70" Sony con HDMI 1.3 e spazio colore xvYCC

Gian Luca Di Felice 07 Febbraio 2007, alle 10:06 Display e Televisori

Sony presenta il nuovo top di gamma LCD con diagonale da 70 pollici, retroilluminazione a LED, HDMI 1.3 e spazio colore xvYCC

Si chiama KD-70XBR3 ed è ufficialmente il Bravia più grande mai presentato da Sony. Con i suoi 70 pollici di diagonale (quasi 180cm), utilizza un pannello LCD di ultimissima generazione e introduce alcune innovative caratteristiche tecniche, fino a ieri solo annunciate e viste su alcuni prototipi in fiera.

Cominciamo da una retroilluminazione del pannello a LED, battezzata per l'occasione "Triluminos LED", che unita ad una gestione ed elaborazione delle immagini a 10bit consente per la prima volta di riprodurre fedelmente il nuovo spazio colore più esteso xvYCC e perfettamente compatibile con i 3 ingressi HDMI versione 1.3. Il pannello è naturalmente un full HD con risoluzione massima 1920x1080 progressivi con un rapporto di contrasto 7000:1, un angolo di visione di 178 gradi e l'implementazione della tecnologia "Motionflow 120Hz" che raddoppia di fatto i 60fps normalmente riprodotti, eliminando l'effetto scia e restituendo un'immagine decisamente più stabile.

Sul fronte delle connessioni, oltre ai già citati ingressi HDMI, troviamo anche gli input PC e component, mentre la finitura è in un elegante nero laccato in stile pianoforte. Questo nuovo Bravia sarà disponibile sul suolo americano entro la fine di febbraio al prezzo consigliato di 33.000 dollari (avete già preparato l'assegno, vero??).

Per maggiori dettagli eccovi il comunicato stampa ufficiale: Sony Press

Fonte: Sony

Commenti (26)

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  • vincino

    08 Febbraio 2007, 15:53

    Originariamente inviato da: Emidio Frattaroli
    Non è esatto. Il segnale PAL ad esempio contiene 50 semiquadri ogni secondo di 288 linee visibili ciascuno. Quando la scena viene ripresa con una telecamera 50i allora ogni semiquadro contiene un'immagine catturata in un momento differente. Con telecamere 25p (utilizzate raramente in TV) oppure quando si tratta di telecine di film su pellicola, allora i due semiquadri (288 linee pari e 288 linee dispari) si riferiscono alla stesso fotogramma.

    Lo stesso discorso vale per il PAL brasiliano e per lo standard NTSC in cui la frequenza di quadro è di circa 60Hz. Ergo ci sono 60 semiquadri al secondo.


    Veramente, come ha già detto giustamente Girmi si tratta di tecnologia obsoleta che ha più di 10 anni, introdotta per la prima volta da Philips con il nome di Natural Motion nei TV a 100/120 Hz, seguita poi da tutti gli altri (es Motion Mastering Thomson etc.).

    Il problema per gli LCD è che fino a poco tempo fa non andavano oltre i 60 Hz (al massimo 85Hz in alcuni monitor per PC). Da oggi invece vanno anche a 100/120 quindi è possibile anche per loro riutilizzare questi vecchi concetti che trovano nuove applicazioni per limitare problemi molto diversi rispetto a quelli per cui erano stati progettati.

    C'è anche da dire che già molti TV LCD prendono i 25 fotogrammi delle immagini provenienti da pellicola e creano fotogrammi intermeti per aumentare la fluidità. Con risultati secondo noi inaccettabili.

    Vi prego comunque di non andare off topic rispetto alla notizia. Se sentite la necessità di approfondire tali argomenti, vi consigliamo di utilizzare il motore di ricerca di questo forum oppure di aprire una nuova discussione.


    Mi dispiace fare il preciso ma nella notizia si parla di fps che sta per fotogrammi al secondo. Non si parla di semiquadri o semifotogrammi quindi sarebbe stato giusto parlare di 30 fps e non 60 fps. Riguardo alla frequenza di aggiornamento dell'immagine sul pannello non vedo in che modo un pannello che abbia un refresh + alto possa restituire immagini + fluide. Se la fonte è 30 fotogrammi al secondo e il pannello ha 120 Hz di refresh significa solamente che disegnerà 4 volte ogni fotogramma! Per avere una maggiore fluidità bisognerebbe aggiungerci dei fotogrammi o in fase di ripresa o tramite post processing!
  • Gian Luca Di Felice

    08 Febbraio 2007, 16:18

    Originariamente inviato da: vincino
    Mi dispiace fare il preciso ma nella notizia si parla di fps che sta per fotogrammi al secondo.


    Ti ha già risposto Emidio: Quando la scena viene ripresa con una telecamera 50i allora ogni semiquadro contiene un'immagine catturata in un momento differente. Con telecamere 25p (utilizzate raramente in TV) oppure quando si tratta di telecine di film su pellicola, allora i due semiquadri (288 linee pari e 288 linee dispari) si riferiscono alla stesso fotogramma.

    Originariamente inviato da: vincino
    Riguardo alla frequenza di aggiornamento dell'immagine sul pannello non vedo in che modo un pannello che abbia un refresh + alto possa restituire immagini + fluide. Se la fonte è 30 fotogrammi al secondo e il pannello ha 120 Hz di refresh significa solamente che disegnerà 4 volte ogni fotogramma! Per avere una maggiore fluidità bisognerebbe aggiungerci dei fotogrammi o in fase di ripresa o tramite post processing!


    Ti sei risposto da solo: Per avere una maggiore fluidità bisognerebbe aggiungerci dei fotogrammi o in fase di ripresa o tramite post processing!...ESATTO!!!...diciamo in fase di elaborazione digitale delle immagini all'interno del circuito del televisore!

    Ciao!
    Gianluca
  • AV Magazine

    08 Febbraio 2007, 17:46

    Aggiungo qualche precisazione.

    I display LCD, al contrario di quelli CRT, visualizzano immagini a scansione progressiva. Ergo, se un CRT in un secondo visualizza normalmente 50 semiquadri da 288 linee, in un TV LCD i vari semiquadri subiscono varie vicissitudini (tra de-interlaccio, scaling e compagna cantante) fino a che vengono portati alla stessa risoluzione del pannello.

    Normalmente quindi, se si manda ad un TV LCD un segnale PAL 50i, le immagini vengono trasformate in 50 fps alla stessa risoluzione del pannello.

    Per quanto riguarda la riduzione del motion blur e di come sia possibile ridurlo con i 100/120Hz, servirebbero almeno qualche decina di migliaia di caratteri. Lunedì non perdere il nostro reportage sui display dal CES: lo troverai molto interessante proprio da questo punto di vista.
  • fanoI

    08 Febbraio 2007, 17:47

    Ma sti 120 Hz sono proprio necessari in un LCD?
    Non e` che poi peggiorano l'immagine invece di migliorarla come succedeva
    con i 100 Hz dei CRT?

    Sarebbe ridicolo spendere 35000 $ e poi vedere pure male

    fanoI
  • victor

    16 Febbraio 2007, 00:54

    AV Magazine staff ha detto E' il primo display con supporto deep color a 10 bit per componente cromatica...

    Ciò non mi sembra esatto in quanto ce ne sono già altri come ad es. il mio Pana TH-65PF9 che supporta addirittura 12 bit per colore.
  • Girmi

    16 Febbraio 2007, 01:46

    Originariamente inviato da: victor
    Ciò non mi sembra esatto in quanto ce ne sono già altri come ad es. il mio Pana TH-65PF9 che supporta addirittura 12 bit per colore.

    Se è per questo ci sono LCD da 14 bit/colore, ma si tratta, come nel caso del tuo TH-65PF9, di monitor, non di TV.


    Ciao.
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