
La BDA valuta i supporti 4K
Il consorzio che raggruppa i fondatori del formato ottico in alta definizione ha preso in considerazione l'idea di proporne una versione a risoluzione 4K
La BDA, per bocca del suo Presidente Andy Parsons, ha confermato di aver avviato un gruppo di lavoro per valutare l'adozione della risoluzione 4K. Secondo HDTV Magazine l'avviamento dei lavori non risale all'ultimo periodo, bensì ai mesi di Settembre/Ottobre. E' però solo recentemente che il gruppo ha potuto raccogliere sufficienti dati per valutare in quale direzione muoversi, e quali obiettivi perseguire.
Attualmente si parla ancora di una valutazione embrionale, che mira soprattutto a considerare le principali criticità, ovvero se sussiste una domanda sufficiente per un prodotto di questo tipo, e come potrebbero essere risolti i problemi di retrocompatibilità. La valutazione non comprende solo l'aumento di risoluzione, ma anche l'adozione dei formato Higher Frame Rate, sia quello utilizzato nel recente Lo Hobbit, a 48fps, sia quello che pare utilizzeranno i futuri sequel di Avatar, a 60fps.
Anche sotto questo punto di vista emergono delle problematiche: supportare un frame rate di 48fps comporterebbe un raddoppio della capacità di stoccaggio; se si intendesse combinare 4K e HFR, poi, sarebbe necessario incrementare la capacità dei supporti fino ad 8 volte. La soluzione più plausibile, oltre all'incremento dello spazio disponibile sui dischi, sarebbe fare ricorso al nuovo codec HEVC, che grazie alla compressione apparentemente molto più efficiente consentirebbe di poter archiviare la necessaria quantità di dati.
Non resta quindi che attendere speranzosi l'esito dei lavori, per capire se il gruppo di lavoro troverà una soluzione per portare il 4K come formato ottico consumer.
Fonte: HDTV Magazine.
Commenti (38)
<<Meglio la soluzione multidisco nella stessa confezione BD 4k + BD 2k.>>
Condivido pienamente l'0pinione di kabubi77.
Non avrebbe senso, nel fare l'ambizioso balzo qualitativo alla risoluzione 4K, accettare il compromesso di qualità che deriverebbe dalla retrocompatibilità
Queste premesse hanno permesso di mandare al diavolo a suo tempo la retrocompatibilità. Ora nessuna di queste premesse c'è più. Per cui il BD 4K sarà sicuramente retrocompatibile, a meno che al team di lavoro della BDA non diano palate di funghetti allucinogeni e immaginino così fette di mercato nell'iperspazio...

Ciò non toglie che si possa pensare a qualche soluzione tecnologica, anche costosa, che permetta spazio a sufficienza per un ottimo 4K. Per me il BD 4K rimarrà un prodotto elitario anche in un futuro abbastanza lontano. Troppo poca la difefrenza apprezzabile sui televisori dell'utente medio.
ma chissene frega della retrocompatibilità!!!! non serve a nulla!!
basta tenersi il proprio lettore bd e comprare il nuovo lettore 4k!!!
anche nel mondo consolle è uguale.. tutti a guardare indietro!!! ma guardate avanti che il mondo va sempre avanti...
Ora, sul 3D questo è un problema minore, dato che ormai vendono solo TV 3D. Ma con il 4K sarà la stessa cosa? Fra quanto inizieranno a vendere solo TV 4K? Non credo presto.
In più, sarebbe un piccolo incentivo in più a vendere i dischi, dato che per molta gente idea l'ipotesi di comprarsi un supporto solido è sempre più vista come aliena. Si scarica, e già che si scarica tanto vale farlo gratis.
Secondo me è difficile che uno si compri i dischi 4K se non ha l'hardware e se costano più di alternative BR HD. E ad avere l'hardware che permetta di apprezzarne le differenze credo che saranno meno di quelli che hanno l'hardware per apprezzare i SACD. E ho detto tutto.
La retrocompatibilità è fondamentale in termini di investimenti e ritorni economici, andare per la strada dell'intransigente purismo e della ferrea disciplina sulla qualità non credo possa portare volumi di vendita sufficienti a giustificare spese ingenti come l'introduzione di uno standard... non dimentichiamoci che in meno di 20 anni, siamo al terzo standard su disco che dovrebbe uscire e il secondo ancora non è diffuso come si pensa... per avere un bacino di utenza solo 4k tale da giustificare spese considerevoli che non sino poche e rare eccezioni temo ne dovranno passare almeno altri 10 di anni.
Purtroppo è così, temo che la tecnologia di riproduzione stia correndo un pò troppo, anche se è necessario per tenere alti i volumi di vendita, rispetto a quella dei contenuti... e mi par di capire che nessuno delle due possa permettersi passi falsi.
Io continuo a ripetere che l'investimento principe attualmente dovrebbe essere quello di portare i BD a dispiegare sul campo tutta la loro potenzialità, solo dopo... quando il dvd sarà riconosciuto da tutti come sorpassato e non solo da uno sparuto gruppo di appassionati... allora si potrà pensare di passare allo step successivo, un BD solo 4k.
Magari si potrà pensare a confezioni doppie, come gli attuali DVD-BR pack, ma l'editing in 4k quanto costerebbe? Questa strada forse accorcerebbe i tempi a qualche anno, ma difficile sia di meno. Magari mi sbaglio...