
Il grande Gatsby ancora al cinema (in 3D?)
Un'uscita prevista per il 2012, un nuovo progetto per Baz Luhrmann, la voglia di sperimentare la stereoscopia. E' questa la nuova versione de Il grande Gatsby
Ennesimo adattamente cinematografico per il romanzo del 1925 di Francis Scott Fitzgerald. A dirigere il progetto l'australiano Baz Luhrmann, anche produttore e autore della sceneggiatura. Il regista di Moulin Rouge riporterà al cinema la storia di Gatsby, gangster miliardario follemente innamorato di Daisy, che però ha sposato il noto giocatore di football americano Tom Buchanan. Gatsby decide di trasferirsi accanto alla nuova dimora della sua amata e giura di riconquistarla.
Nel 1974 Robert Redford e Mia Farrow diretti da Jack Clayton
Coinvolti nel progetto anche Leonardo DiCaprio, Tobey Maguire e Carey Mulligan, che dovrebbero interpretare rispettivamente Jay Gatsby, Nick Carraway e Daisy Buchanan. Luhrmann ha inoltre dichiarato la volontà di sperimentare la stereoscopia per questo film, tecnica dalla quale è rimasto lontano in questi anni. Come direbbe qualcuno: "e che c'azzecca?"
Commenti (8)
e se ne facessero una commedia?
Con Owen Wilson al posto di Di Caprio, Ben Stiller al posto di Maguire e Jennifer Aniston al posto di Mulligan ?
e poi penso che il 3d si adatti benissimo allo stile di Luhurmann (basti pensare - ad esempio - alle coreografie maestose di moulin rouge), molto di più che a quello - per dirne uno - di Burton..
@sheva
stiamo parlando di uno dei più grandi romanzi della letteratura americana, farne una commedia sarebbe come far interpretare il Macbeth a un tronista di uomini e donne...
e che bisogno ci sarebbe di un ennesima (questa sì

Che male c'è?
Ad esempio Frankenstein Junior, Roxanne ( il Cyrano di Steve Martin), il guerra e pace di Woody Allen, per non parlare di cosa ha fatto Benigni con l'Olocausto ( anche se non era un classico, ma argomento serio, questo sì

E poi io alcune commedie di Ben Stillerle ricordo ancora oggi con piacere anche dopo diversi anni.
Concludo che se lo stile di Lurhmann è quello di moulin Rouge e Australia, forse non è detto che renda onore al grande classico intoccabile della letteratura americana
ciao
Meglio precisare prima che qualcuno equivochi.
non mi sono spiegato, non ce l'ho con la parodia in sé stessa e non ho mai usato il termine intoccabile che riporti tu, ce l'ho con la banalizzazione dei classici...
Infatti tu, tra le parodie riuscite,citi Brooks, Allen, cioè dei maestri, mentre invece esistono mille altre parodie che stanno tra l'irritante e l'inutile (Treciento?)...
ecco - ed è solo la mia umilissima opinione - per me Ben Stiller è solo una attore medio che fa film medi (vedi la sempre più desolante saga dei ti presento..."

Anche Luhurmann parodia, anche in maniera spregiudicata (e.g. Romeo + Juliet), però ha i mezzi artistici (Australia a parte, ovviamente..) necessari per realizzare un'opera interessante e valida a prescindere dal modello...
Ma la domanda che mi ero dimenticato di fare prima era: ma perché definisci noioso un film leggendo un semplice annuncio?
GatsbY?!?!? Luhrmann??!?!? nooooiaaaaa....
La mia era tutto sommato una battuta.
Leggendo la trama, mi era sembrata adatta anche ad una commedia.
Da qui la mia proposta ( naturalmente fine a se stessa ) con quegli attori.
Ben Stiller a mio modo di vedere è un campione della commedia comica, con diverse cadute, come giustamente hai fatto notare. Ricordati che è anche un autore, regista e produttore. Secondo me ha fatto diverse cose godibilissime: ti cito a memoria una notte al museo, L'invidia del mio migliore amico, Duplex - Un appartamento per tre, I Tenenbaum,Zoolander,Ti presento i miei, Tutti pazzi per Mary .
Poi i gusti son gusti, ad esempio Mel Brooks per me ha azzeccato (alla grande) 2/3 film, non di più.
Per quanto riguarda Gatsby ho vaghi ricordi giovanili del film con Redford, con una sensazione di moolto noioso...
Sicuramente quello di Lurhmann sarà più godibile per i miei gusti.
ciao
treciento ( d'accordo con te: penoso ) non è la parodia di un classico, bensì di un film,
Trecento che per certi versi è già una parodia.
ciao
mel brooks ha fatto poco altro di buono, ma chi fa qualcosa come Frankestein Junior entra di diritto nella cerchia dei maestri...
mentre quante battute di Stiller ricorda la gente comune?
ma i gusti son gusti