LG e Samsung riducono gli investimenti sui MicroLED
Secondo due distinti rapporti, LG Display e Samsung Display avrebbero deciso di rallentare i loro programmi di sviluppo sui MicroLED, penalizzati dai costi di produzione ancora troppo alti
I display MicroLED catalizzarono l'attenzione quando Samsung presentò il prototipo The Wall al CES 2018. Le credenziali di questa tecnologia sono quelle di combinare il meglio di LCD e OLED senza averne gli svantaggi. Nei MicroLED ogni pixel è costituito da una terna di diodi RGB auto-illuminanti dalla grandezza dell'ordine dei decimi di mm. I neri sono quindi assoluti come gli OLED, ma la luminosità e lo spazio colore sono considerevolmente maggiori. Migliora anche la nitidezza delle immagini in movimento, dato che il principio di funzionamento è lo stesso dei TV al plasma, nonché il contrasto in ambienti illuminati, grazie all'assenza di riflessioni. Infine, non venendo utilizzati emettitori organici, aumenta anche la longevità e si evita il rischio del burn-in. I pregi dei MicroLED sono stati confermati anche dalla nostra anteprima sui TV Samsung in occasione di IFA 2023, test che tuttavia ha evidenziato anche qualche difetto. Il potenziale dei MicroLED resta comunque indiscutibile, ma deve scontrarsi con vari ostacoli tecnologici. Quello principale, ovvero miniaturizzare abbastanza i chip per produrre display di diagonale non eccessiva a risoluzione Ultra HD, è stato parzialmente superato con il passaggio dai backplane su circuiti stampati a quelli TFT LTPS.
Resta ancora irrisolto comunque il problema dei costi produttivi, talmente alti da renderli assolutamente incompatibili con la produzione di massa. Attualmente viene utilizzato il trasferimento dei chip contenenti i MicroLED sui circuiti stampati o sul TFT in vetro. Il metodo risulta molto complesso e costoso, al punto che il prezzo dei TV MicroLED in commercio corrisponde a circa 1.000 euro a pollice. Per il mercato di massa si deve quindi abbandonare il processo attuale per passare a quello definito come "monolitico", già in uso per gli schermi di diagonale molto piccola, anche inferiore a 0,5". Dai rapporti dei professionisti del settore comunque si preannunciano tempi ancora lunghi, non prima del 2030-2033. Secondo MicroLED-info, che cita fonti coreane e taiwanesi, LG Display e Samsung Display starebbero di conseguenza limitando la produzione. Samsung Display comunque sembra intenzionata a proseguire la ricerca su questa tecnologia, pur rimandando i piani per incrementare la sua capacità produttiva.
LG Display da parte sua ha ridotto il personale dei team di ricerca e sviluppo sui MicroLED, valutando anche la possibilità di trasferire alcuni degli sviluppatori al settore OLED. La testata coreana ETNews da parte sua ha riferito di un seminario organizzato da Samsung con i partner per informarli che i costi di produzione devono essere radicalmente ridotti a un decimo per rendere i TV microLED competitivi. I produttori di display cinesi e taiwanesi non danno al momento segni di volersi disimpegnare dai MicroLED, ma al momento i televisori MicroLED di produzione cinese sono costosi quanto quelli coreani. AUO da parte sua ha presentato di recente il più grande MicroLED a modulo singolo, ma anch'esso non sarà presumibilmente abbordabile, visto che la compagnia taiwanese l'ha prodotto espressamente per il settore medico. I nuovi rapporti ribadiscono in sostanza le conclusioni di quello del dicembre scorso, sempre firmato MicroLED-info, ovvero che i TV MicroLED resteranno prodotti di nicchia fino ad oltre il 2030.
Fonte: Flatpanels HD
Commenti (1)
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Ricordo ancora con tenerezza tutti i commenti dei fan boy Samsung quando solo LG produceva pannelli Oled, e Samsung continuava a sfornare LCD con nuovi fantasiosi nomi giusto per ingannare qualche sprovveduto, sentenziare che entro un anno o meno Samsung avrebbe distrutto gli Oled con i suoi micro led. Ho sempre sostenuto che tale tecnologia per il processo produttivo adottato non sarebbero mai stata un'alternativa agli Oled per i costi altissimi.
Il tempo mi ha dato ragione, peccato che tutti quelli sicuri siano spariti dal forum.