Ecco il calendario dello switch-off "analogico"
Il sottosegretario alle comunicazioni Paolo Romani ha diramato il calendario del passaggio delle trasmissioni televisive dal dominio analogico a quello digitale: entro il 2010 il 70% delle famiglie sarà coperto dal segnale televisivo digitale
E' da un pò di tempo che si discute dello switch-off delle trasmissioni analogiche in favore delle più moderne digitali. Nel corso degli ultimi anni il passaggio da un regime tipicamente analogico ad uno digitale sembrava allontanarsi nel tempo, fino a quando, lo scorso 10 settembre, il sottosegretario alle Comunicazioni, Paolo Romani, ha diramato un comunicato stampa circa il piano fissato dal governo - indicato dal decreto ministeriale firmato dal ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola - in materia di TV digitale. Nello specifico è stata diramata una sorta di calendario per ciascuna regione della penisola italiana.
L'obiettivo è quello di consentire al 70% degli italiani di vedere la TV con il nuovo segnale digitale entro il 2010. Di fatto, il decreto prevede una transizione al digitale progressiva delle varie regioni italiane, divise in 16 aree, a partire dal secondo semestre del 2009 fino al secondo semestre del 2012. Acquisiti ormai i passaggi "all digital" delle aree Sardegna e Valle d'Aosta, già nel secondo semestre del 2009 si vedrà solo la TV digitale terrestre nel Lazio, in Campania, in Trentino Alto Adige e in Piemonte. Via via si passerà al digitale nelle altre regioni fino alle ultime due, Sicilia e Calabria, dove la transizione avverrà alla fine del 2012.
"Il governo precedente", ha spiegato in una conferenza stampa il sottosegretario alle Comunicazioni
Paolo Romani,"aveva immaginato una scadenza unica per tutta l'Italia, fissata al 12 dicembre del 2012. Noi abbiamo ritenuto questo meccanismo troppo complicato e quindi abbiamo indicato un processo regione per regione".
"L'Autorità' per le comunicazioni ha dato il via libera all'unanimità' al progetto che e' stato condiviso" - ha sottolineato il
sottosegretario - "da tutti i governatori delle regioni. Nove mesi prima della scadenza sarà indicato il termine preciso in cui avverrà lo switch off. Entro un anno e mezzo circa il 70% del paese sarà digitalizzato".
Il processo, oltre a difficoltà di carattere tecnico, ha anche delle ricadute di tipo sociale. Il Ministero, per venire incontro ai cittadini che non potessero permettersi l'acquisto di un decoder, o di un nuovo apparecchio dotato di ricevitore integrale integrato, ha già deciso di erogare un contributo alle famiglie con reddito inferiore a 15mila
Euro.
Fonte: Redazione
Commenti (46)
-
Ma se l'analogico verrà chiuso perchè la stragrande maggioranza dei DVD e HDD recorder hanno solo il ricevitore analogico? Perchè il consumatore non viene mai tutelato?
-
Originariamente inviato da: MastaHaze...ma che senso ha avuto la diffusione prematura di tali dispositivi?
Questioni economiche....e non andiamo oltre...chi vuole intendere....
Originariamente inviato da: MastaHazesarà che le tv trasmetteranno con dei miglioramenti o sarà sempre la solita tv spazzatura e scelta limitata e video da pena?
Beh...innanzitutto la Rai sta facendo veramente cose notevoli con la (ahimèscarsa ma pur sempre presente programmazione tramite DVB-T HD (e la Rai è comunque una tv di stato....i privati invece stanno lì a guardare...), se poi il risultato finale sarà scarso o insufficiente fai come me...un bel DVD e passa la paura! (ormai guardo solo i telegiornali in tv...).
-
Originariamente inviato da: Alberto PilotFantastico ....
Oggi si vede che noi della provincia di Pordenone non siamo neppure più in Friuli .... chiederemo asilo politico al vicino Veneto .... chissà se ci annette come Treviso o Belluno .....
no, dai, non fare così, lo sai che vi vogliamo bene
mandi
Paolo
p.s.: non credo sia stato scritto dalla giunta regionale -
Originariamente inviato da: Paolo UDnon credo sia stato scritto dalla giunta regionale
Lo spero anche io .... altrimenti è un ignorante in materia.
Lo rimandiamo alle elementari !! -
l'italiano....
....popolo difficile da accontentare
Originariamente inviato da: lazmancooooosa? altri 2 anni con l'analogico? ma sono fuori di testa questi qui?
Originariamente inviato da: corgiov@ pyoung
Fammi capire, finalmente potrò ricevere il segnale DTT..?
Originariamente inviato da: MastaHazemi fa molto arrabbiare il fatto che il governo ....abbia spinto per passare al digitale terrestre molto prima della data di dismissione delle trasmissioni analogiche.
Che siamo beoti?
Originariamente inviato da: KirkwoodMa se l'analogico verrà chiuso perchè la stragrande maggioranza dei DVD e HDD recorder hanno solo il ricevitore analogico? Perchè il consumatore non viene mai tutelato?
mandi
Paolo -
Originariamente inviato da: Redazione... entro il 2010 il 70% delle famiglie sarà coperto dal segnale televisivo digitale ...
Beh, obiettivo facile da raggiungere dato che è già stato superato da un po' ... -
Ad Alghero la RAI per alcuni giorni ha “trasmesso” i tre canali nazionali più Gulp più due canali di test... l'immagine naturalmente è rimasta sempre e solo nera. In sostanza non si è mai ricevuto alcun segnale reale.
Mediaset trasmette in stereofonia e in multilingua. Peccato che abbiano trasferito i canali nel Mux che ad Alghero non riesce a mandare il segnale (si trova a Palmera, ossia sulla Costa Smeralda). Non capisco perché non arrivi lo stesso segnale di Sassari... Lì hanno oltre a 60 canali tutti perfetti, qui solo 2-3 canali (pieni di rumore di fondo).
Riguardo al segnale, nei momenti in cui funziona è impeccabile. Ho fra l'altro notato che da quando il decoder è collegato al DVD-Recorder via SCART, il segnale video è migliorato (sarà per l'uso del Component in P-Scan?). -
..mi fa ridere 12 -12- 2012..... perchè il 13 non va bene?
o forse perchè secondo il calendario Maya finirà il mondo proprio in quella data? .... -
Qui potete vedere la cartina completa nei file PDF
-
Sono proprio curioso di vedere se e come verrà rispettata questa roadmap: purtroppo fino ad oggi la data dello switch-off è stata utilizzata a meri fini propagandistici da entrambi gli schieramenti, senza alcuna tutela dei cittadini che si sono già trovati costretti a cambiare (magari più volte) i giocattoli-decoder.
Adesso vediamo se con la stesura dell'HD Book e con un piano d'azione realistico le cose potranno cambiare.