Onkyo TX-RZ810, TX-RZ710, TX-RZ610

Riccardo Riondino 04 Aprile 2016, alle 11:03 Home Theater

Il produttore nipponico ha introdotto in USA i primi modelli della gamma premium RZ, tre modelli 7.2ch con decoder Dolby Atmos/DTS:X, connettività Wi-Fi con Airplay, modulo Bluetooth, Google Cast, servizi Spotify, Tidal, Deezer, Pandora e TuneIn, streaming file hi-res, stadi finali Dynamic Audio, tecnologia FireConnect, DAC 32 bit/384 kHz con VLSC


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Onkyo ha annunciato tre nuovi sintoamplificatori A/V 7.2 canali della serie RZ, dotati di codifiche Dolby Atmos/DTS:X e funzionalità di network streaming. Siglati TX-RZ810, TX-RZ710 e TX-RZ610, sono configurabili da PC, forniti di porte RS-232, ingressi IR e trigger 12V con montaggio a rack opzionale, per un agevole inserimento nei sistemi integrati. I modelli RZ810 e RZ710 vantano la certificazione THX Select 2 Plus, circuito Vector Linear Shaping (VLSC ) su tutti i canali per un'ottimale conversione D/A, stadi di amplificazione Dynamic Audio con trasformatori ad alta uscita e condensatori custom.


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La potenza erogata è di 130W/8 ohm (20 Hz-20 kHz, 0,08% THD , 2 canali pilotati) per il TX-RZ810, mentre il TX-RZ710 arriva a 110W/8 ohm nelle stesse condizioni di misura. Il TX-RZ810 adotta un telaio schermato in rame e beneficia anche della separazione tra lo stadio di amplificazione analogico e la sezione digitale.Elevata la connettività HDMI v2.0a, che prevede otto ingressi e una seconda uscita Zone 2 per il transito di segnali 4K/60Hz con HDR e supporto Rec.2020.


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Integrano la nuova tecnologia FireConnect per lo streaming wireless con altoparlanti e dispositivi compatibili. Per il multi-room dispongono inoltre di uscite ad alto e basso livello, pre Zona 2/3 nel caso del TX-RZ810, che aggiunge anche i terminali 7.2ch RCA. Tra gli ingressi analogici è incluso quello per giradischi con testine MM.


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Anche il modello di ingresso TX-RZ610 è un ricevitore A/V 7.2ch Dolby Atmos/DTS:X da 100W/8 ohm, realizzato con componenti di alta qualità, tra cui un trasformatore di alimentazione maggiorato, condensatori custom e stadi finali discreti a fase lineare. Il telaio poggia su piedini isolatori antivibrazioni, mentre lo stadio di conversione, analogamente ai modelli superiori, dispone di DAC 32 bit/384 kHz AKM con tecnologia VLSC. Le uscite di potenza includono la Zone 2 per il multi-room, mentre gli ingressi HDMI sono di tipo 2.0a con HDCP 2.2 (8 in/2 out).

In tutta la gamma viene impiegata la tecnologia AccuReflex, integrata nel sistema AccuEQ, per ottimizzare l'allineamento temporale dei canali height Dolby Atmos dove i sistemi a soffitto vengono sostituiti dai diffusori effetti posti sopra, o direttamente integrati, nei frontali. Per lo streaming, che include formati hi-res FLAC, WAV e DSD 5,6MHz, possono utilizzare la connettività Wi-Fi con Airplay, Google Cast e Bluetooth, per i servizi Spotify, Tidal, Deezer, Pandora e TuneIn.

I prezzi per il Nord America sono di 799 $, 999 $ e 1299 $, con disponibilità a partire da aprile.

Per ulteriori informazioni: www.onkyousa.com - www.tecnofuturo.it

Commenti (30)

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  • ginogino

    05 Aprile 2016, 18:19

    Originariamente inviato da: ebr9999;4556398
    Lasciatemi aggiungere: (non so a quante persone importi, ma di certo non è un mio cruccio) hanno 'solo' 7 canali di pre-out (cioè non possono comandare le configurazione con 9 canali ATMOS)


    Forse, come sul RZ800 e RZ900 c'è la possibilità di usare una delle uscite preout, collegata ad un finale, di aggiungere ulteriori due canali per i diffusori a soffitto, per avere un 5.1.4 o un 7.1.2, comunque sono d'accordo, questi nuovi sintoamplificatori, cosi come il vecchio RZ800 e RZ900 non sono idonei per fare un impianto dolby atmos o DTS X.

    Anch'io non sapevo, che fosse più conveniente l'acquisto in Francia, rispetto alla Germania, bisogna vedere però, come si comporta onkyo Francia in caso di problemi, con onkyo Germania, ho dovuto mandare in assistenza e sotto garanzia, due volte il mio vecchio onkyo e non ho mai dovuto pagare niente, sia di trasporto che di riparazione.
  • ebr9999

    05 Aprile 2016, 18:32

    Originariamente inviato da: ginogino;4556508
    Forse, come sul RZ800 e RZ900 c'è la possibilità di usare una delle uscite preout, collegata ad un finale, di aggiungere ulteriori due canali per i diffusori a soffitto, per avere un 5.1.4 o un 7.1.2, ..........[CUT]


    No, non è possibile. Ho visto un post di ONKYO in cui si scusavano per l'errore nel manuale specificando che al massimo possono fare 5.1.2.
  • fracchia23

    05 Aprile 2016, 19:12

    Originariamente inviato da: ebr9999;4556519
    No, non è possibile. Ho visto un post di ONKYO in cui si scusavano per l'errore nel manuale specificando che al massimo possono fare 5.1.2.


    Se non erro,con un Pre esterno si puó arrivare alla configurazione 7.1.2 con l onkyo 900
  • fracchia23

    05 Aprile 2016, 19:16

    Originariamente inviato da: ULTRAVIOLET80;4556432
    Basta dare un'occhiata in Francia, dove i prezzi dei prodotti Onkyo sono talvolta ancor più vantaggiosi che in Germania..
    http://www.idealo.fr/prix/4875302/onkyo-tx-rz900.html


    Manderò una richiesta al venditore se mi puo mandare le modalitá della garanzia....
  • ebr9999

    05 Aprile 2016, 21:04

    Originariamente inviato da: fracchia23;4556531
    Se non erro,con un Pre esterno si puó arrivare alla configurazione 7.1.2 con l onkyo 900

    Erri (ma è colpa loro), dai un occhio qua: http://www.avsforum.com/forum/90-re...ml#post42687282
  • ULTRAVIOLET80

    06 Aprile 2016, 10:07

    Quella configurazione è effettivamente presente nel menu, per cui è possibile che venga abilitata tramite aggiornamento firmware (dubito sia stata inserita a caso), magari proprio questa estate insieme al rilascio del dts:x.
    Per quanto riguarda il discorso della garanzia, a farsi carico di eventuali problemi sarà ovviamente chi distribuisce i prodotti, Tecnofuturo per l'Italia e direttamente Onkyo Europe per Germania e Francia (e altri mercati).
    Questo è cmq l'elenco dei distributori Onkyo per l'Europa:
    http://www.eu.onkyo.com/en/distributors-41517.html
  • ebr9999

    06 Aprile 2016, 23:25

    Originariamente inviato da: ULTRAVIOLET80;4556716
    Quella configurazione è effettivamente presente nel menu, per cui è possibile che venga abilitata tramite aggiornamento firmware (dubito sia stata inserita a caso), magari proprio questa estate insieme al rilascio del dts:x ...........[CUT]

    Dovessi acquistarlo e fosse quello 7.1.2 il mio caso d'uso non sarei per niente tranquillo, un po' per il post, e un po' perché, a meno del manuale, non ho trovato in nessun datasheet l'indicazione che è in grado di processare 9 canali ATMOS.
    Originariamente inviato da: ULTRAVIOLET80;4556716
    Per quanto riguarda il discorso della garanzia, a farsi carico di eventuali problemi sarà ovviamente chi distribuisce i prodotti, Tecnofuturo per l'Italia e direttamente Onkyo Europe per Germania e Francia (e altri mercati). ...........[CUT]

    L'obbligo della garanzia è del venditore (non del distributore). Non puoi essere sicuro che la rete di assistenza curata dal distributore la garanzia per prodotti non importati da lui stesso (dipende da accordi con la casa madre, ad esempio sono sicuro che DENON non l'ho fa, 'ho chiesto ad un centro di assistenza). Il consiglio per prodotti di importazione parallela o comprati all'estero è verificare che siano disponibili a farsi spedire il bene e prendersi cura di una eventuale riparazione. Un negozio DENON tedesco mi ha chiarito che usano la stessa procedura di Amazon (Label per presa e re-invio dopo la riparazione, sostituzione in caso di DOA). Un negozio Italiano mi ha risposto 'garanzia Europea' e non ha più risposto alle mie richieste di chiarimenti.

    Si possono fare buoni affari, ma occorre sempre essere consapevoli del rischio.
  • ULTRAVIOLET80

    07 Aprile 2016, 01:08

    E' ovvio (basta avere qualche nozione di diritto privato ) che è il venditore il soggetto obbligato ma è altrettanto vero che non sarà mai lui ad effettuare direttamente gli interventi di assistenza, per i quali esistono i centri autorizzati dal distributore.
    I grossi marchi (LG, Samsung, etc) solitamente non fanno distinzione se il prodotto è distribuito nel mercato X o Y, perchè non si affidano a distributori terzi (tipo Tecnofuturo, AudioGamma, etc) ma sono loro stessi a curarne la distribuzione ed i servizi annessi (come appunto l'assistenza). Cosa diversa se parliamo di Onkyo, Denon (ed altri) perchè, almeno qui in Italia, non sono loro a curare direttamente la politica distributiva ma si affidano ad un altro soggetto, il quale ovviamente sostiene dei costi e si impegna conseguentemente a fornire i servizi esclusivamente sui prodotti da egli stesso distribuiti.
    Non esiste alcun rischio sugli acquisti all'estero, a patto di masticare qualche parola di inglese. Esiste fortunatamente una normativa comunitaria piuttosto chiara a tutela dei consumatori.
    Nel caso specifico, basta sapere che Tecnofuturo non si farà carico di eventuali interventi di assistenza ma ci si dovrà rivolgere al distributore competente (che per Francia e Germania è direttamente Onkyo Europe).
    L'Utente ginogino, da quanto leggo, si è rivolto per ben due volte all'assistenza tedesca, senza dover sostenere alcun costo, a dimostrazione (semmai ce ne fosse bisogno) che non si rischia assolutamente nulla.
    Ora però, sperando di aver fatto un po' di chiarezza, direi di chiuderla in quanto esistono altri lidi dove parlare di queste cose.
  • ebr9999

    07 Aprile 2016, 09:06

    Insomma al peggio bisogna rivolgersi ad ONKYO Europe perché indichi un centro di assistenza a cui spedire il bene da riparare (anche nel caso di DOA). Spese di spedizione a proprio carico.
  • ULTRAVIOLET80

    07 Aprile 2016, 09:14

    Originariamente inviato da: ginogino;4556508
    ...con onkyo Germania, ho dovuto mandare in assistenza e sotto garanzia, due volte il mio vecchio onkyo e non ho mai dovuto pagare niente, sia di trasporto che di riparazione

    Rispondo quotando il messaggio di chi ha già avuto a che fare con l'assistenza di Onkyo Europe e non ha dovuto pagare nulla, nemmeno le spese di spedizione verso il centro di assistenza tedesco.
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