Il 3D potrebbe far male alla salute
Martin Banks, docente di optometria all'università di Berkeley, lancia l'allarme: costringere gli occhi a concentrarsi su oggetti a distanze variabili potrebbe causare mal di testa e vista offuscata
Lo straordinario successo che Avatar ha riscosso ai botteghini di tutto il mondo ha contribuito a suscitare un forte interesse da parte della collettività nei confronti del 3D. A seguito di ciò non potevano mancare anche i primi studi medici sugli effetti "collaterali" della stereoscopia.
Secondo Martin Banks, docente di optometria presso l'Università di Berkeley in California, la visione di video 3D potrebbe provocare dei problemi alla salute, come mal di testa ed offuscamento della vista. Normalmente, quando osserviamo oggetti vicini, i nostri occhi convergono; il contrario avviene invece quando guardiamo oggetti in lontananza. Secondo il professore Martin Banks il 3D non consentirebbe ai nostri occhi di seguire queste regole, perché "costringe" i nostri occhi a focalizzarsi allo stesso tempo sia sugli oggetti vicini che lontani. Questo fenomeno viene comunemente definito "conflitto del sistema di convergenza".
Lo stesso Banks ha inoltre precisato che sono i giovani i soggetti più esposti a questi effetti "collaterali", mentre con il passare dei 50 anni d'età le probabilità che possano presentarsi andranno via via riducendosi.
Fonte: Voice of America
Commenti (46)
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Originariamente inviato da: John FoxxNon poteva essere già stata pensata così quella scena? Ovvero semplici foto 3d appiccicate ad un armadietto!!!
Credo anche io, mi è piaciuto questo particolare cmq.
Io l'ho visto in Dolby 3D ed a parte nei primi minuti un leggero fastidio con scene veloci(basta distogliere un attimo lo sguardo) non ho risentito nient'altro. -
Quando usciranno i primi film porno in 3D sarà vero che masturbarsi rende ciechi!!!
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A me sembra invece più probabile che l'effetto sia dovuto al software di elaborazione dell'immagine....in pratica, nei film 3D tutto diventa 3D anche quello che non lo è.
Ad ogni modo, mi chiedo se per vedere una immagine afflitta da un croma ridottissimo, una luminosità da taverna ed un blur spaventoso io debba mettere potenzialmente a rischio la salute dei miei occhi.
Che poi, le poche scene nelle quali si poteva 'beneficiare' di questo 'effetto' si contano sulle dita di una mano e come ha appena scritto un forumista, 'morivano' non appena raggiungevano i limiti fisici dello schermo o degli occhiali.
Poi, a me, che non porto occhiali, veder ridotto il mio campo visivo è parsa da subito una colossale sciocchezza. -
c'è già una cosa dimostrata che fa veramente male : gli occhialini che forniscono, e passano da un utente all'altro, non sono sempre sterilizzati.
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Puoi tranquillamente scrivere: quasi mai lo sono.
Ero preparato per quello: salviettine igenizzanti a go-go anche se dubito possano essere efficaci al 100%....le congiuntiviti sono comprese nel prezzo del biglietto -
Pur cinefilo (e tecnofilo) incallito, non ho ancora visto nessun titolo in 3D. Io sudo freddo nei videogiochi in soggettiva... so già che fine farebbe il rivestimento della mia poltrona.
Tralasciando le mie mille personalissime convinzioni sulla pseudorivoluzione 3D (in alcuni casi già arrivato al surreale 4D) - ovvero una... baggianata per ossigenare le sale e l'ormai estinta creatività degli sceneggiatori, IMHO! - faccio presente che su 26 commenti al presente thread ben 6 testimoniano esperienze fisiologicamente non esattamente positive (e in un caso MelvinUdall riporta ulteriori 8 casi).
Direi che statisticamente questo dato è rilevante... -
La piu' inesatta (in quanto imprevedibile) delle scienze e' sicuramente la 'Medicina' e lo posso ben affermare essendo un laureato in medicina.
Ogni essere umano e' un'entita' a se ed il suo organismo reagisce singolarmente ad uno stimolo. Un allopatico (farmaco) che e' benefico per il sig. X, ha un comportamento neutro con il sig. Y ed e' addirittura nocivo al sig. Z.
E talmente fuor di dubbio che allorquando il vostro terapeuta vi prescrive una 'nuova cura', vi rammenta di comunicargli immediatamente il benche' minimo problema che riscontraste.
Perche'? Perche' sta 'sperimentando' la vostra personale reazione a quel tipo di molecola o principio attivo di veleno. Veleno? E gia', 'farmacon', che deriva dal greco, si puo' tradurre nel lemma italiano 'veleno'.
Ergo : il 3D non e' piu' nocivo, e' solo un approccio diverso a quello al quale siamo abituati di solito e solo dopo averlo 'sperimentato' sapremo dire se lo 'accettiamo' volentieri o non lo tolleriamo. -
Originariamente inviato da: blaselsolo dopo averlo 'sperimentato' sapremo dire se lo 'accettiamo' volentieri o non lo tolleriamo.
Pongo allora una semplice domanda: un allopatico che statisticamente presenti effetti collaterali in >25% dei pazienti (vedi percentuale posts), dal laureato in medicina è ritenuto assolutamente innocuo (ovvero non nocivo a priori e unicamente dipendente dalla tolleranza soggettiva)? Oppure effettivamente il sistema attraverso il quale viene ottenuto il 3D attuale è troppo invasivo per la comune fisiologia e sarebbe meglio attenderne l'evoluzione e l'affinamento tecnologico?
Scusa la provocazione, ma lo ritengo un discorso veramente interessante. -
Originariamente inviato da: Notturniaper fortuna che non si sono messi a verificare gli effetti negativi dei nostri home theater domestici sennò finisce che stare sul sofà a vedersi un bd troppo vicini ai diffusori surround genera sicuramente il cancro..
Il cancro no.. ma vedere troppi BR sul sofà nuoce gravemente alle emorroidi -
Vero o no, dopo aver visto quasi 3 ore di avatar, ho avuto la nausea e i capogiri per tutta la mattina dopo.