Avatar sequel: Cameron cala il tris
Sigourney Weaver svela la vera intenzione di James Cameron. Info ancora tutta da confermare, ma a quanto pare arriveremo nel 2016 ad Avatar 4
Che Avatar dovesse avere un sequel era notizia certa. Che Cameron avesse in mente un Avatar 2 e Avatar 3 era altrettanto noto. Ma quello che è emerso in una recente intervista di Sigourney Weaver (la dott.ssa Grace nel primo film) è alquanto preoccupante. James Cameron avrebbe infatti intenzione di girare ben tre sequel del fortunato blockbuster esploso nel 2009, concentrando le riprese nello stesso momento, in un'operazione definita nel gergo cinematografico back to back.
La distribuzione in sala dovrebbe invece avvenire con cadenza annuale. In molti ipotizzano le release nel 2014, 2015 e 2016. Operazioni simili sono state già effettuate altre volte con celebri saghe, ma siamo sicuri che Cameron abbia abbastanza sceneggiatura per potersi permettere una così difficile operazione?
Ai posteri l'ardua sentenza.
Commenti (52)
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Originariamente inviato da: robymj;3570143Non mi stupisce affatto tu non capisca...e mi vanto di CIO'
Continuo a non seguirti, ti vanti del fatto che la gente non capisce quello che dici?
Non so perchè hai tirato fuori Zalone e i cinepanettoni ma ti ripeto che sono evidentemente off-topic. Le considerazioni economiche ovviamente sono pertinenti, ma non si possono usare come metro per la qualità artistica del film.
Dubito che dopo anche un paio di episodi Avatar possa attirare molto il pubblico, per me esaurito l'effetto novità non rimane moltissimo. -
Mah...
Forse mancano idee e si cerca di guadagnare con quelle precedenti.
Però potrebbero essere meglio del primo, non si sa mai... -
ben vengano i sequel di avatar.
in effetti vorrei vedere cosa guarda chi lo critica tanto..
avatar è un fenomeno sociologico come lo è stato titanic e racchiude un concetto tanto semplice quanto importante soprattutto per i più giovani: la tolleranza per le diversità e le diversità già sulla terra sono tantissime: religione, razza, sesso e genere, lingua e dialetti, disabilità e inestetismi, ecc.. siamo pieni di preconcetti su noi stessi e sul resto del mondo, discriminiamo chi ci è più vicino e non possiamo permetterci di disattendere quei messaggi culturali e sociali di portata globale come solo un film può ed evviva dio fa!
messaggio quello di avatar che ricorda quello della saga x-men ma con enorme capacità di arrivare ai molti.
a me avatar è piaciuto per questo e se cerco contenuti comprensibili ed assimilabili dai pochi vado al cinema sotto le stelle di piazza maggiore a bologna o in qualsiasi cinema d'essai o attingo dalla mia videoteca personale.
questa smania di contenuti spiaccicata dappertutto ha stufato di molto. il buon vecchio de gustibus va già benissimo senza scomodare i contenuti.
buon lavoro a james! se farà un buco nell'acqua sarà un'occasione persa e ce ne faremo una ragione. -
Originariamente inviato da: robertocastorina;3570361Beh, il primo colpo con Pirana paura l'ha sbagliato proprio di netto!
Ma scherzi? Piranha Paura e' uno stracult!
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Originariamente inviato da: mripley;3570400ben vengano i sequel di avatar.
in effetti vorrei vedere cosa guarda chi lo critica tanto..
avatar è un fenomeno sociologico come lo è stato titanic e racchiude un concetto tanto semplice quanto importante soprattutto per i più giovani: la tolleranza per le diversità e le diversità già sulla terra sono tantissime: religione, razza, sesso e genere..........[CUT]
Sono d’accordo con mripley.
Avatar, affronta in modo leggero temi importanti come il rispetto per gli altri e per la natura, lo sfruttamento senza mezzi termini e a tutti i costi della terra da parte dell’uomo.
Certo non sono temi nuovi e di tanto in tanto vengono riproposti … ma se vengono riproposti significa che sono ancora d’attualità e che il progresso della mente umana è lento in contrasto con quello tecnologico che va velocissimo.
Cameron inserisce questi temi in un contesto “extraterrestre” e lo “spettacolarizza” in un modo originale e, a mio avviso, ben riuscito.
Nutro dubbi sul fatto che possa uscire qualcosa di valido dal sequel. In genere i secondi e terzi atti sono brutte copie dell’originale, fin dai tempi di amici miei -
Non è per sparare a zero sul film ma i messaggi, per quanto evidenti, mi sono sembrati espressi in maniera banale e poco coinvolgente. Gli effetti visivi sono strepitosi, niente da dire, ma la storia mi ha coinvolto poco. Per me è importante che un film sia toccante (mi fa fare una risata, versare una lacrimuccia, mi turba etc..) ma con Avatar questo mi è mancato. Anzi ho un po' sorriso a vedere i soliti militari cattivoni che sparano ad un albero, mi sembrava di tornare ai tempi di Gargamella contro i puffi blu.
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Da quel che vedo, il 90% dei film tratta, chi più chi meno, l'argomento diversità, Avatar è come guardare un film visto e rivisto.
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A mio parere l'unico spunto veramente innovativo è l'idea dello scambio di corpi, il resto è tutto già visto.
Però ragazzi gli effetti speciali e la scenografia digitale sono fantastici, forse i migliori mai realizzati nella storia del cinema!! -
Concordo pienamente, sulla realizzazione tecnica, anche del 3D, il lavoro è eccezionale.
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Infatti sono il primo a dirlo. E' un fatto però che dopo un quarto d'ora l'occhio si abitui all'ambientazione e agli effetti speciali, e che la testa comincia a concentrarsi sulla trama. Ecco perchè film come matrix 2|3 sono stati per molti deludenti, e perchè sono un po' scettico su 3 seguiti di questo film.