PlayStation cancellerà contenuti acquistati in formato digitale senza rimborso
Sony ha annunciato il ritiro di oltre 1.300 spettacoli Discovery dal PlayStation Store in Austria e Germania, senza riconoscere alcun rimborso ai clienti che li hanno acquistati
Il settore entertainment si è orientato sempre di più verso la fruizione di contenuti in formato digitale, i cui vantaggi sono indubbiamente molteplici. Film, serie TV o giochi non occupano più spazio in salotto e si può accedere a innumerevoli contenuti abbonandosi ai servizi streaming, oppure noleggiandoli o acquistandoli negli store digitali. È possibile inoltre utilizzarli con diverse tipologie di apparecchi e averli a disposizione quasi immediatamente, almeno se si ha possiede una linea a banda ultra larga. Il formato digitale tuttavia presenta anche delle controindicazioni, come hanno constatato i clienti del PlayStation Store in Austria e Germania fin dal 2021. Sony da allora non offre più l'acquisto di serie TV e film, ma l'aspetto peggiore è che gli utenti hanno perso anche l'accesso ai contenuti già acquistati. Questo è accaduto nel 2022 con i titoli StudioCanal, per i quali non sono stati riconosciuti rimborsi né crediti.
Il problema ora riguarda anche Discovery, come annunciato dalla stessa Sony. PlayStation infatti sta rimuovendo tutti gli spettacoli televisivi acquistati, tra cui Mythbusters e Shark Week, ancora una volta senza rimborsare i clienti. Saranno in totale 1318 gli show che saranno cancellati a partire dal 31 dicembre per via della scadenza dei diritti. In altre parole, anche se il contenuto digitale è stato acquistato, non si può essere completamente sicuri che si riveli solo una licenza d'uso temporanea e di mantenerne la proprietà a lunga scadenza. Questo naturalmente non può che minare la fiducia verso gli acquisti digitali e i loro fornitori. Il timore degli utenti è che lo stesso possa accadere con altri generi di contenuti, forse addirittura le collezioni di giochi digitali PlayStation acquistati dal PlayStation Store. Il dibattito sui contenuti "dematerializzati" si è riacceso anche in seguito all'invito di Christopher Nolan ad acquistare le copie 4K di Oppenheimer in formato fisico, in modo che "nessun malvagio streamer potrà sottrarvelo".
Fonte: Flatpanels HD, 4K Filme
Commenti (3)
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Grazie per la news.
Nolan ha ragione da vendere, lo streaming è la rovina di tutto, si forse lo avevo già scritto ma è giusto ribadirlo.
Al di là delle comodità sopra descritte, dematerializzazione, fruizione in diversi ambienti, un segno del tempo che cambia e usi diversi, i vari distributori hanno trovato El Dorado, basta guardare il numero di piattaforme in continuo sviluppo.
Ora qui si aggiunge il non rimborso per i titoli acquistati, sfiorando il ridicolo a confronto del supporto fisico, il quale è ancora il migliore a livello qualitativo.
Quindi dopo tutti i vantaggi sopra elencati, abbiamo qualità inferiore e addirittura non vengono rimborsati i titoli acquistati, questo è progresso?
Non credo proprio, questi signori forniscono un prodotto peggiore, rovinando le vendite di impianti seri e tutto quello che gira intorno, togliendo spettatori al cinema, ma la massa vuole questo. -
Pienamente d'accordo con te, aggiungo che le masse andrebbero guidate/governate e non sempre assecondate in quanto spesso fanno scelte sbagliate a lungo termine.
Continuerò a comprare i BD dei titoli che mi piacciono, lo streaming lo utilizzo solo per contenuti che una volta visti non vale la pena rivedere. -
Devono almeno dare la possibilità di scaricare i contenuti che verranno poi cancellati…