovrebbe cambiare non solo la tecnologia ma anche il modo di fare cinema: pensate ad esempio ad un colloquio con 2 attori, non servirà fare il controcampo..... oppure una carrello descrittivo o un piano sequenza... tutti girati con grandangoli per avere la massima profondità di campo per avere tutto a fuoco, se no ciao 3D!

    Pensate che un C'era una volta il West di S. Leone, sia eseguibile in 3D?

    Scusate il doppio post ma non ci sono strumenti per correggere
  • vincent89

    30 Dicembre 2009, 17:12

    Esiste appositamente il tasto edita.
  • Michelerombiolo

    30 Dicembre 2009, 18:08

    Non mi piacciono molto queste discussioni che, prendendo a pretesto vari punti di vista anche contrapposti, di fatto sembrano ruotare attorno ad un solo problema: essere conservativi o innovativi.
    La tecnologia è l'asse portante della innovazione. Poi i marchi ci mettono del proprio, a volte prendono in giro i consumatori, li spremono e spesso non offrono quello che promettono e i clienti pagano. E a volte i clienti ignoranti sono i primi alleati di questa politica del futile.
    Ma se la legge dell'innovazione è nemica della perfezione, secondo me l'innovazione stessa è però amica dei miglioramenti. Anche profondi.
    Per cui ritengo che il 3D farà parte di quel segmento di miglioramento profondo che porterà scompiglio nello scenario audio video.
    Perchè è una innovazione diversa rispetto al DAT, al Super VHS e via dicendo. E' un passaggio epocale.
    Ovvio che ci saranno (economicamente parlando) morti e feriti (tra i consumatori, in particolare, che dovrebbero ridefinire tutta una catena di apparecchi anche moderni che diventerebbero obsoleti) e molti saranno gli ingenui (ricchi) che si avvicineranno al 3D spendendo cifre tipo i 30 milioni di lire che si potevano spendere per i primi televisori al plasma (640x480, tra l'altro...). Ma questa è una regola con la quale bisogna fare i conti.
    Seconda questione: una cosa è la cornice (definizione, immagine, suono surround, tridimensionalità, ecc.) altra cosa sono i contenuti.
    Gli effetti speciali possono piacere ma stancano.
    Una storia scritta e filmata bene non stanca mai.
    Ma se a questa storia aggiungiamo valore aggiunto (il 3D, per esempio), perchè non accettarlo?.
    Certo che, se tutto si vede scuro, sfocato, come in un acquario, se il film fa schifo, se la catena costa un occhio, se gli occhialini stancano, se ce ne vogliono almeno sei o sette se vuoi vedere un film (o una partita) insieme agli amici, il 3D non decollerà.
    Ma se il mercato e i marchi sapranno muoversi con ragionevolezza e strategicità, il 3D non lo ferma nessuno. E il tutto potrebbe non ruotare solo attorno ai film, ma anche ad altro (sport, documentari, informazione, formazione).
    Parallelamente a ciò, la tecnologia audio video non 3D, non potrà che trarre vantaggio dalla ricerca e dagli investimenti nell'innovazione anche in un segmento adiacente.
    Ciao. Michele
  • koshien

    30 Dicembre 2009, 21:47

    Originariamente inviato da: Michelerombiolo
    -cut-


    Parole sante...
  • duramadre

    31 Dicembre 2009, 09:44

    quoto e ti candido per scrivere i miei pensieri.......chiaro, preciso e coinciso!
  • Deepsky

    03 Gennaio 2010, 00:32

    Come ho scritto anche in un altro thread,al massimo aspetterò il 3D SENZA OCCHIALINI,prima o poi lo faranno e a suo tempo lo valuterò.
    Ma per almeno 10 anni non cambierò il mio ambaradan basato sull'HD,stavolta non mi fregano.
    Perchè subito dopo cominceranno a parlare di ologrammi , proiettabili tridimensionalmente, senza il supporto dell'apparecchio TV (che magari diventerà un piccolo aggeggio a forma di tetraedro, con funzioni di proiettore), ricordate il film Paycheck con Ben Affleck?
    E poi ci sarà magari la possibilità,che so, di sentire anche i profumi,gli odori e, perchè no, anche i tanfi
    E così via,ma dove arriveremo? al teletrasporto?
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