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La BDA valuta i supporti 4K
Nicola Zucchini Buriani - 21/02/2013, 10:26
“Il consorzio che raggruppa i fondatori del formato ottico in alta definizione ha preso in considerazione l'idea di proporne una versione a risoluzione 4K”

La BDA, per bocca del suo Presidente Andy Parsons, ha confermato di aver avviato un gruppo di lavoro per valutare l'adozione della risoluzione 4K. Secondo HDTV Magazine l'avviamento dei lavori non risale all'ultimo periodo, bensì ai mesi di Settembre/Ottobre. E' però solo recentemente che il gruppo ha potuto raccogliere sufficienti dati per valutare in quale direzione muoversi, e quali obiettivi perseguire.

Attualmente si parla ancora di una valutazione embrionale, che mira soprattutto a considerare le principali criticità, ovvero se sussiste una domanda sufficiente per un prodotto di questo tipo, e come potrebbero essere risolti i problemi di retrocompatibilità. La valutazione non comprende solo l'aumento di risoluzione, ma anche l'adozione dei formato Higher Frame Rate, sia quello utilizzato nel recente Lo Hobbit, a 48fps, sia quello che pare utilizzeranno i futuri sequel di Avatar, a 60fps.

Anche sotto questo punto di vista emergono delle problematiche: supportare un frame rate di 48fps comporterebbe un raddoppio della capacità di stoccaggio; se si intendesse combinare 4K e HFR, poi, sarebbe necessario incrementare la capacità dei supporti fino ad 8 volte. La soluzione più plausibile, oltre all'incremento dello spazio disponibile sui dischi, sarebbe fare ricorso al nuovo codec HEVC, che grazie alla compressione apparentemente molto più efficiente consentirebbe di poter archiviare la necessaria quantità di dati.

Non resta quindi che attendere speranzosi l'esito dei lavori, per capire se il gruppo di lavoro troverà una soluzione per portare il 4K come formato ottico consumer.

Fonte: HDTV Magazine.