Disney+ spera di aggiungere milioni di abbonati con lo stop agli account condivisi

Riccardo Riondino 19 Febbraio 2024, alle 11:22 Media, HD e 4K

Impedendo la condivisione delle password al di fuori del nucleo famigliare, Disney+ prevede di guadagnare fino a 6 milioni di clienti nel secondo trimestre dell'anno


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A partire dal 2024, Disney+ impedirà la condivisione degli abbonamenti, la strategia dove Netflix ha fatto da apripista. La notizia di per sé non è nuova, ma durante l'ultima relazione trimestrale Disney ha anche quantificato gli abbonati che prevede di aggiungere, ovvero tra 5,5 e 6 milioni nel solo secondo trimestre 2024. A partire da marzo inoltre gli abbonati statunitensi inizieranno a ricevere email che li informano sulle nuove condizioni d'uso e le sanzioni in caso di violazione, come già accaduto in paesi come la Germania. In sintesi la compagnia avvisa che l'account può essere condiviso solo con persone residenti presso l'abitazione principale e che si riserva di adottare misure tecniche appropriate a impedirne l'uso al di fuori del nucleo famigliare. A differenza di Netflix inoltre Disney+ non prevede l'opzione di aggiungere altri utenti pagando un extra. Il cambio di rotta, annunciato l'estate scorsa, include anche un piano più economico con pubblicità e un piano Premium più costoso, l'unico che offre tutte le opzioni prima disponibili con l'abbonamento Standard, in particolare il 4K con HDR e Dolby Atmos.


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Grazie a queste misure Disney+ spera di portare il bilancio in attivo entro la fine del 2024. La compagnia ha annunciato di aver perso di recente 1,3 milioni di abbonati, ma di essere comunque riuscita ad aumentare le entrate grazie ai precedenti aumenti dei prezzi. Per Netflix lo stop alla condivisione degli account e il piano con pubblicità si sono rivelate mosse azzeccate, con cui è riuscita a invertire la tendenza negativa registrata due anni fa. Tuttavia, nonostante i precedenti siano incoraggianti, non sembra così scontato che Disney+ ottenga gli stessi risultati. I dubbi riguardano principalmente l'offerta di contenuti, visto che diverse delle ultime produzioni Disney hanno ottenuto un successo molto inferiore alle attese. Questo riguarda in particolare quelli che erano i franchise di maggior successo, come ad esempio l'MCU o Star Wars. Serie come Obi-Wan Kenobi o She-Hulk hanno diviso la base degli appassionati, senza contare dei veri "flop" al botteghino come The Marvels o Ant-Man and The Wasp: Quantumania.

Fonte: 4KFilme

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