
2015-2016: pioggia di sequel in arrivo
Star Wars, Indiana Jones, Prometheus, Hellraiser e L'armata delle tenebre. Il bienno in oggetto riporterà sul grande schermo i grandi titoli di fantascienza e horror del secolo scorso
Nuove idee? Lasciamole nel cassetto, meglio puntare sui sequel.
Negli ultimi giorni diverse acclamate pellicole sono tornate al centro della scena con l'annuncio ufficiale di sequel in arrivo. Partiamo chiaramente da Star Wars, che si appresta a tornare sul grande schermo con il settimo capitolo. La notizia non è chiaramente nuova, ma si è indiscutibilmente legata alla saga di Indiana Jones e alla partecipazione di Harrison Ford.
Secondo alcune fonti infatti il baldo Han Solo avrebbe tirato un po' la calzetta per concedere il suo ritorno in Star Wars VII. Condizioni necessarie erano: la lettura del plot dell'intera nuova trilogia di Star Wars, la partecipazione del suo personaggio alla suddetta trilogia e l'impegno per la realizzazione di Indiana Jones V nel corso del 2016. E a quanto pare l'accordo è stato raggiunto.
Spostiamoci di galassia e apriamo il capitolo Prometheus. Il regista Ridley Scott, al momento sul set del biblico Exodus con Christian Bale nei panni di Mosè, è impegnato anche nella promozione dell'action The counselor (in Italia dal 30 gennaio 2014). A domanda precisa ha risposto che lo script del sequel di Prometheus (titolo provvisorio Paradise) è attualmente in fase di stesura.
La nuova pellicola dovrebbe vedere il ritorno di Noomi Rapace e Michael Fassbender, già contattati dalla produzione, e dovrebbe essere il vero anello di congiunzione tra il prequel e la saga originale di Alien, con l'ingresso del pianeta LV-426. Script affidato a Jack Paglen con l'allontanamento della vecchia squadra di sceneggiatori (tra cui Damon Lindelof) del primo Prometheus.
Buone notizie anche per gli amanti dell'horror. L'assurdo Hellraiser: Revelations del 2011 (non distribuito in Italia) deve aver convinto gli artefici del primo, storico, Hellraiser alla difesa della propria creatura. Clive Barker scriverà e dirigerà un nuovo lungometraggio della serie (promette tanti effetti speciali all'antica e poca computer grafica) che vedrà anche il ritorno del protagonista assoluto Doug Bradley, l'unico Pinhead possibile.
Restiamo in zona con un altro caposaldo del cinema horror. Sam Raimi dirigerà L'armata delle tenebre 2. Notizia confermata dalla produzione che ha anche scritturato Bruce Campbell per riportare sul grande schermo l'indimenticato Ash.
Commenti (12)
...intendo per nuovi scenari, nuovi filoni, nuove prospettive, nuovi personaggi, un Nuovo Alien, un nuovo Star Trek, nuove prospettive e motivazioni di viaggi nello spazio, di nuovi mondi, con tutto quello che sappiamo in più quando queste mitiche serie furono create...mah andiamo sul sicuro, a creare qualcosa di diverso ci penserà sempre la prossima generazione...per ora è il reality a pappagallo che furoreggia, nessuna creatività...
Finchè non verrà lasciato spazio a nuovi talenti naturali, si andrà avanti con questa manfrina e magari questo fosse solo un problema del mondo del cinema ...
Saluti
Marco
Che fanno, un film su Indiana all'ospizio che lotta con il pannolone?

Già nell'ultimo film Harrison Ford appariva invecchiato assai...
Prometheus invece sono curioso di vedere che fine fa, se lo riuniranno ad Alien oppure se parte per la tangente...
Su Star Wars non mi pronuncio ma chissà che possa riservarci qualche bella sorpresa mentre su Indiana Jones cosa dovrebbe fare Harrison Ford, prendere il posto di Sean Connery?


Che fanno, un film su Indiana all'ospizio che lotta con il pannolone?

Già nell'ultimo film Harrison Ford appariva invecchiato assai...
Prometheus invece sono curioso di vedere che fine fa, se lo riuniranno ad Alien oppure se parte per la tangente...
Vedendo il tuo nick mi piacerebbe vedere un bel sequel di DUNE, con gli effetti speciali odierni....certo non pretendo tutta la saga compresi film tratti dai libri del figlio di Herbert!!!

Chissà se l'hanno mai proposta a Lynch!
Ad averne le possibilita'...chi mi presta 150 milioni di dollari ?

Piuttosto di vedere Indiana Jones 10 la vendemmia, preferirei idee diverse.
Il problema non è la mancanza di idee ma ben altro.
Nessuna casa cinematografica vuole rischiare più del dovuto (a maggior ragione in questi ultimi anni) e quindi preferisce produrre film dal richiamo universale che, sulla carta, ti garantiscono determinati introiti (incassi cinema, incassi Home Video, merchandising, etc.) piuttosto che fare un salto nel buio con progetti magari affascinanti ma dal risultato imprevedibile.