Lettore Blu-ray Disc anche per Krell
Arriverà entro il prossimo Natale, in USA, il primo lettore Blu-ray disc di Krell: 555, che andrà a completare la rinomata serie Evolution del rinomato produttore americano. Prezzo di listino fissato in circa 15 milla dollari
Anche dopo l'abbandono del suo fondatore, nonché capo progettista, Dan D'Agostino, lo storico produttore Krell continua la sua lunga tradizione di prodotti audio "no compromise": è infatti in arrivo il lettore Blu-ray Evolution 555 che andrà a posizionarsi, naturalmente, nella fascia altissima del mercato.
L'Evolution 555 rappresenta anche l'esordio sul mercato "blu" per Krell. In vendita a partire dal prossimo mese di dicembre, in USA, il 555 può vantare feature di rete per il video on-demand (Netflix e Hulu) o file streaming in locale. Prevista, non da subito però, la compatibilità anche con i contenuti 3D, previo un apposito aggiornamento firmware che verrà rilasciato non prima del secondo trimestre del 2011.
Il processo video viene affidato al processore a 12-bit Sigma Designs VXP, mentre dal versante audio l'Evolution 555 fa affidamento sui dac Sabre Reference a 32bit. Per quanto concerne la connettività, oltre alla porta HDMI upgradabile alla versione 1.4, è prevista anche la tecnologia proprietaria CAST di Krell , molto nota in ambito audiophile ed in grado di trasferire il segnale audio, tra i componenti compatibili, eliminando ogni tipologia di distorsione e rumore.
Tra le altre feature previste, segnaliamo anche la possibilità di controllare il player in remoto, tramite un'apposita applicazione per iPad e la connettività WiFi (opzionale). Il prezzo di listino fissato per gli Stati Uniti è di 15 mila dollari, tasse escluse.
Fonte: Krell
Commenti (138)
-
Tra i motivi che spingono ad inventare connessioni personalizzate al posto dell'hdmi bisogna anche considereare le royalties.
Per certi aspetti l'hdmi può anche essere qualitativamente migliore perchè consente lo streaming dei flussi multicanale non compressi (dsd, mlp, dts ma), cosa che l'spdif non può fare. -
Originariamente inviato da: TaxassiNationMMHR è una connessione proprietaria by Meridian non dissimile da Cast (Krell) e Denon Link.
Sono tre cose non paragonabili perchè La connessione MHR di Meridian è una connesione digitale, la CAST di Krell è analogica e il Denon link è digitale è un sistema di trasmissione proprietario di Denon con cavo apposito e quindi a detta della stessa Denon privo (anche se impossibile un po' c'è sempre) di jitter ma è un sistema di trasferimento dati che usa un protocollo proprietario diverso dall' MHR di Meridian ma con lo stesso intento di ridurre al minimo il jitter e non c'entra nulla con l'hdmi, un motivo ci sarà...
Roberto non è mia intenzione convincerti se sei convinto delle tue idee ma il problema esiste ed è ormai assodato da molti ma non da come mi pare di capire... -
Originariamente inviato da: PicanderTra i motivi che spingono ad inventare connessioni personalizzate al posto dell'hdmi bisogna anche considereare le royalties.
Non è un problema di royalties, studiare un protocollo digitale per la trasmissine dati non è una cosa così banale, la Dolby che non è l'ultima arrivata ha chiesto aiuto a Meridian per sviluppare il TrueHD Dolby, bisogna avere la capacità di farla e svilupparla e non è da tutti... Molto meglio pagare le royalties in questo caso, costa sicuramente meno. -
Originariamente inviato da: housellovero, secondo me è molto più facile evitare jitter che non la perdita di qualità dell' analogico. (che poi è dai tempi dei CD che non mi capita di avvertire effetto jitter)
Tipicamente un segnale digitale e' più sensibile alle interferenze esterne rispetto ad un segnale analogico, non solo in termini di jitter. Ad esempio una connessione bilanciata può superare i 100 metri senza degradi significativi. Con l'HDMI sarebbe molto più difficile.
Poi sono d'accordo che il jitter sia comunque un problema secondario, ma dal punto di vista teorico, a parità di condizioni, e' meglio eseguire la conversione il più possibile vicino alla sorgente. Una eccezione, peraltro non rara, e' l'eventuale presenza di elaborazioni digitali sul percorso. -
Originariamente inviato da: KTM15Roberto non è mia intenzione convincerti se sei convinto delle tue idee ma il problema esiste ed è ormai assodato da molti ma non da come mi pare di capire...
Non è tua intenzione convincermi ma noto costantemente dai tuoi post che quando scrivi parti sempre dal presupposto che ciò che scrivi è sacrosando e ormai ossadato; cerco quotidianamente in rete novità di ogni tipo in campo tecnologico e di assodato in merito a questa nostra discussione non ho trovato nulla ma solo prove, test, comparazioni, che hanno dimostrato a vote qualcosa e a volte niente o il contrario, esempio: ho letto di comparazioni fatte tra lettori BD d'alta gamma (collegati allo stesso ampli in analogico prima ed in hdmi dopo) con gli stessi DAC per la conversione multicanale interna (sempre d'alta gamma) manifestare risultati differenti in termini di qualità di conversione, perchè questo? Perchè il DAC interno al lettore da solo non dice nulla (come da solo non dice nulla quello montato interno all'ampli)! Ci sono un'altra miriade di cosa che influenzano il risultato finale e che con poca obiettività continui a dimenticare nell'esporre con utopia la tua tesi sulla superiorità della decodifica interna al lettore. E' troppo facile e poco obiettivo mettere a confronto i pregi della conversione analogica multicanale operata dal lettore con i difetti della trasmissione digitale in hdmi ma è quello che da un po' di post continui a fare. Per non parlare poi della superiorità enorme che dovrebbe avere una trasmissione digitale spdif rispetto all'hdmi, su questo punto non ho mai trovato e riscontrato nulla se non parecchi contro nell'utilizzo di cavi ottici e coassiali digitali di basso costo o scarsa qualità (cioè maggiori rispetto all'uilizzo di un cavo hdmi entrylevel).
[B][U]P.S.:[/U][/B] attendo gentilmente link in cui viene dato per assodato ciò che sostieni. -
Originariamente inviato da: antani...ma dal punto di vista teorico, a parità di condizioni, e' meglio eseguire la conversione il più possibile vicino alla sorgente...
Strano questo, perchè su altri siti (compreso TNT audio) spesso ho letto il contrario (ovviamente in riferimento alla decodifica di un segnale multicanale) -
Sì sarebbe interessante avere una fonte attendibile che chiuda definitivamente la questione. L'importante è che sia un confronto tra spdif e hdmi 1.3a.
Così poi possiamo tornare in topic! -
Hai ragione Picander, effettivamente io e KTM abbiamo divagato ed allargato la questione allo spinoso confronto analogico/digitale. In realtà la diatriba era originariamente iniziata su un confronto tra la connessione digitale hdmi e quella spdif (o ipotetica e non ancora esistente connessione digitale esclusiva audio per codifiche HD); in merito a ciò sostengo che non c'è una enorme differenza come sostiene KTM e che eventuali minime differenze sono legate esclusivamente all'utilizzo o meno di cavi e/o prese di differente qualità e/o lunghezza (per i cavi).
Come scritto in precedenza attendo smentite documentate in merito, altrimenti per me possiamo pure chiudere qui questo discorso. -
Originariamente inviato da: robertocastorina[B][U]P.S.:[/U][/B] attendo gentilmente link in cui viene dato per assodato ciò che sostieni.
http://www.hydrogenaudio.org/forums...showtopic=72894
Qui ne parlano...
Comunque io l'ho verificato a casa mia (praticamente e non teoricamente) con diversi pre top di gamma che potevano sfruttare sia il collegamenti analogici che quello digitale e in TUTTI i casi con il lettore modificato da me il collegamento analogico ha sempre vinto a mani basse. Poi non è mio compito convincere nessuno di queste cose, ogniuno è libero di pensarla come vuole sulla questione e sui gusti non discuto, resta solo il fatto che chi ha sentito un collegamento analogico fatto veramente bene non riesce più ad ascoltare tramite collegamento hdmi. Quando faranno un pre, e lo verificherò oltre che dai dati di targa anche con le mie orecchie , che suona meglio del mio collegamento analogico sarò ben contento di ammetterlo, per adesso siamo veramente MOLTO lontani... -
Originariamente inviato da: KTM15io l'ho verificato a casa mia (praticamente e non teoricamente) con diversi pre top di gamma che potevano sfruttare sia il collegamenti analogici che quello digitale e in TUTTI i casi con il lettore modificato da me il collegamento analogico ha sempre vinto a mani basse.
Cosa vuoi che ti dica, probabilmente hai sempre avuto lettori BD (perchè è a questi lettori a cui ci stiamo riferendo, vero?) che convertono in analogico meglio dei tuoi ampli una codifica multicanale (perchè è ti ciò che stiamo palando, vero?). La mia esperienza non è stata questa in tutti i confronti analogici/digitali di una traccia multicanale.
Originariamente inviato da: KTM15Quando faranno un pre, e lo verificherò oltre che dai dati di targa anche con le mie orecchie , che suona meglio del mio collegamento analogico sarò ben contento di ammetterlo, per adesso siamo veramente MOLTO lontani...
Stiamo sempre parlando di una codifica multicanale, vero? Mi auguro che lentamente e furbamente non stai portando la questione sul confronto analogico/digitale di una traccia stereo, vero? Perchè se così fosse non avrei nemmeno perso tempo a discutere in quanto in questo caso anch'io non ho mai vauto dubbi sulla superorità della conversione interna al lettore...
Originariamente inviato da: KTM15
Se questa è la fonte che deve smentirmi e dare per assodato ciò che sostieni allora non intervengo più, è come se un utente di quel forum linkasse la nostra discussione per avvolarare la sua tesi
; oltretutto avevo corretto e chiesto fonti certe sulla superiorità della connessione spdif nei confronti dell'hdmi (ciè l'origine della nostra discussione), ma forse non sono stato chiaro
.