Specifiche per LOTR italiano in Blu-ray
Medusa conferma l'uscita di Lord Of The Rings in Blu-ray il prossimo 6 Aprile e rilascia le specifiche tecniche, con qualche gradita sorpresa sull'audio: TrueHD 5.1 EX
Dopo New Line Cinema, che lo scorso anno (questa notizia) annunciava l'uscita negli Stati Uniti del cofanetto in Blu-ray Disc del Signore Degli Anelli, anche Medusa annuncia ufficialmente l'attesa trilogia di Peter Jackson per lo stesso giorno: Martedì 6 Aprile.
Le edizioni saranno due: singolo film, comprendente BD-50 + DVD-9 (il DVD con selezione di extra già pubblicati in passato), oppure cofanetto da 6 dischi, con tutti e tre i film di cui riportiamo la grafica ufficiale. I singoli Blu-ray saranno disponibili anche a noleggio a partire dallo stesso giorno.
I film avranno codifica video VC-1, supervisionata del regista Peter Jackson. Audio in esclusiva per l’Italia con codifica lossless Dolby TrueHD 5.1 EX. La presenza del canale centrale posteriore non discreto è un’altra novità in precedenza non disponibile per l’italiano nelle versioni theatrical DVD. Non sarà presente alcuna traccia in inglese.
Commenti (195)
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@william
Good Guy! -
Considerando che quanto detto da William non lo metto minimamente in dubbio , mi viene difficile pensare che un BD di qualche decina di GB si possa vedere come il Master originale di svariati TeraByte.
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l'altro giorno ho fatto un pensiero, sempre su Il Sginore Degli Anelli in dvd.
La mia versione ha il video MPEG2 a 7Mbps.
Un bluray ha definizione quadrupla rispetto ad un dvd pal (in quanto il dvd è anamorfico, e il bluray solitamente in 21/9)
Per avere lo stesso bitrate in proporzione ai pixel utilizzati moltiplichiamo a grandi linee per 4, e abbiamo 28Mbps, una cifra media per un bluray. Solo che sono MPEG4, non MPEG2 come un dvd!!! L'mpeg4 per capirci è la codifica che ci ha permesso di far stare video di dvd in un paio di cdrom con la stessa qualità.
Quindi si può dire che un bluray ha una qualità per pixel notevolmente superiore al dvd (dell'ordine di o 7 volte), a prescindere dalla risoluzione. -
Originariamente inviato da: ZIKYcon tutto il rispetto, sento dire e' uno scandalo senza traccia inglese, lo compro' all'estero , ma vi rendete conto che siete uno 0.1% di fatturato di questo BR?!? medusa avrebbe dovuto considerare voi minoranza o il 99.9% degli utenti medi che urlera' a gran voce cacchio esce finalmente il BR del signore degli anelli , ha pure l'audio HD, e via la portafoglio....!!!!!
quindi stai presupponendo che il 99,9% degli utenti medi compratori di blu-ray:
1) sappia cos'è l'audio HD
2) abbia un impianto in grado di decodificare l'audio HD
Io vedo invece ovunque persone che al massimo sanno cos'è un video in HD, figuriamoci un audio HD e soprattutto la seconda cosa è assolutamente falsa visto che la stragrande maggioranza della gente compra compattoni che l'audio HD non lo decodificano. Quindi se noi cultori della lingua originale siamo lo 0,1% come dici, lo sono anche i possessori di impianti adeguati, così come è forse meno del 0,1% la percentuale di coloro in grado di notare minime differenze nel bitrate (considerata l'ipotesi di una riduzione del bitrate per mettere due tracce loseless). Quindi la scelta di Medusa, da qualsiasi parte la si guardasse, era assolutamente insensata... non ci sono storie: un DVD senza audio originale è un abominio, un blu-ray senza audio originale è un abominio elevato al quadrato. Pensare solo di eliminare una traccia originale è scandaloso, per qualsiasi ragione lo si faccia. E infatti Medusa è corsa ai ripari e magicamente ha trovato lo spazio pure per l'audio inglese, e neanche in Dolby Digital, ma in HD. Che magia...
Io sono dell'idea che un DVD o un BR debbano necessariamente avere l'audio originale (non necessariamente loseless), fossero anche in cinese, in hindi o in swaili. Altrimenti non li compro. E questo ancor più vale per l'inglese, lingua che ogni persona con un minimo di cultura dovrebbe essere in grado di comprendere e gustarsi in originale. Persino in Francia, con tutto il loro sciovinismo spesso provinciale, non si azzardano a vendere i dischi senza originale, e nei cinema la gente può sempre scegliere di vedersi i film in VO. Possibile che in Italia siamo condannati a restare a questo livello di provincialismo zotico ed ignorante?
Originariamente inviato da: davidthegrayA chi esce con trovate quali ma come, nessuno voleva questa edizione ed ora tutti a fare un cancan pazzesco, la risposta è: io non comprerò comunque questa edizione, ma non voglio che gli editori si mettano in testa che possano fare queste cose impunemente.
sante parole! -
Originariamente inviato da: RosarioMaster originale di svariati TeraByte
svariati è un parola grossa, un film in 422 non compresso da due ore ci sta in 700 gb, un film da 3 in un tera e qualcosa. -
Pensavo molto di più...
Probabilmente i miei ricordi si riferivano ai restauri a 4K e 8K...
Però la larghezza di banda (nel master non compresso) quant'è? -
Scusate ma ho inviato prima di finire...
Comunque, non ci crederete, ma su un normale display o anche su un monitor in grado 1, a occhio non si vede la differenza.
Invece, se si devono fare lavorazioni, copie, interventi sui colori la maggior qualità del master permette maggiore libertà di azione.
Questo per rispondere alla inevitabile domanda ma allora perché non mettono i film su BD invece che sui master? -
Originariamente inviato da: RosarioPerò la larghezza di banda (nel master non compresso) quant'è?
1920 X 1080 X 24 X 16 bit per il 422, 24 bit per il 444 ovvero 760 mbps o 1140 mbps. Essendo non compresso, la banda è pari al bitrate medio.
Ma non facciamoci ingannare da questi dati. è ovvio che c'è un abisso di differenza (sennò perché usare i sistemi di compressione?), ma visivamente è molto difficile vedere la differenza. Un occhio esperto la vede, certamente, ma non con una occhiata distratta. -
Ok , grazie... Magari su un buon proiettore sarà più percepibile.
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1920 x 1080? Ma nei master sprecano spazio codificando il letterbox?
p.s. William, bel micio!