Lista aggiornata sale D-Cinema 3D
A pochi giorni dal debutto dell'ultimo titolo Fox in D-Cinema 3D, L'Era Glaciale 3, pubblichiamo l'elenco aggiornato delle sale digitali 3D italiane, richiesto a più voci dai nostri lettori
La febbre del cinema digitale continua a salire e il numero di sale cinematografiche che si dotano di proiettori e server digitali aumenta continuamente. In pochi mesi, in Italia il numero di schermi con tecnologia digitale è più che raddoppiato, grazie all'altra faccia dell'evoluzione digitale: la riproduzione in 3D.
Con un po' di ritardo rispetto ai piani, siamo finalmente in grado di aggiornare la lista delle sale digitali italiane alla data del 3 Settembre 2009. Si tratta di dati forniti da Cinetel (AGIS) e Fox e sono piuttosto incoraggianti. Si tratta di quasi 270 schermi, a cui bisognerebbe aggiungere quelli in fase di installazione.
Dei 270 schermi, ben 251 stanno visualizzando "L'Era Glaciale 3 - L'alba dei dinosauri", distribuito da Fox e campione d'incassi con quasi sette milioni di Euro nella prima settimana! Un successo sconvolgente che candida il film ad uno dei migliori incassi dell'anno. Un ringraziamento particolare a Pietro Clarici del Supercinema Clarici di Foligno per l'aggiornamento della lista.
Segue lista del cinema digitali 3D che aggiorneremo in futuro anche nelle informazioni relative al sistema utilizzato (RealD-3D, XpanD, Dolby), al videoproiettore, diffusori e amplificatori, dimensioni dello schermo e numero di posti a disposizione. Invitiamo inoltre i lettori e gli esercenti a segnalare eventuali errori od omissioni.
ABRUZZO
Avezzano: ASTRA
Chieti: GIOMETTI, (2 sale) - Dolby 3D
L'Aquila: MOVIEPLEX - Dolby 3D
Spoltore: ARCA, (2 sale)
Teramo: SMERALDO - XpanD
CALABRIA
Cosenza: GARDEN
Reggio Calabria:AURORA
Reggio Calabria: LUMIERE
CAMPANIA
Afragola: HAPPY
Benevento: GAVELI
Casoria: UCI CINEMAS CASORIA - RealD 3D
Castellammare di Stabia: STABIA HALL
Lioni: NUOVO - XpanD
Marcianise: BIG MAXICINEMA
Marcianise: CINEPOLIS
Mercogliano: MOVIEPLEX, (2 sale)
Napoli: ARCOBALENO
Napoli: MED MAXICINEMA - Dolby 3D
Napoli: MODERNISSIMO
Pozzuoli: SOFIA
Salerno: MEDUSA - Dolby 3D
Sorrento: ARMIDA
Torrecuso: TORRE VILLAGE - Dolby 3D
EMILIA ROMAGNA
Bazzano: ASTRA
Bologna: CAPITOL, (2 sale) - RealD 3D
Bologna: JOLLY - XpanD
Bologna: MEDUSA
Carpi: CORSO
Carpi: SPACE CITY
Casalecchio di Reno: UCI CINEMAS MERIDIANA - RealD 3D
Cattolica: ARISTON 2
Cento: CINEPARK - Dolby 3D
Cesena: ALADDIN
Cesena: ELISEO - XpanD
Faenza: CINEDREAM - Dolby 3D
Ferrara: UCI CINEMAS FERRARA - RealD 3D
Forlimpopoli: CINEFLASH, (2 sale)
Modena: RAFFAELLO, (2 sale) - XpanD
Modena: VICTORIA MULTIPLEX
Parma: CINECITY, (4 sale) - XpanD
Parma: WVC BARILLA CENTER - RealD 3D
Piacenza: IRIS 2000 MULTISALA - Dolby 3D
Piacenza: UCI CINEMAS PIACENZA - RealD 3D
Rastignano: STARCITY
Reggio Emilia: UCI CINEMAS - RealD 3D
Rimini: LE BEFANE, (2 sale) - XpanD
Rubiera: EMIRO, (2 sale) - Dolby 3D
S.Agata Bolognese: CINECI
FRIULI VENEZIA GIULIA
Fiume Veneto: UCI CINEMAS FIUME VENETO - RealD 3D
Pradamano: CINECITY, (3 sale)
Trieste: CINECITY, (2 sale) - Dolby 3D
Trieste: AMBASCIATORI
LAZIO
Anzio: MODERNO
Aprilia: VILLAGE
Frascati: POLITEAMA , (2 sale) - Dolby 3D
Guidonia: PLANET - Dolby 3D
Latina: CORSO
Latina: GIACOMINI
Latina SUPERCINEMA
Monterotondo: MANCINI
Ostia: CINELAND, (3 sale) - Dolby 3D
Rieti: MODERNO
Roma: ADRIANO
Roma: ANDROMEDA
Roma: BARBERINI - Dolby 3D
Roma: CASA DEL CINEMA - Dolby 3D
Roma: EMBASSY - Dolby 3D
Roma: GIULIO CESARE
Roma: MAESTOSO
Roma: STARDUST, (2 sale) - Dolby 3D
Roma: VIS PATHE' LUNGHEZZA, (2 sale)
Roma: WVC PARCO DE' MEDICI, (2 sale) - RealD 3D
Tarquinia: ETRUSCO - Dolby 3D
Terracina: MULTISALA RIO - Dolby 3D
LIGURIA
Albenga: ALBENGA, (2 sale)
Genova: ODEON
Genova: UCI CINEMAS LA FIUMARA - RealD 3D
Imperia: POLITEAMA DIANESE - XpanD
La Spezia: MEGACINE LA SPEZIA
S.M. LIGURE RAPALLO CENTRALE
Sanremo: ARISTON/RITZ
Sarzana: MODERNO
Savona: DIANA, (2 sale)
Sestri Levante: ARISTON
LOMBARDIA
Bellinzago Lombardo: ARCADIA, (3 sale) - XpanD
Brescia: OZ
Brescia: WIZ
Cerro Maggiore: MEDUSA - Dolby 3D
Cesano Boscone: CRISTALLO - XpanD
Crema: PORTANOVA
Curno: UCI CINEMAS CURNO - RealD 3D
Darfo Boario: GARDEN
Erbusco: PORTEFRANCHE - XpanD
Gallarate: CINELANDIA - Dolby 3D
Lissone: UCI CINEMAS LISSONE - RealD 3D
Lonato: KING
Mantova: CINECITY - Dolby 3D
Melzo: ARCADIA, (3 sale) - XpanD
Milano: APOLLO - Dolby 3D - XpanD
Milano: ARCOBALENO - Dolby 3D
Milano: COLOSSEO
Milano: DUCALE
Milano: GLORIA
Milano: ODEON - Dolby 3D
Milano: ORFEO
Milano: PLINIUS, (2 sale)
Milano: UCI CINEMAS BICOCCA - RealD 3D
Milano: UCI CINEMAS CERTOSA - RealD 3D
Milano: UCI CINEMAS MILANO FIORI - RealD 3D
Montano Lucino: UCI CINEMAS COMO - RealD 3D
Montebello: MEDUSA - Dolby 3D
Monza: METROPOL
Paderno: LE GIRAFFE, (2 sale) - Dolby 3D - XpanD
Parona Lomellina: MOVIE PLANET
Pieve Fissiraga: CINELANDIA
Pioltello: UCI CINEMAS PIOLTELLO - RealD 3D
Rozzano: MEDUSA, (2 sale)
Salò: CRISTAL
Sesto San Giovanni: CINELANDIA SKYLINE
Treviglio: ARISTON
Vimercate: WVC Torri Bianche - - RealD 3D
MARCHE
Ancona: GIOMETTI, (2 sale) - Dolby 3D
Ascoli Piceno: CITTÀ DELLE STELLE, (2 sale)
Fano: GIOMETTI, (2 sale) - Dolby 3D
Jesi: GIOMETTI, (2 sale) - Dolby 3D
Macerata: MULTIPLEX 2000 - Dolby 3D
Matelica: GIOMETTI, (2 sale) - Dolby 3D
Pesaro: GIOMETTI, (2 sale)
Porto S. Elpidio: GIOMETTI, (2 sale) - XpanD
Senigallia: GIOMETTI, (2 sale) - Dolby 3D
PIEMONTE
Asti: CINELANDIA
Beinasco: WVC LE FORNACI - RealD 3D
Bellinzago Novarese: MOVIE PLANET
Borgo San Dalmazzo: CINELANDIA
Borgomanero: PICCOLO/NUOVO - Dolby 3D
Bra: IMPERO
Bra: VITTORIA
Cantù: LUX - Dolby 3D
Casale Monferrato: CINELANDIA
Castelletto Ticino: METROPOLIS, (2 sale) - XpanD
Cuorgne: MARGHERITA
Pianezza: LUMIERE
Pinerolo: RITZ
Settimo Torinese: PETRARCA
Torino: ARLECCHINO
Torino: GREENWICH VILLAGE
Torino: IDEAL, (3 sale) - RealD 3D
Torino: MEDUSA
Torino: PATHE', (2 sale)
Torino: REPOSI, (2 sale)
Tortona: STARDUST - Masterimage
Valperga: AMBRA
Venaria: REALE SUPERCINEMA - Dolby 3D
PUGLIA
Bari: GALLERIA, (2 sale)
Barletta: PAOLILLO
Brindisi: ANDROMEDA - Dolby 3D
Conversano: CASA DELLE ARTI - XpanD
Foggia: CITTA' DEL CINEMA, (2 sale) - Dolby 3D
Gioia del Colle: SEVEN - XpanD
Lecce: MASSIMO
Mola di Bari: METROPOLIS - XpanD
Molfetta: UCI CINEMAS MOLFETTA - RealD 3D
Santeramo in Colle: MODERNO
Surbo: MEDUSA
Taranto: ARISTON - Dolby 3D
Taranto: SAVOIA
SARDEGNA
Cagliari: CINEWORLD - XpanD
Sassari: MODERNO - XpanD
SICILIA
Bagheria: CAPITOL
Bagheria: SUPERCINEMA
Catania: ALFIERI
Catania: PLANET - Dolby 3D
Fiumefreddo: MACHERIONE
Mazara del Vallo: GRILLO
Messina: IRIS
Palermo: IGIEA LIDO
Palermo: KING
Palermo: LUX
Palermo: MARCONI
Ragusa: CINEPLEX RAGUSA
S. Giovanni la Punta: CINESTAR
Sciacca: CAMPIDOGLIO - XpanD
Siracusa: PLANET - Dolby 3D -
TOSCANA
Arezzo: UCI CINEMAS AREZZO - RealD 3D
Campi Bisenzio: VIS PATHE'
Chiusi: CLEV VILLAGE
Firenze: FULGOR
Firenze: UCI CINEMAS FIRENZE - RealD 3D
Firenze: VARIETY
Grosseto: PLANET - Dolby 3D
Livorno: MEDUSA
Massa: ASTOR
Montecatini: IMPERIALE - Dolby 3D
Montevarchi: CINE 8
Pisa: NUOVO
Pontedera: CINEPLEX PONTEDERA
Viareggio: GOLDONI - Dolby 3D
Viareggio: ODEON
TRENTINO ALTO ADIGE
Bolzano: CINEPLEXX, (7 sale)
UMBRIA
Corciano: WARNER VILLAGE - RealD 3D
Perugia: GIOMETTI , (2 sale) - Dolby 3D
Terni: CITYPLEX LUCIOLI - RealD 3D
Terni: PLANET - Dolby 3D
VALLE D'AOSTA
Aosta: CINELANDIA - Dolby 3D
VENETO
Arzignano: CHARLIE CHAPLIN
Due Carrare: CINEPLEX
Limena: CINECITY, (3 sale) - XpanD
Mestre: EXCELSIOR
Mestre: PALAZZO
Padova: PORTO ASTRA
Rovigo: CINERGIA
San Bonifacio: CRISTALLO
S.Giovanni Lupatoto: UCI CINEMAS VERONA - RealD 3D
Silea: CINECITY, (3 sale)
Fonte: Fox, Agis, XpanD, Dolby, RealD
Commenti (56)
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Originariamente inviato da: IukiDukemSsj360poi in caso di filmati girati in Imax cè da considerare, la risoluzione nettamente più elevata del 2K, e filmati appositamente realizzati con lo scopo primario di stupire e mostrare al meglio possibile l'effetto 3D, in stile attrazione turistica in un certo senso...
Grazie per l'interessante intervento. Rimane però il fatto che la mia impressione è che in film come San Valentino di Sangue 3D, se solo ci fosse stata la possibilità di avere effetti 3D come quelli dell'IMAX, non ci avrebbero pensato due volte ad inserirli (come invece preferisce non fare Cameron).
Penso quindi che ci abbiano provato e non ci siano riusciti.
Ma la mia impressione andrebbe invece contro quello che ha scritto Aidoru:
Originariamente inviato da: Aidoruè noto che da sempre i titoli IMAX vengono preparati per avere grossi valori di parallasse positivo, che causano l'effetto oggetto a metà sala. Questa, ancora una volta, è solo una scelta stilistica, non una caratteristica tecnica del sistema impiegato.
Sarebbe quindi il caso di capire meglio la situazione. -
Originariamente inviato da: koshien
Sarebbe quindi il caso di capire meglio la situazione.
info generali chiarificatrici sul 3D Parte 1
Ecco alcuni termini comuni che si incontrano nella discussione che coinvolge lo Stereo 3D
Accommodation
La capacità dei nostri occhi di ri-mettere a fuoco su un nuovo punto di interesse.
Nella visione normale, il processo di messa a fuoco sugli oggetti a differenti distanze (accommodation) e la convergenza/divergenza (l'angolo tra le linee di vista dei nostri due occhi) sono collegati da un riflesso muscolare. L'accoppiata “messa a fuoco e convergenza” è strettamente collegata. Tuttavia la visione di uno spettacolo stereoscopico, un film o un programma TV necessita che lo spettatore superi il limite tra questi due differenti processi (accomodation) concentrandosi su una distanza che è fissa (messa a fuoco sullo schermo) eppure dovendo variare in modo dinamico la convergenza-divergenza tra gli occhi (un qualcosa che non facciamo nella visione reale) per vedere gli oggetti posti a differenti distanze reali.
Anaglifo
Un tipo di stereoscopia in cui le due immagini sono colorate in modo individuale e poi proiettate come una unica immagine piuttosto che due separate. Ciascun occhio vede solo l'immagine prevista grazie all'uso dei filtri colorati (e.g. rosso e verde o rosso e ciano). Gli occhialini anaglifici sono stati popolari per anni per la visione di fumetti in 2D e di alcuni film sempre in 3D (in particolar modo su VHS e DVD).
Anche se l'anaglifo non è da considerare per un lavoro di alta qualità in Stereoscopia, ancora resistono alcune soluzioni basate sull'impiego dei colori (e.g. Trioviz o ColorCode 3-DTM)
Breaking the Frame (oltre il frame)
Gli oggetti in Stereoscopia posti di fronte al piano dello schermo (parallasse negativo) sono problematiche se si intersecano con il bordo del frame, dato che informazioni contraddittorie di profondità vengono inviate allo spettatore. Essenzialmente una informazione dice che l'oggetto è di fronte allo schermo e un'altra gli dice che lo stesso oggetto è dietro di esso.
Questo problema può essere ridotto nella Post grazie a una tecnica nota come ‘finestra flottante’. Consiste nell'applicazione di una maschera parzialmente trasparente sulla sinistra della immagine sinistra e sulla destra dell'immagine di destra, riducendo la forza delle informazioni con cui il lato dell'oggetto va oltre il frame (e simultaneamente quando ci sono oggetti che vanno oltre il frame sia a destra che a sinistra).
Un altro problema si verifica quando oggetti si muovono all'indietro o in avanti oltre il bordo del frame. Se un oggetto si muove fuori dal brodo dello schermo il segnale di una delle stereo camere si perde prima dell'altro. Il risultato è che il segnale stereo “si interrompe temporaneamente’. Talora questo è risolvibile ridimensionando entrambe le immagini in Post, al fine di far muovere gli oggetti fuori dallo schermo assieme.
Gli oggetti “breaking the frame” non sono necessariamente un problema. Avviene molte volte nell'Imax ed è comune anche nei film convenzionali in stereo - l'audience viene incoraggiata a concentrarsi altrove rispetto tale oggetto grazie a riprese pensate con cognizione.
Cardboarding
Se manca un vero effetto 3D la ripresa sembra fatta di ritagli di cartone. Ci si riferisce a questo con l'espressione “Effetto di Ritaglio Planare” (“effetto quinta” o “effetto cartolina”. Ciò è causato da una inadeguata risoluzione di profondità dovuta a un errato accoppiamento tra la lunghezza focale e delle lenti in ripresa (o camera CGI) e la distanza intra-oculare tra le camere. Vedere: Interoculare
Convergenza
Nella vista umana, è l'abilità dei nostri occhi di divergere rispetto ai relativi assi ottici sul piano orizzontale. Il “punto di vicinanza” nella convergenza è il punto più vicino in cui è ancora possibile percepire una immagine. In pratica, gli occhi possono convergere all'interno con facilità ma la capacità di divergere verso l'esterno è molto inferiore, dato che è un qualcosa che non facciamo nella vita reale ma solo quando guardiamo immagini in 3D che hanno un parallasse positivo oltre la distanza umana intra-auricolare tra le immagini.
Nelle camere e macchine da presa – ‘questa operazione di convergenza delle ottiche detta “toeing”’ (effettuata per simulare la convergenza tra gli occhi) mette a fuoco un punto nella profondità della scena, davanti oppure dietro al punto di interesse. Il “punto di convergenza” è dove gli assi delle camere orientate per convergere si allineano all'asse Z. La convergenza può essere regolata in Post con movimenti orizzontali. Si noti che il termine ‘vergence’ viene impiegato per descrivere sia la convergenza che la divergenza.
“Convergence pullers” è la definizione anglosassone che si riferisce ai tecnici che nelle riprese stereoscopiche si occupano del setting stereo e delle modifiche di convergenza durante le riprese stesse. Si veda: Parallasse
Depth Grading
Un processo di post produzione in cui vendono regolate la convergenza e la divergenza di parallasse negativa e positiva. Non è solo uno strumento creativo impiegato per piazzare oggetti sull'asse Z ma anche un modo di assicurare che contenuti stereoscopici possano essere visti in modo comodo sullo schermo nelle dimensioni richieste. Per esempio, in una suite di Post il regista può visionare il film su uno schermo di proiezione piccolo ma alla fine il formato di proiezione sarà un grande schermo in un teatro o in una sala Imax.
In pratica l'occhio ha poca capacità di divergere (fino a un grado ce la fa), un concetto da tenere in considerazione nel processo di regolazione della profondità per schermi molto grandi con immagini a parallasse positivo,dove la distanza tra la rappresentazione sinistra e destra di una immagine può essere spaziata in modo molto ampio.
Talora il termine “Depth Budget” (budget di profonditàviene utilizzato per riferirsi al valore combinato di parallasse positivo e negativo ed espresso come percentuale dell'ampiezza dello schermo. vedi: Parallasse
Bordi fluttuanti/finestra fluttuante
Vedi: Breaking the Frame rompere il frame, cioè andare oltre il frame
Ghosting
Artefatti di solito causati da “fuoriuscita” di segnale (crosstalk) tra i due “occhi”. Una seconda immagine ‘ghost’ diventa visibile. Ci sono diverse possibili cause che possono creare questo problema in acquisizione, in post produzione e in fase di proiezione. Tra le ragioni ci possono può essere gli alti livelli di contrasto tra un oggetto e il suo background.
Gigantismo (cosa che ho notato personalmente in L'Era Glaciale 3D)
Informazioni visive che confondono in una scena stereoscopica, che possono far sembrare un oggetto di dimensioni errate, per esempio troppo grande. Ciò è dovuto alla distanza intraoculare scelta relativa alla lunghezza focale degli obiettivi delle camera , e.g. Riprese con una distanza interoculare molto inferiore rispetto alla vista di un normale adulto possono far sembrare la figura come gigantesca. Vedi : Miniaturizzazione, Interoculare
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Info generali sul 3D Parte 2
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Hypostereo
Usando camere molto vicine (e.g. meno di 50 mm interoculari) che registrano un effetto stereo inferiore a quello che gli occhi possono vedere. Una distanza interoculare così piccola può produrre un effetto di gigantismo. Se vengono impiegate camere standard, la distanza interoculare minima è di solito limitata dallo spessore delle camere così sovente si impiega uno sistema a specchio o un “beam splitter”, che permette di ravvicinare le camere a pochi millimetri. Vedi: Gigantismo
Hyperstereo
Usando camere troppo distanti tra loro (e.g. oltre 70mm interoculari) che registrano un effetto stereo maggiore che nella realtà. Una tale distanza produce un effetto di miniaturizzazione. Spesso utile per creare un effetto di maggiore profondità stereo e minore scala in una scena.
Per lavori ravvicinati (e.g. miniature etc.) dei set up interoculari speciali di 5mm o meno sono spesso utilizzati (effetto noto come Hypostereo).
Per effetti stereo in campo lungo e lunghissimo (e.g. i panorami) dei set up interoculari anche di diversi metri sono all'ordine del giorno (Hyperstereo). Un esempio estremo di Hyperstereo viene dalle camere montate fisse per registrare i movimenti del sole in 3D. Vedi: Miniaturizzatione, Interoculare
Distanza Interoculare
La distanza tra il centro degli obiettivi di ciascuna camera che riprende. Una distanza tipica dovrebbe essere di 63.5 mm (circa la distanza media tra gli occhi di un adulto).
Il termine ‘Interassiale’ è talvolta utilizzato al posto di ‘Interoculare’ e quando ci si riferisce alla vista, spesso si dice anche ‘Interpupillare’.
Keystoning
Il risultato che si ottiene sulle immagini quando il piano del film in una macchina da presa o in un proiettore non è parallelo al piano dello schermo, ciò comporta una forma trapezoidale. Sulla immagine stereoscopica, dove le camere sono regolate in modo che l'oggetto d'interesse coincida quando lo vediamo, può verificarsi un certo sfasamento delle linee esterne o dei bordi delle due immagini. Ci sono tecniche come il “corner pinning” che possono essere d'aiuto in questi casi.
Miniaturizzazione
Informazioni errate dal punto visivo che in una scena stereoscopica fanno apparire l'oggetto della dimensione errata, per esempio ridotto nelle dimensioni in modo strano. Ciò è dovuto alla scelta di un interasse tra gli obiettivi maggiore di 63.5 mm relativi alla lunghezza focale degli obiettivi, come avviene nelle riprese effettuate con camere poste a grande distanza tra loro. Ciò comporta la sensazione soggettiva di un punto di vista da gigante su oggetti molto piccoli; ecco perché la miniaturzzazione viene spesso chiamata Lillipuzianisismo. Vedere: Gigantismo, Interoculare
Parallasse
Si riferisce alla separazione delle immagini sinistra e destra sul dispositivo di proiezione o schermo display. Un parallasse positivo relega l'oggetto dietro allo schermo (sullo schermo, oggetti nell'immagine per occhio a sinistra sono a sinistra dello stesso oggetto per l'immagine occhio destro). Un parallasse negativo porta l'oggetto più in fronte allo schermo (sullo schermo oggetti in immagine a sinistra sono a destra dello stesso oggetto nell'immagine destra).
Un parallasse uguale a Zero o neutro posiziona l'oggetto sullo schermo (sullo schermo oggetti per immagine occhio sinistro sono coincidenti con lo stesso oggetto nell'immagine occhio destro).
L'unica differenza tra camere stereo deve essere il parallasse o angolo tra gli assi degli obiettivi come nella Convergenza delle Camere– qualsiasi altra cosa può disturbare l'esperienza della visione stereo. Ciò necessita una attenzione particolare in quanto le camere devono essere settate in modo identico, con gli stessi filtri. Differenze di colore, di skew, disallineamenti verticali, saltellamenti differenti e sussulti, bagliori tra le lenti, effetti speciali malfatti, graffi e polvere causano sicuramente problemi.
Veloci cambi di immagini a stacco tra inquadrature con un forte parallasse prima positivo e poi negativo possono essere molto disturbanti in parecchi casi. Questo perché gli occhi e il cervello devono saltare velocemente e in modo certo non gradevole tra le diverse posizioni, per dare un senso alle immagini stesse. É possibile mitigare una simile problematica modificando in modo dinamico la convergenza di una inquadratura rispetto la successiva. Un altro metodo di gestire questi problemi è di staccare quanto più possibile tra inquadrature che hanno un parallasse più o meno simile.
Un parallasse verticale è un offset tra le immagini stereo e produce un effetto molto sgradevole da vedere – quindi è assolutamente da rimuovere in fase di post produzione.
Nota: Il termine ‘parallasse’ viene a volte utilizzato in modo intercambiabile con “Congruenza’ o con ‘Disparità’
Effetto Pulfrich
Il movimento orizzontale può essere interpretato come profondità binoculare. Un effetto stereo che viene prodotto quando immagini 2D si muovono lateralmente su un singolo piano e vengono viste in momenti leggermente diversi da ciascun occhio.
Orthostereoscopia
Una condizione di one-to-one in cui quello che viene mostrato è lo stesso di quanto esiste nel “mondo reale”. Per esempio nelle produzioni IMAX 3D spesso si gira in parallelo con camere piazzate alla distanza interpupillare media di un adulto interpupillary (circa 63.5 mm) e con grandangoli che si avvicinano al campo di visione umana di fronte a uno schermo.
Psuedoscopia
Se un segnale stereoscopico viene capovolto (e.g a ciascun occhio arriva il segnale opposto o esiste un frame di offset tra ciascun occhio) si verifica uno strano effetto ‘punched in’ come se l'immagine si rivoltasse (le immagini naturalmente lontane appaiono vicine e viceversa). Spesso ci si riferisce a questo come stereo inverso o “reversed stereo”.
Finestra Stereoscopica
La quantità di immagine Stereo disponibile per lo spettatore viene definita dal frame che circonda una immagine stereoscopica, e.g. Le dimensioni dello schermo di proiezione o della TV. Questi confini vengono definiti Finestra Stereo. A seconda del suo parallasse gli oggetti potranno apparire o di fronte o dietro questa “finestra”. La proiezione IMAX ha la finestra più grande.
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cinecity di mantova in polemica con la distribuzione..
Questo è il msg che compare sulla loro home page:
L'ERA GLACIALE 3 L'ALBA DEI DINOSAURI NON VIENE PROIETTATO IN 3D A CAUSA DI NON CONDIVISE CONDIZIONI COMMERCIALI CON LA DISTRIBUZIONE
..stessa cosa era successa con il film Coraline 3d... -
Considerazioni Finali
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Questione di parallasse:
Le riprese in Stereo3D creano un'estetica completamente differente rispetto alla visione 2D tradizionale.
L'audience ne è coinvolta in modo molto superiore; movimenti bruschi di camera e panoramiche veloci sono da evitare in favore di movimenti più morbidi che immergono lo spettatore nell'azione. Un argomento importante da comprendere è ‘dove collocare l'azione’.
Fino a oggi la gran parte della stereoscopia è stata creata per il grande schermo, come gli immensi schermi Imax ad esempio
Una scelta estetica determinante implica dove sistemare gli “oggetti” di interesse in una scena, se porli di fronte o dietro allo schermo facendo convergere o meno il centro dell'attenzione’ – cioè sistemando le camere orientandole verso l'interno o verso l'esterno in un modo simile a quello che accade con gli occhi quando osserviamo un oggetto da vicino o più da lontano.
Un parallasse positivo, negativo o a zero, rispettivamente collocano gli oggetti dietro o davanti allo schermo: per esempio, un parallasse positivo crea un effetto finestra in cui lo spettatore guarda la scena attraverso una cornice o appena dietro.
Piazzando il centro d'interesse di fronte allo schermo (parallasse negativo) crea l'impressione di un'azione che avviene nella stanza dello spettatore.
Uno stile “diretto e sfacciato” è ottimo per certi tipi di azioni ma è importante fare attenzione per non spingere troppo gli oggetti al punto che lo spettatore possa coglierli come fusi assieme al punto di creare un'immagine sgradevole raddoppiata.
É necessario porre altra attenzione nel “come” componiamo l'inquadratura in modo che l'azione non esca dallo schermo, come avviene quando gli oggetti risultano tagliati dai bordi dello schermo. Questo genera l'effetto di ‘conflitto di centri di interesse’ – l'immagine è di fronte allo schermo ma è al tempo stesso sciupata dai bordi dello schermo stesso come se fosse dietro ad esso.
Si tratta di un problema importante più frequente nelle tv domestiche, o schermi dalle dimensioni ridotte, piuttosto che nell'IMAX, per esempio, dove i bordi dello schermo sono molto lontani dal punto di vista del pubblico.
Fare la convergenza su un oggetto (cioè quando non c'è differenza orizzontale tra le immagini destra e sinistra) piazza l'oggetto proprio sullo schermo (parallasse zero).
Quindi ci sono delle considerazioni da fare proprio come quando è stato introdotto il colore nella trasmissione televisiva ma, a differenza di questo, le telecamere sono le stesse, serve solo un po' più di attenzione. -
non potrebbe essere meglio creare un nuovo thread per dare più visibilità all'argomento e lasciare questo alla lista delle sale 3D?
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Ottimo, ho visto appena adesso che avete cominciato a specificare il sistema utilizzato! Bene, bene!
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Originariamente inviato da: koshien(...) Sarebbe quindi il caso di capire meglio la situazione (...)
Credo che il punto principale sia uno: le sale IMAX hanno una caratteristica, e cioè che la distanza dallo schermo (la linea immaginaria dagli occhi dello spettatore al centro del frame) è molto simile, dal primo all'ultimo posto, questo a causa della forte inclinazione della sala.
Ora, se avete la possibilità di vedere uno stesso spezzone in 3D da diversi punti nella sala, noterete che a parità di parallasse, la profondità percepita aumenta più ci si allontana dallo schermo (dove, per contro, si rischia però il fenomeno del frame breaking, cioè che i bordi dello schermo disturbino l'illusione).
In sostanza, mentre con IMAX il direttore della fotografia ha la possibilità di prevedere l'effetto delle singole scelte di parallasse, in quanto la dimensione degli schermi e la distanza degli spettatori sono grossomodo costanti e note (e mi viene da pensare a come lo risolveranno nei nuovi LieMAX Digital...), nel D-Cinema 3D esistono molte, moltissime geometrie di sala e dimensioni di schermi possibili. Un buon regista e un buon DP devono quindi trovare una soluzione di compromesso, probabilmente escludendo il ricorso ad eccessivi livelli di parallasse, che risulterebbe esasperato da lontano, e semplicemente impossibile da mettere a fuoco da vicino.
Almeno, questa è la mia teoria... non c'è nulla che lo vieti tecnicamente, ma non è fattibile perchè si godrebbe solo in condizioni ideali, e sarebbe fastidioso per i più. -
Originariamente inviato da: AidoruAlmeno, questa è la mia teoria... non c'è nulla che lo vieti tecnicamente, ma non è fattibile perchè si godrebbe solo in condizioni ideali, e sarebbe fastidioso per i più.
Aidoru for President!
Tutto molto chiaro, grazie!!! -
Sarebbe interessante anche sapere la fonti...
http://www2.quantel.co.uk/site/it.n...JG?OpenDocument
Ma se proprio siete curiosi di sapere come funziona la stereoscopia in tutti i suoi aspetti cercate sul web di Lenny Lipton.
Lo troverete anche su facebook. Il web è pieno di articoli che riguardano la sua attività. Senza di lui la Real-D non esisterebbe e tutta la tecnologia che ci sta dietro...