Il TV OLED LG M3 da 97"
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LG si è confermata leader nel mercato TV OLED durante il primo semestre del 2023. A fornire i dati sono gli analisti di Omdia, che hanno stimato in 1,33 milioni i TV OLED spediti dal colosso coreano. Questa quota equivale al 55% dell'intero mercato TV OLED durante i primi 6 mesi dell'anno. Il segmento che registra la crescita maggiore è quello che include gli OLED dai 75" in su, secondo Omdia, anche se a nostro giudizio si potrebbe parlare con maggior precisione dei 77" a salire, dato che OLED da 75" non esistono al momento e il taglio immediatamente inferiore è il 65".

Negli ultimi 5 anni il tasso di crescita di queste ampie diagonali ha superato il 90%; nel 2023 la quota di questi OLED è arrivata all'11,4% e la fetta che LG si è aggiudicata è molto ampia: si parla del 64,2%. Per rispondere alle richieste di schermi sempre più ampi, LG ha in programma l'uscita della serie M3, che parte dai 77" e include un 83" e un 97", il primo ad arrivare sul mercato (è già disponibile in corea) nonché il più grande tra i prodotti inclusi nella gamma TV 2023. Ricordiamo infatti che quest'anno, a differenza del 2022, non è presente un OLED da 97" all'interno della serie G3 (qui la nostra anteprima).

Il TV OLED LG C3
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Omdia ha anche portato dati che fotografano l'andamento del mercato TV nel suo complesso. Sono 92 milioni le unità spedite nel primo semestre 2023, in linea con i numeri registrati nel 2022, quindi tendenzialmente ancora bassi rispetto agli anni precedenti. Gli OLED hanno già oltrepassato i 2 milioni di unità spedite, raggiungendo una quota pari al 9,3% per quanto riguarda i ricavi complessivi. Per la fascia definita "premium", quella che include i prodotti sopra i 1.500 dollari, Omdia stima che gli OLED raggiungeranno una quota del 43% (per i ricavi) nel corso del 2023.

Sempre in tema di TV OLED, dalla Corea sono giunte indiscrezioni sullo stato degli accordi tra Samsung Electronics e LG Display per la fornitura di pannelli OLED WRGB. Le due controllate di Samsung e LG stanno già cooperando da tempo, come testimoniato dall'uscita dei TV OLED Samsung S91C da 83" e S89C da 77". Secondo quanto riportato dalla testata The Elec, le trattative sulla prosecuzione dell'accordo sono in stallo. A pesare sono le previsioni sull'andamento del mercato TV nel prossimo anno e soprattutto il parere del gruppo Samsung, che non vede di buon occhio un'ulteriore espansione delle forniture di pannelli OLED WRGB da parte di LG Display.

Il TV OLED Samsung S91C da 83" con pannello LG
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Le fonti riportate da The Elec sostengono che Samsung è intenzionata a collocare i TV Neo QLED al vertice della gamma anche per il 2024. Questo significa che i volumi di vendita dei Neo QLED dovranno raggiungere almeno un 1 milione di unità, un obiettivo che pone dei limiti al numero di pannelli OLED che Samsung Electronics può ricevere da LG Display. L'acquisto dei pannelli sembra però praticamente inevitabile a causa della capacità produttiva di Samsung Display, non sufficiente per rispondere alle richieste di Samsung Electronics.

È del resto evidente: Samsung Display non può al momento andare oltre i 77" e anche su questo taglio la disponibilità dei pannelli QD-OLED non è sicuramente alta, non a caso i 77" S90C e S95C sono arrivati sul mercato dopo gli altri e si è poi aggiunta la serie S89C (con pannello LG) a rinforzare l'offerta. Per il 2023 la fornitura di OLED WRGB dovrebbe attestarsi sotto le 100.000 unità, un numero tutt'altro che elevato che però tutti gli analisti prevedevano in sostanziale crescita già nell'immediato futuro. Secondo TrendForce, Samsung dovrebbe spedire circa 930.000 TV OLED nel corso dell'anno, quasi tutti con pannelli QD-OLED di Samsung Display.

Quest'ultima ha attualmente una capacità compresa tra 1 e 2 milioni di pannelli l'anno, non tutti destinati a televisori Samsung: anche la serie A95L di Sony utilizza la stessa tipologia, seppure con numeri non molto alti. Va comunque sottolineato che Sony ha posticipato l'uscita degli A95L, assenti al CES e lanciati in Europa solo all'inizio di settembre. Anche se non si è mai parlato di ritardi o limiti nelle forniture, è difficile non considerare questa tardiva disponibilità come un'altra probabile indicazione di una capacità produttiva ancora da ottimizzare. La situazione si chiarirà sicuramente nei prossimi mesi: a gennaio si svolgerà il CES che fornirà informazioni importanti sulla composizione della gamma TV 2024 dei principali marchi.

Fonte: LG, The Elec