Microsoft fa chiarezza su Xbox One

Nicola Zucchini Buriani 07 Giugno 2013, alle 08:43 Home Theater

Con una FAQ sul sito ufficiale xbox.com, la compagnia di Redmond chiarisce molti dei punti più oscuri e controversi fin dal giorno della presentazione: le condizioni per l'utilizzo di giochi usati, il prestito e i requisiti inerenti la connessione Internet

Microsoft ha pubblicato, sul sito ufficiale xbox.com, molti nuovi dettagli inerenti al funzionamento della sua nuova console, Xbox One. Quello che vi è riportato è destinato a portare a critiche e malcontento, perché molte delle indiscrezioni trapelate poco dopo la presentazione, a proposito di giochi usati e connessione alla rete, viene confermato senza ulteriori dubbi. Andiamo con ordine: i giochi di Xbox One saranno disponibili sia su disco che in digital delivery, tutti e dal giorno del lancio. Starà all'utente la scelta del formato preferito. Nel caso in cui si opti per il supporto fisico, il gioco andrà installato integralmente su hard-disk ed il disco non servirà più. Ogni gioco è infatti legato prima di tutto al proprio account ed in secondo luogo alla console. Questa scelta permette di accedere alla propria libreria di giochi da qualunque sistema Xbox One: è sufficiente entrare col proprio account e, grazie al cloud, sarà possibile reperire tutti i titoli posseduti. Chiunque metterà mano sulla console potrà accedere a tutti i contenuti acquistati dal proprietario. Per i membri di una stessa famiglia, fino a 10, c'è una possibilità in più: potranno condividere l'intera libreria di giochi, non solo sulla console posta in casa, ma da qualunque Xbox One. Questo è l'unico punto poco chiaro, dato che si parla di accesso tramite un account e non è specificato se questo accesso è valido quando il proprietario non sta utilizzando la console o sempre.

I punti più critici riguardano il prestito e l'usato. Il prestito sarà possibile, ma solo con utenti presenti nella lista amici da almeno 30 giorni (espediente chiaramente mirato a disincentivare il passaggio di giochi tra semplici conoscenti), e solamente una volta. Viene inoltre specificato che Xbox One è progettata in modo che i produttori possano permettere il prestito e si può quindi pensare che, volendo, il prestito possa essere del tutto inibito. Per l'usato vale più o meno lo stesso principio: la decisione spetta ai produttori, mentre la gestione dovrà necessariamente passare attraverso specifici punti vendita. Microsoft non richiederà un pagamento per il trasferimento delle licenze. Questo significa che alcuni giochi potrebbero non essere rivendibili come usati e, inoltre, non sarà più possibile cedere un gioco tra privati o in qualunque negozio, ma solo presso i punti vendita che avranno siglato un qualche tipo di accordo con Microsoft e i produttori. Il mercato dell'usato esce quindi molto ridimensionato, sia in termini di fruibilità, che a livello di controllo: difficile pensare che i produttori e i negozi non richiedano un qualche tipo di pagamento, anche solo tramite un rigido controllo delle quotazioni, che a questo punto non saranno più appannaggio degli utenti.

Un altro punto controverso riguarda la connettività alla rete: per un'esperienza di gioco ottimale è richiesta una connessione da almeno 1,5Mbps, cosa che purtroppo taglierà fuori più di qualche utente nella nostra penisola, da sempre alle prese con connessioni non esattamente affidabili o di qualità. L'aspetto più importante è però la conferma dei rumor che circolano da mesi: sebbene Microsoft sostenga che non è richiesta una connessione permanente, nei fatti Xbox One vive in simbiosi con la rete, dato che vi è l'obbligo di connettersi almeno una volta ogni 24 ore. Questa imposizione è motivata con il bisogno di controllare le licenze dei giochi, acquistati, prestati o venduti. Se la console trascorrerà più di 24 ore offline, non sarà più possibile avviare alcun gioco fino a quanto non ci si connetterà nuovamente. Le uniche funzioni supportate saranno la lettura di Blu-ray e DVD, nonché le funzioni legate alla riproduzione di contenuti televisivi (in simbiosi con un decoder esterno).

In attesa di verificare alcuni dettagli nella conferenza che Microsoft terrà all'E3 (la prossima settimana), ci sentiamo di dire che alcune decisioni prese lasciano piuttosto perplessi: l'industria dell'audio-video, come quella dei videogiochi, è sicuramente rivolta alla rete, per il futuro, ma accentrare così bruscamente il controllo di un sistema che non necessariamente necessita di una connessione per essere utilizzato, limitando in alcuni casi molto fortemente, la fruibilità del sistema, ci sembra un azzardo che alcune persone potrebbero ritenere inaccettabile. Nel caso di Paesi con infrastrutture di rete problematiche (l'Italia è purtroppo tra questi, ma anche tante aree in altri Stati, compresi anche gli USA), si rischia concretamente di tagliare fuori parte della possibile clientela per colpa di requisiti impossibili da soddisfare (avrebbe senso comprare una console che richiede un'autenticazione ogni 24 ore, se poi la connessione ad internet cade spesso, a volte per giorni?), e per causa completamente avulse dal controllo dell'utente. Lascia più di qualche dubbio anche l'opportunità di cedere tanti diritti ai produttori di hardware e software: avrà ancora senso vendere usati, sempre che chi ha realizzato il software lo consenta, se si dovrà per forza passare per le valutazioni dei negozi selezionati (ad oggi molti negozi valutano i titoli una manciata di euro)? E cosa succederà tra qualche anno, quando la gestione delle licenze online potrebbe, almeno per alcuni titoli, non essere più attiva? Cosa faranno gli utenti se, tra qualche anno, l'intero sistema di gestione delle licenze verrà disattivato, perché vi sarà un sistema diverso per una futura console, ad esempio? Ci auguriamo che tutti questi interrogativi, insieme a molti altri, possano ricevere presto una risposta ufficiale chiara e puntuale.

Per maggiori informazioni: sito ufficiale di Xbox One (in inglese)

Fonte: xbox.com

Commenti (17)

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  • grendizer73

    07 Giugno 2013, 22:25

    Prevedo un' impennata delle vendite di WiiU dopo questo E3
  • John B

    08 Giugno 2013, 00:31

    Ma la politica che gestisce la xbox 360 non va bene ?
    Per quale motivo si vogliono affidare a tutte queste regole assurde ?
    Non mi sembra che il mondo delle console abbia tutti questi problemi di pirateria .
    Tanto il sessanta per cento dei giocatori ormai compra un gioco per il multiplayer .
    Il proibizionismo non ha mai dato risultati positivi .
    È la prima volta che aspetto un nuovo prodotto e ho un ansia addosso , ma nel senso brutto della parola .
    Non so perché pensando ad always on e kinect sempre attivo continuo a pensare al film Odissea nello spazio .
    Il Kinect che ti segue per casa e ti richiama per le cose che lui ritiene sbagliate , immaginate quante cose non potete fare più a casa vostra .
    Basta , qui il discorso sta diventando troppo horror
    Domani vado a ordinare Wii U
  • Bane

    08 Giugno 2013, 01:25

    Mi viene da ridere, scusa ma se c'è il blocco associato alla gamertag (quindi account) cosa mascheri? ogni copia è associata a quell'account, fine, se hai 2 figli compri 2 copie su 2 console oppure 1 copia su 1 console, non vedo cosa ci sia di difficile da capire, secondo te Microsoft ha fatto questa idiozia per poi permettere a chi ha più di un figlio di giocare allo stesso gioco su due console o gruppi di 10 persone? ma lol
  • oceano60

    08 Giugno 2013, 13:35

    Ciao,qui si sfiora l'assurdo,se una persona non possiede collegamento alla rete che fa:chiama sul cellulare il signore che abbiamo ammirato all'aquatics center di london giulivo,un po' meno alla presentazione di win98,parte con aereo privato raggiunge la località del malcapitato,con collegamento cellulare satellitare in tethering con la console in lte 24G attiva il games con gamertarg.
  • grendizer73

    08 Giugno 2013, 19:03

    Utente XSCATOLONE al sabato mattina: Buongiorno, non ho linea ADSL a casa
    Provider: C'è un guasto sulla linea, apro la segnalazione ed in 48H le risolvono il problema, ma oggi è sabato, quindi la linea le verra ripristinata martedì/mercoledì al massimo
    Utente XSCATOLONE:............

    Scenetta impagabile che si presenterà infinite volte a milioni di utenti....E non solo in itaglia
  • John B

    08 Giugno 2013, 19:57

    Pensa positivo !
    Vedremo Bill in conferenza mondiale che presserà lo stato Itagliano per la posa della fibra ottica su ogni casa
    I politici si vergogneranno e investiranno qualche spiccio in più su digital divide .
  • amd-novello

    10 Giugno 2013, 23:07

    Originariamente inviato da: Domenik73;3891560
    quindi se mi lasciano senza connessione per 2/3 giorni (cosa che nel corso di questi anni è avvenuta non così raramente) io non posso nemmeno giocare offline?


    questa cosa è veramente vergognosa e priva di scusanti...
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