NTT Docomo sperimenta il 5G da 10Gbps
Il colosso della telecomunicazione giapponese conferma l'avvio della sperimentazione della connettività mobile 5G da oltre 10Gbps con bande di frequenze oltre i 6 GHz. Tra i partner tecnici figurano Alcatel-Lucent, Ericsson, Fujitsu, NEC, Nokia e Samsung. L'obiettivo è di proporre il 5G entro il 2020, in tempo per le Olimpiadi di Tokyo
Mentre gran parte dei mercati sono ancora in piena fase di passaggio alla connettività 4G-LTE, c'è già chi guarda oltre, annunciando l'avvio delle sperimentazioni 5G. Il colosso giapponese NTT Docomo vuole farsi trovare pronta per le Olimpiadi di Tokyo del 2020 e annuncia l'avvio di collaborazioni tecniche con Alcatel-Lucent, Ericsson, Fujitsu, NEC, Nokia e Samsung, tutte impegnate nello sviluppo di infrastrutture di connettività 5G da oltre 10Gbps su frequenze oltre i 6 GHz e fino a 28GHz.
"Samsung è pienamente focalizzata nella ricerca e lo sviluppo di soluzioni 5G, che stiamo già sperimentando con successo. Siamo impegnati in prima persona nella standardizzazione e commercializzazione di tecnologie 5G e onorati della collaborazione con NTT Docomo, che potrà portare in futuro a importanti sinergie", ha dichiarato il colosso coreano a margine dell'annuncio dell'avvio della sperimentazione da parte del gigante delle telecomunicazioni giapponese.
Fonte: NTT Docomo
Commenti (4)
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Io spero soltanto che non fa male alla salute . Speriamo che non succede la stessa storia della benzina al piombo !
Magari tra trent'anni lo sapremo . -
Ecco. Il mio dubbio era proprio quello... Ma la questione non era ke le frequenze erano più dannose a mano a mano che si saliva? I 450 meglio dei 900 mhz, che erano meglio dei 1800 e così via?
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Il dio denaro deciderà la nostra sorte ! Più che altro mi preoccupo delle nuove generazioni e nostri figli , che mondo gli lasceremo ?
Già sembra che il wifi casalingo può essere pericoloso , su certe condizioni . A sapere che un BD 4k sta bombardando le tue cellule non è confortante.A casa avevo un trato dove non avevo passato i cavi ethernet , e tanto bene in mezzo a quel percorso dove comunicava il pc con il router , dormiva il mio figlio . Vi giuro ragazzi che pur sapendo che in teoria il wifi di quella frequenza non fa male al corpo umano , il pensiero era sempre li . Per fortuna ho passato i cavi e non ho più quel senso di colpa , questa notizia un po' di preoccupazione mi dà . -
per quanto riguarda gli effetti termici è il contrario, più è bassa la frequenza, più facilmente attraversa la materia e cede energia (effetto forno a microonde). Quindi se si sale le onde radio ci scivolano addosso senza attraversarci.
Altri tipi di danni non si conoscono ne sono stati dimostrati.