Ultra HD Blu-ray: primo film HFR 60 fps

Riccardo Riondino 18 Gennaio 2017, alle 12:09 Media, HD e 4K

Girato nativamente in 4K 3D, con HDR, audio Dolby Atmos e cadenza di 120 fps, "Billy Lynn's Long Halftime Walk", opera del regista premio Oscar Ang Lee, sarà il primo titolo Ultra HD Blu-ray a 60 fotogrammi/sec

"Billy Lynn's Long Halftime Walk" sarà il primo film disponibile in Ultra HD Blu-ray con High Frame Rate a 60 Hz. Il termine HFR è interpretato diversamente dagli operatori dell'industria cinematografica rispetto a quelli del settore televisivo. Per Hollywood si intende infatti qualsiasi cadenza superiore ai 24 frame, come i 48 fotogrammi/sec utilizzati da Peter Jackson per "The Hobbit", mentre in ambito broadcast è riferito ad un frame rate superiore ai 100 Hz. Nonostante molti considerino i 24 fps un fattore essenziale della narrazione cinematografica, l'opera di Ang Lee ha riscontrato pareri entusiasti dopo l'anteprima riservata ad un pubblico formato da grandi nomi dell'industria cinematografica.


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Il film del regista premio Oscar è stato insignito inoltre dell'International Honour for Excellence, la più alta onorificenza attribuita dall'IBC. Dal punto di vista tecnico,"Billy Lynn's Long Halftime Walk, in uscita in Italia il prossimo 2 febbraio, presenta caratteristiche che evidenziano le limitazioni del formato Ultra HD Blu-ray, nonché della quasi totalità delle sale cinema. Il film è stato girato infatti in 4K 3D, con HDR e HFR a 120 fotogrammi/sec, nonché audio in Dolby Atmos, mentre nei BD 4K il frame rate si limita ai 60 Hz e non sono previsti contenuti 3D superiori al formato 1080/24p.


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Negli Stati Uniti sono appena due i cinema in grado di mostrare l'opera nel formato nativo, che ha richiesto per l'anteprima uno speciale setup con doppio proiettore Christie Mirage 3DLP e sorgente laser RGB. Durante lo scorso anno LG ha effettuato dimostrazioni di contenuti HFR utilizzando prototipi di TV OLED, mentre i primi modelli commerciali compatibili 100/120 Hz sono annunciati per il 2018. "Billy Lynn's Long Halftime Walk", oltre che in formato 4K/60 Hz con HDR e colonna sonora Dolby Atmos, uscirà anche in versione Blu-ray 3D.

Fonte. Flatpanels HD

Commenti (45)

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  • IukiDukemSsj360

    28 Ottobre 2017, 11:06

    Tempo fà Emidio scrisse, che per una questione di costi e di limiti fisici delle ottiche, anche i proiettori sony dati per 4K, in realtà non sono un pieno vero 4K, a differenza dei VPR professionali usati nelle sale ma che hanno anche costi ben più elevati, o ricordo male?

    o sono riusciti a risolvere quei limiti?
  • Emidio Frattaroli

    28 Ottobre 2017, 12:42

    Originariamente inviato da: e.frapporti;4780242
    ... più fluidità dovrebbe essere meglio. Purtroppo la cosa si scontra con l'abitudine. Immagino che il nostro cervello, che per decine di anni ha visto f..........[CUT]
    Hai centrato il problema: si tratta soltanto di un problema culturale.

    Per quanto riguarda le scelte di Ang Lee, il film è stato girato a 120p per vari motivi. L'interesse del regista è stato principalmente quello di non perdere il contatto con il viso e le espressioni degli attori anche nei movimenti più concitati. E in questa senso la differenza tra 60p e 120p (a risoluzione 4K) è percepibile.

    Come faccio a dirlo?

    Ero ad un seminario ad IBC in cui Sony e Angelo Lee ci hanno mostrato i vari girati di alcune scene a vari frame-rate. È stato a dir poco illuminante.

    La cosa più bella è stata una sequenza che ci è stata mostrata prima girata nativamente a 24p. Poi a 120p e lì ho pensato aridatece il 24p. Ebbene, ce l'hanno rifatta vedere di nuovo in 24p e.... Orrore!!! Meglio il 120p!!! La perdita di dettaglio e risoluzione delle scene in movimento quando si gira a 24p è a dir poco imbarazzante.

    Altre due cose. Importanti.

    Girare a 120p consente poi di esportare il film a 24p senza artefatti poiché 24 è un sottomultiplo perfetto di 120. Invece se avessero girato a 60p, il passaggio a 24p sarebbe stato devastante in termini di artefatti di frame-rate-conversion (scatti asimmetrici o perdita di risoluzione).

    Con 120 fotogrammi al secondo tutti perfettamente a fuoco (non mossi) è necessario esportare una sequenza 24p aggiungendo un po' di motion Blur (effetto mosso), altrimenti gli scatti sarebbero fastidiosi. Ebbene il risultato è fantastico: meglio girare a 120 e poi esportare a 24 invece che girare direttamente a 24.

    Emidio
  • Emidio Frattaroli

    28 Ottobre 2017, 12:42

    Originariamente inviato da: IukiDukemSsj360;4781004
    Tempo fà Emidio scrisse, che per una questione di costi e di limiti fisici delle ottiche, anche i proiettori sony dati per 4K, in realtà non sono un pieno vero 4K, a differenza dei VPR professionali usati nelle sale ma che hanno anche costi ben più elevati...
    Il Sony VW260 costa molto meno rispetto a un'ottica di un proiettore cinematografico.

    L'ottica di quel Sony ha alcune aberrazioni cromatiche che vengono corrette elettronicamente riscaldando le singole componenti cromatiche. Il risultato è comunque ottimo ma alla fine, come dettaglio e risoluzione, vince un DLP 4K che di risoluzione nativa ne ha una metà, ammesso che abbia un'ottica di qualità.
    Emidio
  • lupoal

    28 Ottobre 2017, 15:41

    Originariamente inviato da: wercide;4780925
    ...Non esistono film in HFR perché non piace alla maggior parte dei registi.
    .........[CUT]


    ... e non piace ai registi perché implica costi molto più altri di produzione... quindi non piace ai produttori... quindi non piace ai registi... quindi la balla che il 24p è una scelta artistica

    imho questo è il motivo storico.. che poi ha generato il problema culturale citato da Emidio

    ora, nonostante tutte le resistenze del mondo, l'industria, hardware e software, deve prendere atto delle richieste dei clienti che, non essendo tutti ciechi e tutti scemi una qualche sensatezza la dovranno pur avere, che, dicevo, il F.I. lo richiedono e lo usano... nell'attesa finalmente di un prodotto scattino-free
  • Emidio Frattaroli

    28 Ottobre 2017, 16:23

    Originariamente inviato da: wercide;4780925
    La tecnologia esiste da parecchi anni, non è quello il limite. Non esistono film in HFR perché non piace alla maggior parte dei registi...[CUT]


    Originariamente inviato da: lupoal;4781117
    ... e non piace ai registi perché implica costi molto più altri di produzione.........[CUT]
    Non è proprio così. Il primo 48p girato da Peter Jackson fu fatto vedere da un bel panel di persone e i giudizi sono stati poco felici (il solito effetto telenovela).

    Grazie al 24p (anzi, la pellicola in realtà va a 23,976 mentre i DCP vanno a 24p) e ai costi, abbiano visto molte produzioni spettacolari, anche low-cost. Pensate a Sergio Leone e al Techniscope che usava ancora meno pellicola... Se lo standard avesse costretto ad una frequenza superiore i costi sarebbero stati irragionevoli per la stragrande maggioranza delle produzioni e forse non avremmo mai visto film come quelli di Leone.

    Emidio
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