Nintendo conferma con un trailer Switch 2
La 'grande N' svela in un video l'aspetto della sua nuova console, di cui si attendeva ormai solo la conferma ufficiale, mentre per le caratteristiche, la data e i giochi di lancio bisognerà attendere ancora
Nintendo ha svelato con un trailer la sua nuova console, confermando anche il nome ufficiale Switch 2. L'aspetto coincide con le molte indiscrezioni che si sono succedute nelle ultime settimane, al punto da non rappresentare un'effettiva sorpresa. Nel corso del CES 2025, il produttore di accessori Genki ha mostrato addirittura i modelli in cartone o plastica della console, che si sono rivelati praticamente identici a quelli del corposo leak del dicembre scorso. Da essi è emerso anche che uno o entrambi i Joycon sono dotati di sensore ottico, il che permetterebbe di usarli in modo simile a un mouse per PC. Il trailer non fa cenno alle caratteristiche tecniche, né ai giochi di lancio, tranne per il nuovo Mario Kart. Non è stato chiarito nemmeno a cosa servirà il nuovo tasto presente sul Joycon destro sotto quello "Home". Per queste informazioni bisognerà attendere l'evento online Nintendo Direct in programma per il prossimo 2 aprile. Lo stesso vale per la data di lancio, annunciata genericamente entro il 2025.
Nel video si possono comunque apprezzare dettagli come la doppia porta USB-C, sul lato superiore e inferiore, oppure il nuovo supporto a cavalletto di forma a "U", inclinabile fino ad angolazioni estreme. Si nota anche la colorazione intorno alle levette e alle parti interne dei Joycon, quelle che si agganciano magneticamente all'unità principale: azzurro per il sinistro e rosso chiaro per il destro. Il video svela inoltre che la nuova console ibrida sarà retrocompatibile con giochi su scheda e digitali, anche se non tutti i titoli Switch potrebbero essere supportati o totalmente compatibili.
Commenti (18)
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Che ricordi !! Mi ero dimenticato dell'esclusiva di Resident Evil 0 .... ai tempi avevo 2 Game Cube, uno Jappo che tramite un disco di sblocco da far girare per primo, permetteva di usare anche i giochi USA ed EU (ai tempi, oltre al limite PAL/NTSC con i 50/60Hz di verticale, c'erano proprio i blocchi regionali e le vendite parallele, costosissime, proliferavano), così avevo PES, lo standar dei giochi di calcio della Konami (perché FIFA era forse agli albori o proprio non sapevamo neppure cosa fosse) NTSC jappo (così era più fluido"
e le risate con la telecronaca in lingua madre.
Per il resto credo che abbiamo detto più o meno le stesse cose se rileggi bene quello che avevo scritto.
Quando NES/SNES o Sega Master System/Megadrive avevano in pratica le stesse prestazioni hardware, erano i giochi in esclusiva a fare la differenza, creando i primi team: Mario Vs Sonic i più iconoci, con la Grande N ad avere più IP esclusive (Metroid, Zelda, Kirby) ma con un sostanziale pareggio di vendite, almeno nel Paese del Sol Levante. Ed i porting dei cabinati erano sostanzialmente sovrapponibili come qualità. Lo stesso capitava nel mondo dei personal computer dell'epoca con Commodore Amiga Vs Atari ST nella loro versione migliore. Con l'Amiga ci facevano anche editing e produzioni video (una rete locale qui vicino usava un Amiga 4000 + scheda esterna di cui non ricordo il nome, per applicare gli effetti in tempo reale ai video in diretta), e con l'Atari ST i musicisti dell'epoca editavano e poducevano un sacco di dischi. Sembrano passate 8 ere geologiche
Ieri sono stato ad una fiera qui vicino, c'era anche un padiglione per il retrogaming con tanti tavoli ed una miriade di console dalle più vecchie alla PS2 come massma espressione, così ho preso in mano per la prima volta il joypad dell'Atari Jaguar (ed ho capito perché ne parlavano male ai tempi ... terribile), oppure ho rigiocato con un NeoGeo originale (adorato da mio figlio di 11 anni), ho rivisto un PC Engine CoreGrafx che era così piccino rispetto agli altri e così via. Una marea di CRT da 15 credo (o giù di li) e tantissima gente, anche molto giovane, che si divertiva nonostante la grafica o alcune animazioni oggi sembrino da museo oggi, ma come sempre, l'esperienza ed il trasporto non sono solo tecnologia o risoluzioni/refresh.
Spero che l'HW più prestante della Switch 2 permetta al Nintendo On Line di aggiungere anche una libreria cospicua del N64 e del GameCube almeno, così da poter avere anche una retro console ufficiale e legale fra le mani, perché alcune perle del passato, non vadano perse. -
Fedele seguace Nintendo dai tempi del NES, ovviamente la Switch2 sarà mia al day one
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oppure ho rigiocato con un NeoGeo originale (adorato da mio figlio di 11 anni),
Io ce l'ho ancora a casa con una decina di cartucce, comprato fisicamente dal distributore italiano ufficiale che era General Game di Napoli, ho anche acquistato la versione da bar (MVS) che ho consolizzato. Una macchina eccezionale, in pratica ai tempi giocavi agli stessi giochi della sala a casa non le conversioni, ma l'esatto gioco. Che emozioni. -
e quanti soldi soprattutto ...
Mi ricordo che non me lo potevo permettere ma lo sognavo alla grande.
Il vero porting fiisico dei videogiochi da cabinato. Stupendo (anche se tanto settoriale sui picchiaduro).
Ma che invidia per chi lo possedeva. -
In effetti quello che costava tantissimo erano i giochi, i cartuccioni più grandi di una cassetta VHS. La console costava dal rivenditore italiano sulle 500.000 lire o poco meno, un prezzo basso se rapportato al megadrive e superNintendo che pure andavano oltre le 300.000 lire ma che a livello hardware erano nemmeno la metà della potenza del neogeo. Ora è diventato un oggetto da collezione con prezzi assurdi anche per le cartucce che all'epoca costavano 50.000 lire tipo magician lord.
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Lacrimuccia, Neo Geo AES avevo la collezione completa JPN, venduto quasi tutto 20 anni fa…
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Oggi varrebbero una follia.....
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Originariamente inviato da: Franco Rossi;5299269Oggi varrebbero una follia.....
Averlo saputo prima