
LG Display: perdite per 152M di Euro
Non sembra un gran momento per i produttori di TV e dopo la notizia della vendita della divisione TV da parte di Philips, ora è LG Display ad annunciare forti perdite per il secondo trimestre consecutivo
Nonostante la forte crescita nelle quote di mercato, il secondo produttore al mondo di pannelli LCD non sembra passare un gran momento. La divisione LG Display del colosso coreano ha annunciato lo scorso lunedì di aver subito perdite per il secondo trimestre consecutivo. Il rosso ammonta ora a 239 miliardi di Won, circa 152 milioni di Euro. LG Display imputa la causa al forte declino della domanda che ha generato un crollo dei prezzi.
Sempre secondo LG, la situazione dovrebbe migliorare nel corso dell'estate, con i prezzi che dovrebbero tornare a salire. Vedremo se sarà effettivamente così (qualche dubbio lo nutriamo).
Fonte: LG Display
Commenti (15)
C'é troppa offerta in giro e, complice la crisi, la richiesta diminuisce; forse se snellite le gamme e semplificate la scelta e la piantaste tutti di offrire ogni giorno un nuovo ritrovato tecnologico magari le cose vi andranno meglio.
E svegliatevi una volta tanto, la stragrande maggioranza della gente NON CAMBIA IL TELEVISORE UNA VOLTA ALL'ANNO SOLO PER FARVI CONTENTI!
Mi spiace che, molto probabilmente, a rimetterci alla fine saranno solo gli operai che perderanno il posto di lavoro.
In proporzione, rispetto a 10-15 anni fa le TV costano il 300% in meno, il crollo verticale dei prezzi è la causa della chiusura (e degli ovvi licenziamenti) di tutti gli stabilimenti di elettronica di consumo in Europa e Nordamerica e dello spostamento di tutta le produzione in Asia (giappone escluso ovviamente).
Ti quoto alla grande! Il mio Sharp 32 100 Hz, Hd-ready, tre anni fa costava 1.400 € ed era uno dei modelli top di gamma: oggi l'equivalente non arriverebbe a 400 €! E' questo il dramma dell'industria: la grande massa prodotta a ritmi sempre più vorticosi fa crollare il valore contenuto in ogni pezzo e di conseguenza i prezzi. Da qui la necessità di spostare la produzione dove i salari sono più bassi per recuperare margini di profitto. Il problema però e che questo determina crisi e disoccupazione nei paesi che dovrebbero acquistare i prodotti. Un bel rebus per il capitalismo. Quanto ai giapponesi non escluderei che qualche gigante dell'elettronica dismetta la propria divisione TV come già successo con Pioneer.
....allora chi ci sta guadagnando?!
Panasonic? mmmm, il mercato dei plasma è ristretto...
Solo un nome mi verrebbe in mente allora.....siamo destinati ad avere TV monomarca in futuro?


Futuro oscuro..

walk on
sasadf