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LG Display ha presentato uno schermo in grado di allungarsi, piegarsi e attorcigliarsi senza distorsioni delle immagini, descritto come "simile a un elastico". Il primo display con caratteristiche analoghe è stato mostrato da Samsung Display nel 2017, a cui è seguito un secondo prototipo elastico l'anno scorso, sempre dello stesso produttore. Si trattava in entrambi i casi di OLED, mentre LG Display ha optato per la tecnologia microLED. Lo schermo ha una diagonale di 12 pollici, architettura RGB, pixel pitch inferiore a 40μm, una risoluzione di 100ppi e si può estendere del 20% (14 pollici).

"Applicabile facilmente a superfici curve come la pelle, i vestiti, i mobili, le automobili e gli aerei, questa innovazione unica espande il potenziale del display in vari settori tra cui moda, dispositivi indossabili, mobili e gaming", ha affermato LG Display.

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Il display elastico è il risultato di un progetto nazionale di ricerca e sviluppo su larga scala, la cui direzione è stata affidata a LG Display dal Ministero del Commercio, dell'Industria e dell'Energia sudcoreano nel 2020. La compagnia ha dichiarato che la sua commercializzazione è vicina, essendo altamente flessibile, affidabile e durevole.

"Completeremo con successo questo progetto per migliorare la competitività della tecnologia di visualizzazione coreana, continuando a guidare il cambio di paradigma del settore", ha affermato Soo-young Yoon, EVP e CTO di LG Display.

In occasione del SID 2021, anche la compagnia cino-americana Royole ha presentato un microLED elastico, in grado di piegarsi fino a 40" e con una densità di pixel ancora maggiore (120 ppi).

Fonte: Flatpanels HD, OLED-Info