CEATEC: Pioneer SC-LX90
Pioneer mostra finalmente i muscoli e presenta al CEATEC in Giappone un nuovo amplificatore top di gamma THX Ultra2 Plus, con 10 canali per complessivi 1400 watt, HDMI 1.3a e molto altro

Tokyo, 2 Ottobre 2007. In occasione dell'apertura del CEATEC, Pioneer ha presentato il suo nuovo riferimento tra gli amplificatori integrati, dotato di ben 10 canali con una potenza complessiva di ben 1400 watt in classe D. Il nuovo integrato multicanale si segnala per l'adozione di un monitor LCD da 5,1" per il controllo delle numerose e complesse funzioni di cui è capace.
Oltre alla elevata potenza complessiva, il nuovo riferimento di Pioneer utilizza anche contenuti di straordinario livello per le sezioni di decodifica e preamplificazione del segnale audio. All'interno infatti troviamo i nuovi convertitori Wolfson Microelectronics WM8741 affiancati da operazionali BurrBrown e da frequency converter SRC4192, sempre Burr-Brown, con la riduzione del jitter.
Per le elaborazioni video e lo scaling, Pioneer ha scelto il DSP video Marvell 88DE2710 che permette anche l'upscaling da SD fino al 1080p. Come connessioni sono a disposizione 6 ingressi e 2 uscite HDMI 1.3a. Concludiamo segnalando la certificazione THX Ultra2 Plus, la decodifica di Dolby TrueHD e DTS HD Master Audio, la trasparenza a segnali 24p e al Deep color con profondità fino a 12 bit e spazio colore xvYCC.
Il nuovo riferimento di Pioneer avrà un prezzo in Giappone pari a 880.000 Yen. Non si conoscono al momento prezzi e disponibilità per il mercato europeo. Per maggiori informazioni sui prodotti Pioneer:
Commenti (21)
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Sta parlando dei vecchi Yamaha mi sa. E sinceramente su questo aspetto c'è da dire che non ha tutti i torti.
Purtroppo l'Euro ha moltiplicato per 2 anche questo settore.
Emidio a quando le prove con i nuovi Sintoamplificatori (dai che ho fretta di comprarne uno), grazie
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Originariamente inviato da: 55AMGEmidio a quando le prove con i nuovi Sintoamplificatori (dai che ho fretta di comprarne uno), grazie
ma dove sta il problema . Te li compri tutti , yammi , onkio, denon , marantz ecc. e li colleghi ognuno ad ogni tv che hai
.
cosa stai ad aspettare le prove ???
ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo -
haaaa , dimenticavo.
facci sapere le tue di conclusioni.
pendiamo dalle tue labbra
.
ciaoooooooooooooooooooooooooo -
Originariamente inviato da: mirco821ma dove sta il problema
Purtroppo in ambito Sintoamplificatori non mi sento preparato come nel campo lcd/plasma. Anzi....
Percui aspetto opinioni e recensioni di questo forum (in quanto ho imparato di chi fidarmi nel tempo)
I nuovi Pioneer LX60 in primis se non erro, è un possibile acquisto.
Questo in questione invece (LX90) no perchè per me è troppo e non lo sfrutterei
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Originariamente inviato da: virtualiScusa, ma di che epoca parli ? Per me top assoluto di gamma vuol dire roba ....
Parlavo degli Yamaha, perchè a me più familiari: esattamente parlavo del primo top di gamma che montava l'AC3, in paragone con lo z11.
Ma se prendiamo il Lexicon di allora, stavamo poco sopra i dieci milioni di lire: oggi il top of the line sta attorno ai 12 mila, quindi 24 milioni di vecchie lire: come vedi il drammatico rapporto 2:1ed anche di più è ahimè rispettato anche agli apparecchi HI End
walk on
sasadf -
Forse pero' la colpa è più dell'Euro che dei prodotti in quanto è raddoppiato quasi tutto

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Originariamente inviato da: 55AMGForse pero' la colpa è più dell'Euro che dei prodotti in quanto è raddoppiato quasi tutto
quanto è vero quello che dici.
si stava meglio quando si stava peggio
però è anche vero che una volta non mi potevo permettere il lexicon e oggi pure
.
per cui non cambia niente
ciaooooooooooooooooooooooooooooooooo -
Originariamente inviato da: sasadfChe c'entrano queste due considerazioni?!?!:
.... Rispetto a dieci anni fa, i ricchi di allora, son molto più ricchi, e chi è rimasto indietro, lo è ancora di più , se è sopravvissuto...
non va bene, non va bene!
Correva l'anno 2000...
Ho preso come esempio proprio l'anno prima del passaggio
all'Euro, in modo da non avere neanche troppo spazio
temporale per l'evoluzione tecnologica dei prodotti.
In questo periodo esistevano già decoder DTS, Dolby
Digital e il Dolby Pro Logic. Non ho quindi considerato
ampli con semplice decodifica Dolby Surround.
Come ulteriore feature, c'era l'elaborazione THX.
Nella fascia entry ho considerato gli ampli con almeno
un decoder DD e DTS. La fonte è l'annuario di Audio REVIEW
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Denon AVR 1600 (5x60W, 7 kg) L. 1.050.000
Denon AVC-A1D (5x140W, THX, 21,5 kg) L. 5.950.000
Onkyo TX DS474 (5x70W, 10,7 kg) L. 1.099.000
Onkyo TX-DS939 (5x100W, THX, 26 kg) L. 6.599.000
Pioneer VSX-808 (5x60W, 9,8 kg) L. 1.180.000
Pioneer VSA-E07 (5x130W, THX Ultra, 17,2 kg) L. 4.270.000
Yamaha RX-V 495 (5x95W, 11,2 kg) L. 1.100.000
Yamaha DSP-A1 (5x110W + 2x35W, 23 kg) L. 4.700.000
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Se pensiamo a cosa possiamo acquistare oggi, senza
considerare l'inflazione, quindi con appena 600 Euro per
un entry level e 3.000 Euro per un modello di fascia alta...
Per la fascia entry sotto i 600 Euro (prendo ad esempio
l'Onkyo provato su AV Mag il mese scorso) oggi disponiamo
di amplificazione per 7 canali, zona 2, switch HDMI 1.3,
decodifica dei flussi Dolby TrueHD e DTS HD Master Audio.
Con cifre inferiori sono disponibili modelli entry con
le classiche decodifiche e anche di più. Pensiamo ad esempio
al Pioneer VSX-516 con decodifica anche del WMA-PRO,
autocalibrazione MCACC con microfono, ingresso USB e 6 canali
da 100W a quanto? 300/350 Euro?
Per la fascia top, con meno di 3.000 Euro, oggi la scelta è
così ampia che è davvero difficile trovare di peggio rispetto
a prodotti di sette anni fa con prezzo equivalente.
Se poi qualcuno grida allo scandalo perché le aziende sono
andate oltre e sono in grado di sfornare prodotti esclusivi,
con il doppio della potenza, il doppio di canali, il doppio
della versatilità anche al doppio del prezzo rispetto a 7 anni
fa, lasciateli pure gridare.
In poche poraole, cari sasadf, mirco821 e 55AMG, non vi fate
distrarre da chi grida e tutta colpa dell'Euro!
Non cedete anche voi al qualunquismo e pensate con la vostra
testa!
Emidio Frattaroli
www.avmagazine.it -
In ogni modo, al di là delle polemiche sulle differenze di prezzo tra il 2000 e oggi, direi di non andare troppo off topic e di rimanere assolutamente ancorati alla news, ok?

Emidio -
10 canali ?!?!?!
ma ditemi ad oggi quanti sono i supporti SD e blu-ray o HD-DVD che offrono almeno il 7.1 canali. Bhe direi pochi io ne ricordo una decina al massimo. Il problema è che questi colossi dell'elettronica continuano a sfornare mostri di tecnologia senza però che i produttori di supporti facciano altrettanto.
Ditemi, oggi uno che spende 8/9000 € per avere un dieci canali quando lo potrà sfruttare veramente? Ma se per aspettare quei pochi supporti a 7.1 canali abbiamo dovuto attendere anni rispetto all'uscita degli apparati. Scusate lo sfogo ma sono stufo di vedere che ognuno di loro viaggia su strade completamente indipendenti, quando invece dovrebbero mettersi d'accordo e pensare un pò più ai consumatori!
