L'industria si unisce per lo standard WHDI

Gian Luca Di Felice 23 Luglio 2008, alle 11:29 Accessori

Il "Wireless High Definition Interface" è uno standard wireless HDMI sviluppato da Amimon, ma Hitachi, Motorola, Samsung, Sharp e Sony hanno deciso di unirsi all'azienda californiana per renderlo uno standard condiviso da tutto il mercato

Le trasmissioni wireless a 360° (telefono, dati, audio-video, elettricità) sono la nuova frontiera su cui stanno lavorando intensamente tutti i più grandi gruppi industriali al mondo. Per quanto riguarda il nostro specifico settore il grande obiettivo è quello di agevolare ulteriormente i collegamenti audio-video grazie alla messa a punto di trasmissioni wireless HDMI. Chi ha già sviluppato un sistema funzionante è la statunitense Amimon che ha definito lo standard WHDI, perfettamente compatibile con le specifiche HDMI (comprese le protezioni HDCP). Il WHDI ha già trovato applicazione concreta nel Belkin FlyWire di imminente commercializzazione (vedi news) ed è proprio notizia di questi giorni la decisione di Hitachi, Motorola, Samsung, Sharp e Sony di unirsi ad Amimon per continuare lo sviluppo dello standard e cercare di imporre il WHDI come formato wireless per i collegamenti audio-video, multi-room e controllo.

In particolare, il nuovo gruppo punta a definire tutte le evoluzioni dello standard WHDI entro la fine del 2009 e l'obiettivo è quello di garantire ai consumatori la massima facilità di collegamento tra i vari apparecchi: in pratica, tutti gli apparecchi che vedranno in futuro apposta la sigla WHDI potranno riconoscersi ed interfacciarsi automaticamente. Se acquistate un sintoampli AV WHDI, un TV WHDI e un lettore Blu-ray WHDI, sarà sufficiente collegarli alla corrente per poter dare il via immediato alle vostre riproduzioni audio-video HD.

Tutto bellissimo e praticissimo ma il nostro unico dubbio rimane legato all'effettiva necessità di fare a meno del cavo (in questo caso HDMI) a fronte di un'ulteriore bombardamento elettromagnetico in casa (oltretutto con l'HDMI le frequenze in gioco sono piuttosto considerevoli).

Fonte: Engadget

Commenti (12)

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  • civale

    24 Luglio 2008, 00:36

    (comprese le protezioni HDCP).

    Sono riusciti ad infilarla anche nel wireless. Immaginate quando i vari chip non dialogheranno tra loro (come regolarmente avviene).
    L'importante è che riescano a piazzare quanti più chip HDCP possono con relative royalties a corredo.

    civale
  • pistu

    24 Luglio 2008, 09:25

    bhe con tutto lo smog elettromagnetico che c'è nell'aria.....wifi+ wifi- non credo che faccia differenza.Solo nel mio palazzo vedo 3 reti wifi
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