
Le trasmissioni wireless a 360° (telefono, dati, audio-video, elettricità)
sono la nuova frontiera su cui stanno lavorando intensamente tutti i più grandi
gruppi industriali al mondo. Per quanto riguarda il nostro specifico settore il
grande obiettivo è quello di agevolare ulteriormente i collegamenti audio-video
grazie alla messa a punto di trasmissioni wireless HDMI. Chi ha già sviluppato
un sistema funzionante è la statunitense Amimon che ha definito lo standard
WHDI, perfettamente compatibile con le specifiche HDMI (comprese le protezioni
HDCP). Il WHDI ha già trovato applicazione concreta nel Belkin FlyWire di
imminente commercializzazione (vedi news)
ed è proprio notizia di questi giorni la decisione di Hitachi, Motorola,
Samsung, Sharp e Sony di unirsi ad Amimon per continuare lo sviluppo dello
standard e cercare di imporre il WHDI come formato wireless per i collegamenti
audio-video, multi-room e controllo.
In particolare, il nuovo gruppo punta a definire tutte le evoluzioni dello
standard WHDI entro la fine del 2009 e l'obiettivo è quello di garantire ai
consumatori la massima facilità di collegamento tra i vari apparecchi: in
pratica, tutti gli apparecchi che vedranno in futuro apposta la sigla WHDI
potranno riconoscersi ed interfacciarsi automaticamente. Se acquistate un
sintoampli AV WHDI, un TV WHDI e un lettore Blu-ray WHDI, sarà sufficiente
collegarli alla corrente per poter dare il via immediato alle vostre
riproduzioni audio-video HD.
Tutto bellissimo e praticissimo ma il nostro unico dubbio rimane legato
all'effettiva necessità di fare a meno del cavo (in questo caso HDMI) a fronte
di un'ulteriore bombardamento elettromagnetico in casa (oltretutto con l'HDMI le
frequenze in gioco sono piuttosto considerevoli).
Fonte: Engadget |