Occhialini XpanD per i TV 3D di Philips

Gian Luca Di Felice 08 Marzo 2010, alle 11:34 Display e Televisori

XpanD, nota azienda statunitense specializzata nella produzione di occhialini 3D sia per il mondo del cinema digitale che per il nascente mercato stereoscopico casalingo, annuncia un accordo con Philips per la fornitura di occhialini attivi con i TV 3D "olandesi"

A pochi giorni dalla presentazione dei nuovi TV LCD a LED "3D Ready" di Philips (vedi news qui e qui), XpanD annuncia di aver siglato un accordo di esclusiva con la multinazionale olandese per la fornitura di occhialini 3D attivi (con shutter LCD) da utilizzare proprio con i nuovi display. Ecco dunque, che dopo gli annunciati accordi di Sony (attivi), Samsung (attivi e polarizzati) e JVC (attivi e polarizzati) con RealD, si profila ora un "confronto" sul mercato anche tra i produttori di occhialini stereoscopici.

Sulla carta XpanD ha molta più esperienza di RealD nel campo degli occhialini attivi (visto che li utilizza con successo da diversi anni per il cinema digitale, mentre RealD ha puntato su soluzioni polarizzate passive) e per scoprire se i due prodotti offriranno differenze qualitative significative, non ci rimane che attendere ancora qualche settimana.

Fonte: XpanD

Commenti (6)

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  • Rosario

    08 Marzo 2010, 11:47

    Speriamo che nel tempo, si migliorino. Mi riferisco soprattutto al forte abbattimento della luminosità ; se riuscissero a renderli completamente trasparenti , sarebbe un grosso passo avanti.

    Comunque pare evidente che ci si stia standardizzando con gli occhiali attivi. E lo sarà soprattutto con i proiettori DLP 3D che non necessitano di emettitori IR aggiuntivi.
  • kabuby77

    08 Marzo 2010, 12:46

    Il fatto che la visione risulta meno lunimosa con gli occhiali attivi dipende anche dal fatto che ad ogni occhio arriva luce solo per il 50 per cento del tempo.
  • Aidoru

    08 Marzo 2010, 12:51

    Tutte le pi-cell (che sono le lenti attive utilizzate da XpanD e dagli altri occhiali shutter) contengono due polarizzatori lineari: sono quelli a togliere circa il 60% della luce. Resta il 40%, che poi viene diviso tra i due occhi, da qua l'efficienza di più o meno il 20%.

    Ora, io non sono un esperto, ma a meno che non si migliori drasticamente l'efficienza dei polarizzatori, o si impieghi una tecnologia completamente differente (OLED trasparenti?), una lente che passa dal 100% trasparente al 100% opaco è ancora un pò utopistica.
  • sasadf

    08 Marzo 2010, 13:08

    Il limite della Philips attualmente, allo stato delle notizie che filtrano dalle news, è che, contrariamente a Samsung e SOny (modelli C8000 per la corea e lx900 per il Giappone), NON ELABORA il 3d, nel senso che non hanno una funzione dedicata specificatamente a trasformare materiale nativamente in 2d in materiale 3d.
    Sony e Samsung, in tal senso, hanno delle funzioni che rendono molto bene, a quanto pare anche con trasmissioni televisive non 3d (vedi ad esempio partite).
    Sony ha anche un circuito che riporta in 2d materiale nativo in 3d (per chi proprio non lo tollera).

    Gli occhiali Xpand, provati la prima volta questa settimana con Alice, abbattono in maniera traumatica la luminosità.
    Ma forse rispetto agli schermi dei cinema, il problema a casa potrebbe anche essere meno afflittivo.

    Inoltre, proprio in tal senso, la Sony ha previsto una voce nel menu che fa salire la luminosità del televisore in caso di utilizzo degli occhialetti, chissà se Philips copierà questa utile funzione?

    Costo di ciascun singolo occhiale?

    walk on
    sasadf
  • ciocia

    08 Marzo 2010, 18:02

    Io preferisco attendere, senza fretta, le tv 3D senza uso di occhiali.
  • hadaf

    08 Marzo 2010, 23:26

    io invece del 3D non me ne frega proprio una cippa....

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