Blockbuster pensa ai "chioschi download"

Gian Luca Di Felice 30 Maggio 2008, alle 10:13 Media, HD e 4K

La più importante catena mondiale di video noleggio sta affrontando un momento cruciale, tra difficoltà finanziare, necessità di investimenti e cambi di strategia per affrontare un mercato in evoluzione: in USA sono pronti i chioschi dove scaricare i film in 30 secondi

Nel corso del meeting annuale con gli azionisti, il CEO di Blockbuster Jim Keyes ha illustrato i possibili passi che effettuerà il gruppo nei prossimi anni. Consapevole che il mercato del video noleggio tradizionale sta affrontando un momento molto delicato, la più importante catena di videonoleggio mondiale ha intensione di diversificare la propria offerta continuando a puntare sul suo core business legato al noleggio dei DVD, ma espandendo verso il digital download, i videogiochi e l'elettronica di consumo. Proprio quest'ultimo punto è ormai da diverse settimane al centro di speculazioni che vorrebbero Blockbuster interessata all'acquisto della catena di distribuzione statunitense "Circuit City" e l'agenzia Reuters riporta l'accenno di un'offerta di 1,3 miliardi di dollari per l'acquisizione della catena di elettronica di consumo.

Ma durante il meeting, i responsabili del gruppo hanno presentato un prototipo di chiosco per il download che consente di scaricare un film in circa 2 minuti, ma l'intenzione di Blockbuster è di riuscire a ridurre questo tempo tecnico ad appena 30 secondi. Il chiosco, sviluppato dalla NCR, sarà inizialmente compatibile con i lettori multimediali portatili della Archos, ma Keyes ha sottolineato l'intenzione di utilizzare una piattaforma aperta e compatibile con la maggior parte dei dispositivi. La sperimentazione dei chioschi avrà inizio a partire da luglio nell'area di Dallas, per poi estendersi ovunque entro il 2011.

Parallelamente il gruppo starebbe anche mettendo a punto un proprio set-top box che consentirà di riprodurre direttamente da casa i film in digitale da scaricare dalla piattaforma web Movielink (recentemente acquisita da Blockbuster). Keyes ha infine sottolineato come il 6% dei punti vendita americani sia già stato "rimodellato" puntando maggiormente su videogiochi e vendita di apparecchi e DVD. Speriamo che tutti questi cambiamenti possano coinvolgere anche i punti vendita nostrani, che sappiamo essere in un periodo di grosse difficoltà (con il rischio di chiusura di diversi negozi).

Fonte: Twice

Commenti (12)

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  • Paganetor

    30 Maggio 2008, 12:13

    al posto di questa iniziativa, io spingerei su qualcosa di diverso.
    Tempo fa avevano proposto la creazione di chioschi contenenti un server dati con parecchi film disponibili per la masterizzazione (molti introvabili) per la realizzazione di dischi su misura.

    Cerco un film già presente nel server? il chiosco lo masterizza, eventualmente stampa un marchio o una locandina sul dorso del disco e me lo sputa fuori! il tutto per pochi euro.

    Non c'è il disco che cerco? posso metterlo nella wish list insieme alla mia e-mail e quando sarà disponibile verrò avvisato e potrò andare a comprare la mia copia!

    se trovo il link alla notizia lo posto
  • OXO

    30 Maggio 2008, 18:45

    Si, ma con questa soluzione dove andrebbe a finire il vantaggio dell'accesso ai film senza uscire di casa? Perché mai il dischetto così masterizzato dovrebbe costare parecchio meno dell'attuale supporto sugli scaffali dei negozi?

    Se questa è la rivoluzione del digital download, stiamo freschi...
  • calogy

    30 Maggio 2008, 19:34

    io sono per il download da casa o lo streming se preferiscono ...
  • OXO

    30 Maggio 2008, 19:40

    Io invece rimango sempre e comunque per il vecchio e caro supporto, da coccolare e collezionare.
  • Sabatino Pizzano

    30 Maggio 2008, 20:11

    collezioni i supporti che noleggi da BB? li rubi?
  • OXO

    31 Maggio 2008, 12:33

    Il fatto è che se un gigante come BlockBuster decidesse di indirizzarsi verso il digital download, ho paura che le strategie distributive delle case di produzione ne verrebbero pesantemente influenzate.

    Perché produrre e distribuire un dischetto quando a distanza di poco tempo lo stesso film sarà disponibile in forma elettronica dal noleggiatore di fiducia?
  • Sabatino Pizzano

    31 Maggio 2008, 14:08

    per soddisfare due differenti bisogni: di chi vuole collezionare e di chi vuole solo vedere. Il DD andrà a competere solo con il noleggio.
  • OXO

    31 Maggio 2008, 20:06

    Non so...

    Abbiamo avuto modo di discutere dell'argomento già altre volte sul forum, e mi pare di non essere l'unico a temere una certa pericolosa deriva...
  • Urca

    03 Giugno 2008, 01:12

    Premesso che ho già visto negli Usa delle stazioni per il download di musica, veramente non capisco l'idea...

    Se si tratta di un DVD, che differenza fa scaricarlo o noleggiarlo in negozio? Forse è solo una comodità per il negoziante che non deve gestire copie fisiche... O forse l'idea è di mettere un chioschetto in ogni bar o edicola?

    Se si tratta di un film in BD... e dove lo scarico? Su un BD vergine? Ma siamo matti? O devo portarmi appresso un mezzo-kiletto di Hard disk multimediale?

    Per gli altri prodotti digitali la banda larga da casa è + che sufficiente...

    Mah, certo che un momento di così grande confusione negli standard non si era mai visto. A volte vien da pensare che una botta di standardizzazione, della serie arriva Bill Gates e vi mette in riga!, non sarebbe poi tanto male... Non sempre la concorrenza giova al mercato... (forse...)
  • Paganetor

    03 Giugno 2008, 08:57

    sarà, ma da me (Milano, Alice 4 Mbit recentemente aggiornata a 7) non bastano 10 minuti per scaricare un film, nemmeno a piena banda...

    e poi non ho il pc connesso alla TV, mentre il lettore di dvd sì... o devo scaricare, masterizzare e vederlo così? ma me lo farà masterizzare o sarà iperprotetto dalla copia?

    insomma, è un po' un macello...
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