Social Buttons AV Magazine su Facebook AV Magazine su Twitter AV Magazine RSS AV Magazine Newsletter YouTube

Commodore 64 Mini in preordine a 79,99€

di Riccardo Riondino, pubblicata il 29 Settembre 2017, alle 15:48 nel canale GAMING

Retro Games presenta la riproduzione autorizzata del celebre home computer Commodore lanciato nel 1982, dalle dimensioni pari alla metà dell'originale con inclusi 64 titoli classici preinstallati, fornito di joystick classico, uscita HDMI e due porte USB che permettono di collegare anche un tastiera PC standard

Con il lancio del C64 Mini, l'operazione nostalgia inaugurata da Nintendo con il NES mini riporta stavolta sulla scena l'home computer più venduto nell'era degli 8 bit. Sviluppato da Retro Games e distribuito da Koch Media, il C64 Mini è la riproduzione autorizzata della macchina Commodore lanciata nel 1982. Di dimensioni pari alla metà del modello originale, viene distribuito con un joystick classico da collegare in una delle due porte USB.


- click per ingrandire -

Collegandolo tramite l'uscita HDMI, si potrà giocare con uno dei 64 titoli classici pre-installati. Tra questi ce sono alcuni sviluppati da leggendari team dell'epoca come Epyx, Gremlin Graphics, Hewson o The Bitmap Brothers, autori di titoli come Speedball 2, Brutal Deluxe, Cosmic Causeway, Nebulus, Netherworld, Paradroid, California Games e Impossible Mission I/II.

Ecco l'elenco completo:

Alleykat
Anarchy
Armalyte – Competition Edition
Avenger
Battle Valley
Bounder
California Games
Chip’s Challenge
Confuzion
Cosmic Causeway
Creatures
Cyberdyne Warrior
Cybernoid: The Fighting Machine
Cybernoid II: The Revenge
Deflektor
Everyone’s a Wally
Firelord
Gribbly’s day Out
Hawkeye
Heartland
Herobotix
Highway Encounter
Hysteria
Impossible Mission
Impossible Mission II
Insects in Space
Iridis Alpha
Mega Apocalypse
Mission A.D.
Monty Mole
Monty on the Run
Nebulus
Netherworld
Nobby the Aardvark
Ranarama
Robin of the Wood
The Arc of Yesod


- click per ingrandire -

Il C64 Mini può anche essere connesso ad una tastiera PC USB standard, nel caso qualcuno volesse rispolverare i vecchi listati in Basic.

"Siamo lieti di riuscire a riportare alcuni dei classici retro game più amati di sempre, attraverso uno degli hardware di maggior successo di tutti i tempi", ha dichiarato Paul Andrews, Retro Games Managing Director. “Il C64 mini è la rielaborazione in chiave moderna del classico C64 e il primo di una serie di progetti che abbiamo in cantiere”.

Il C64 Mini è già preordinabile al prezzo di 79,99€, con disponibilità dall’inizio del 2018. 



Commenti (18)

Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - Info
Commento # 1 di: Tech72 pubblicato il 29 Settembre 2017, 16:25
Ricordo ancora l'emozione quando riuscii a completare Impossible mission, era quasi l'una di notte ed urlai dalla gioia svegliando i miei genitori, mia sorella mi aiutava nel gioco nelle stanze delle note musicali da mettere in sequenza per ottenere le chiavi per immobilizzare i robots o resettare gli ascensori! Bei ricordi....
Commento # 2 di: papazli pubblicato il 29 Settembre 2017, 16:27
Originariamente inviato da: Tech72;4769260
Ricordo ancora l'emozione quando riuscii a completare Impossible mission, era quasi l'una di notte ed urlai dalla gioia svegliando i miei genitori, mia sorella mi aiutava nel gioco nelle stanze delle note musicali da mettere in sequenza per ottenere le chiavi per immobilizzare i robots o resettare gli ascensori! Bei ricordi....


Ti quoto.
Gioco bellissimo.
Commento # 3 di: stazzatleta pubblicato il 29 Settembre 2017, 16:53
io però vorrei capire cosa, al di là dell'aspetto nostalgico, ti spinge a comprare un prodotto del genere.
d'accordo che la nostra generazione è quella considerata dai geni del marketing quella che ancora si può permettere di spendere perchè è ritenuta l'ultima che è riuscita a mettere da parte qualche euro (li smentirei facilmente), ma anche spendere 80 € pr qualcosa che verosimilmente utilizzerai per una settimana e poi finirà nel dimenticatoio....
Commento # 4 di: AlbertoPN pubblicato il 29 Settembre 2017, 17:36
Originariamente inviato da: stazzatleta;4769280
ma anche spendere 80 € pr qualcosa che verosimilmente utilizzerai per una settimana e poi finirà nel dimenticatoio....


Sei molto positivo a pensare di usarlo addirittura una settimana ....

dopo che lo hai acceso e vedi la schifezza che erano quei giochi che ti ricordavi epici ed indimenticabili (e quella volta lo erano, ma anche tu non sei più quello di quegli anni la), ti dai una seconda possibilità e ci riprovi, e forse un'altra volta ancora ....

dopo di che lo rimetti bene bene nella sua scatola, vai in cantina, scaffale, adieux .....

Se lo fai vedere a tuo figlio ti infama, dato che anche Minecraft ha una grafica migliore ... come qualunque gioco stupido per smartphone (e non parliamo di quelli belli e che ti prendono".

Ste robe, non le capisco proprio.
Commento # 5 di: stazzatleta pubblicato il 29 Settembre 2017, 17:45
beh, mi fa piacere di non essere l'unico a pensarla in questo modo.
una settimana che così lo fai vedere agli amici

i figli non lo vogliono vedere neanche su YouTube
Commento # 6 di: Nordata pubblicato il 29 Settembre 2017, 19:10
Non ho mai avuto il Commodore, poichè ero dell'altra parrocchia ossia avevo lo Spectrum della Sinclair, devo però dire che da un po' mi sono realizzato un mobile per i giochi Arcade (quelli dei bar) il tutto basato sul famoso emulatore MAME, devo dire che il giocare con alcuni di qui vecchi giochi, tipo 1942, Pacman, Bubble Bobble (che Stazza conosce bene), Bomb Jack e tantissimi altri, mi fa passare qualche momento divertente (anche se non sono mai stato granchè abile in questi giochi, in alcuni la moneta non era ancora neanche scesa nel cassettino che mi era già comparsa la scritta Game Over ).

I giochi attuali hanno un realismo grafico tremendo, ma quelli antichi hanno un certo fascino, dipenderà magari dall'età del giocatore.
Commento # 7 di: stam pubblicato il 29 Settembre 2017, 19:11
Stesso ed identico pensiero....,che senso ha?
Commento # 8 di: stazzatleta pubblicato il 30 Settembre 2017, 08:36
è innegabile che quei giochi esercitino un fascino nostalgico. ricordo le ore passate a battere POKE e GOTO in Basic col Vic20, ma oggi hanno veramente poco senso. passato l'effetto di guarda che figata che ho preso all'amico, ti ricordi quel gioco che... all'altro, poi sfuma tutto miseramente.
Commento # 9 di: yuzathecloud pubblicato il 30 Settembre 2017, 11:03
Sono pienamente d'accordo con voi (e mi scese una lacrima quando cedetti l'Amiga 500 ormai impolverata ad un collezionista).
Detto questo possiamo benissimo essere smentiti clamorosamente dal mercato.
Ormai, con un buon piano di marketing, riescono a convincere il cliente medio a comprare qualsiasi nefandezza.
Commento # 10 di: Tech72 pubblicato il 30 Settembre 2017, 12:20
Originariamente inviato da: stazzatleta;4769280
io però vorrei capire cosa, al di là dell'aspetto nostalgico, ti spinge a comprare un prodotto del genere.
d'accordo che la nostra generazione è quella considerata dai geni del marketing quella che ancora si può permettere di spendere perchè è ritenuta l'ultima che è riuscita a mettere da parte qualche euro (li smentirei facilmente), ma anche spend..........[CUT]


In verità non ho detto che lo comprerò, ho solo condiviso una mia emozione sepolta nei ricordi. E' chiaro che giocare oggi a quei giochi, che gia avevano una grafica poverissima sui crt, su un tv 50 o più pollici full HD o peggio 4k, avrebbe poco senso, ma cio non toglie che almeno a me hanno fatto passare ore di divertimento, e ti dirò di più, i giochi odierni anche se hanno una grafica eccezionale, difficilmente mi divertono come quei vecchi giochi a 8 colori, quello che avevano quei giochi era la semplicità, la giocabilità e l'immediatezza del divertimento con cui entravi nel gioco, un joystick con 1 o 2 tasti, stop, tu capivi subito come giocare, oggi sulla PS4 che ho, il joypad ha una decina di tasti, ed ogni gioco ne sfrutta almeno 6 o 7, ci vuole un'ora solo per capire tutte le funzioni ed i tasti da premere. L'immediatezza e la semplicità invece erano quello che rendevano quei vecchi giochi divertenti ed avvincenti. E non chiamatemi nemico dell'evoluzione, di console nuove ne compro, anzi ho preso anche il VR, ma il divertimento che provo a farmi una partita con Out Run è indescrivibile ancora oggi.
« Pagina Precedente     Pagina Successiva »