Ratificate le specifiche WHDI 1.0

Gian Luca Di Felice 10 Dicembre 2009, alle 12:49 Accessori

Il consorzio WHDI che vede riuniti Amimon, Hitachi, Motorola, Samsung, Sharp, Sony e LG per lo sviluppo di una tecnologia di connessione wireless HD, annuncia la ratifica definitiva dello standard che supporta il video 1080p non compresso

Lo standard di connessione wireless HD WHDI (Wireless Home Digital Interface) viene già utilizzato in versione "beta" in alcuni prodotti, ma il consorzio ha annunciato proprio in questi giorni la ratifica definitiva delle specifiche 1.0. Sostanzialmente il WHDI opera a una frequenza di 5GHz e assicura una banda passante di 3Gbit/s con una latenza inferiore al millisecondo e una portata del segnale fino a 30 metri , necessari per trasmettere segnali audio-video fino a 1080p (60Hz) senza compressione e perfettamente compatibili con il protocollo di criptaggio HDCP. Tutti i prodotti che riporteranno il logo WHDI potranno riconoscersi e connettersi senza fili automaticamente e sarà quindi possibile collegare un'unica sorgente WHDI a più televisori o videoproiettori WHDI, creando facilmente soluzioni multiroom senza fili.

Il WHDI verrà integrato all'interno di lettori Blu-ray, set-top box, Media Player, PC portatili, televisori, videoproiettori e dispositivi portatili in grado di riprodurre contenuti HD (smartphone, lettori multimediali di ultima generazione). Il funzionamento e la gamma di prodotti WHDI compatibili verranno dimostrati in occasione dell'imminente CES 2010 di Las Vegas.

Per maggiori informazioni: comunicato stampa (in inglese)

Fonte: WHDI

Commenti (16)

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  • Nenco

    11 Dicembre 2009, 16:14

    Ma infatti, ormai si vive oltre i cento anni contro i 50 di qualche secolo fà, ormai il mondo è sovrapopolato,
    bisognerà trovare qualcosa che ci faccia morire un po prima no??

  • siva72

    13 Dicembre 2009, 00:30

    chi ha centanni oggi ha completato la formazione del suo organismo tra i 20 e i 30 anni di età, in un era dove non c'erano radiazioni, prodotte artificialmente, di nessun genere. Non si assumevano additivi e prodotti di sintesi di alcun genere. La realta su come finiremo la sapremo vedendo come cambierà la saute nel tempo delle generazioni nate nei '65-'80 percui tu sei già fritto altro che WHDI
  • cobracalde

    13 Dicembre 2009, 00:42

    Per cortesia, non divagate rispetto al tema della notizia. Grazie.
  • ConteZero76

    13 Dicembre 2009, 00:51

    Dopo che fior fior di puristi (e non) spendono una fortuna per avere cavi bilanciati di qualità e cavi di potenza adeguatamente protetti dalle emissioni elettromagnetiche ecco che dal nulla arrivano le WHDI per inquinare ancora di più l'etere.
  • Notturnia

    14 Dicembre 2009, 01:06

    se fanno qualcosa di decente non mi dispiacerebbe replicare il segnale hdmi dal salotto alla camera da letto e godemi il tutto anche li.

    a me interessa.. nonostante tutti i detrattori.
  • CHON

    14 Dicembre 2009, 01:16

    Signoramia....ai tempi miei le cose erano fatte per durare e c'erano ancora le mezze stagioni.
    Questo per dire che:

    1) il mai nato/già morto Wimax lavorerebbe su quella frequenza e si parla di Km di raggio d'azione, non 30 metri

    2) Oggi anche se vivi in una casa su un albero in campagna sei cmq bombardato da onde elettromagnetiche di TV, radio, cellulari, satelliti, gps e quant'altro, senza contare il Sole che con lo smog di oggi è molto più dannoso (raggi UV, ecc), e la % di tumori (apparte per i fumatori che si sà benissimo) chissàperchè aumenta

    3) Il Wifi 802.11n che già è realtà, sufficiente a coprire 70 metri in casa (250m all'aperto) con i suoi 50-144 Mbit/s reali, andrebbe bene per i 1080p :P

    4) Il semprecaro HDMI che col suo cavo fino a 15 m può portare audio/video e presto anche Ethernet, l'USB 3.0, oltre la classica LAN, stanno qui a ricordarci che il filo sarà brutto ma è sempre molto buono.
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