IFA: arriva l'HDR10+ con dati dinamici
20th Century Fox, Panasonic e Samsung uniscono le forze in una nuova partnership per offrire la miglior esperienza visiva possibile grazie alla tecnologia HDR10+
20th Century Fox, Panasonic Corporation e Samsung Electronics hanno annunciato una nuova partnership volta alla creazione di una piattaforma con metadati dinamici per il formato HDR (High Dynamic Range). Provvisoriamente denominata HDR10+, dispone già di certificazione e logo comuni. Le tre aziende costituiranno insieme l'entità che concederà in licenza la piattaforma HDR10+ a partire dal mese di gennaio 2018. La concessione dei metadati verrà assicurata, a titolo gratuito, a distributori di contenuti, produttori di TV UHD, di lettori/registratori Blu-ray, di set-top box ed a rivenditori di sistemi SoC. E’ previsto il solo pagamento di una commissione amministrativa.
Jongsuk Chu, Vicepresidente Senior della Visual Display Business di Samsung Electronics ha dichiarato: "In qualità di leader nel settore di contenuti e di hardware per l'home entertainment, le tre aziende sono i partner ideali per portare il formato HDR10+ nelle case dei consumatori di tutto il mondo. Il nostro impegno mira a dotare i nostri TV della più evoluta tecnologia e siamo certi che, grazie all’HDR10+, i contenuti godranno di una qualità superiore e gli spettatori di film e programmi televisivi potranno godere di vivere un’esperienza visiva ancora migliore."
Secondo Danny Kaye, Vice Presidente Esecutivo di 20th Century Fox e Direttore Generale di Fox Innovation Lab, "il formato HDR10+ è un importante passo in avanti tecnologico per l'ottimizzazione della qualità delle immagini sui display di ultima generazione. L'HDR10+ fornisce metadati dinamici, che consentono di agire sulle specificità di ogni singola scena, per offrire una qualità delle immagini senza precedenti. La collaborazione di Panasonic e Samsung con Fox Innovation Lab ci consente di proporre un'esperienza visiva che rispecchia moltissimo le intenzioni dei registi e dei produttori."
"Panasonic tradizionalmente collabora con i leader del settore per sviluppare formati tecnologici di lunga durata. Siamo felici di collaborare con 20th Century Fox e con Samsung allo sviluppo di un nuovo formato HDR, che offrirà moltissimi vantaggi ai consumatori", ha dichiarato Yuki Kusumi, Amministratore Delegato di Panasonic. "Grazie all'ottimizzazione della qualità delle immagini HDR, ormai riprodotte da un numero sempre maggiore di TV, e alla disponibilità sempre più elevata di contenuti in formato HDR, prevediamo che in breve tempo l'HDR10+ diventi il formato HDR più utilizzato."ri informazioni sulla tecnologia HDR10+.
Commenti (24)
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A livello hardware, di prodotti 4k ne esistono già da diversi anni ormai. Se parliamo di software invece, è praticamente dall'anno scorso che i primi contenuti hanno cominciato ad affacciarsi sul mercato con una certa regolarità. Ciò che però sembrava chiaro fin dall'inizio è che gli standard proposti, tanto a livello broadcast che home video, sarebbero stati probabilmente suscettibili di alcune modifiche anche piuttosto importanti strada facendo. Di hdmi 2.1 e dei metadati dinamici della versione free dell'hdr si è cominciato ad esempio a parlare già un anno e mezzo fa. Mi auguro che coloro che fino ad oggi hanno investito cifre anche piuttosto importanti in nuovo hardware 4k ne abbiano tenuto debitamente conto. Tutto lascia intendere che sarà appena dal prossimo anno, con l'introduzione dell'hdmi 2.1 (e del pacchetto di novià che si porta dietro), che i primi prodotti 4k davvero sensati usciranno sul mercato, anche se va da sè che, specialmente in questo settore, il prodotto future proof per eccellenza non esisterà mai.
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Originariamente inviato da: ULTRAVIOLET80;4757153A livello hardware, di prodotti 4k ne esistono già da diversi anni ormai. Se parliamo di software invece, è praticamente dall'anno scorso che i primi contenuti hanno cominciato ad affacciarsi sul mercato con una certa regolarità. Ciò che però sembrava chiaro fin dall'inizio è che gli standard proposti, tanto a livello broadcast che home video, sarebbero stati probabilmente suscettibili di alcune modifiche anche piuttosto importanti strada facendo. Di hdmi 2.1 e dei metadati dinamici della versione free dell'hdr si è cominciato ad esempio a parlare già un anno e mezzo fa.
Che il 4K, poi diventato con pace di tutti la risoluzione minore dello standard UHD , fosse qualcosa di acerbo, spinto solo dal marketing e non strettamente necessario, ne abbiamo riprove costanti da anni.
Dalla forzatura dello standard HDMI (e non è finita, come visto) per correre dietro alla HDCP inserita in un prodotto che ha coperto una porzione marginale del mercato generale, via via fino a tutta la bagarre fra supporti fisici e streaming.
Ho definito personalmente HDR la nuova bufala in stile stereoscopia 3D, perché dopo la risoluzione, dopo il refresh di quadro, serviva inventarsi qualcosa per rendere indispensabile un rinnovo di tutta la catena audio/video, in sostanza con buona sorte per i produttori di pannelli piatti (TV) e processori in stile HDFury (e per fortuna che ci sono).
Mentre per tutta l'altra fetta di appassionati, è solo una costante agonia ed un centellinare di infomazioni, dettagli, prodotti, che non fa bene a nessuno. Sicuramente non al mercato.
Per rispondere al mio compaesano, dubito che almeno UNA persona che ha in casa qualcosa di compatibile UHD (non parliamo di VPR) abbia minimamente pensato all'obsolescenza immediata del proprio investimento, che è un termine improprio in questi contesti, perché si tratta proprio di acquisti al buio. Altrimenti non avrebbe speso un centesimo (anche se lo stesso può dirsi per chi si assembla un PC o chi aspetta il prossimo smartphone perché ha carattaristiche siderali rispetto a quello in commercio).
A differenza del passaggio SD ==> HD, dove comunque anche in 720p c'erano diversi prodotti eccellenti (ma esistevano già i contenuti 1080i alla Bikini Destination o le trasmissioni SAT in HD seppure farlocco a volte) e forse le congetture del mercato globale rispecchiavano una situazione migliore in generale di quella di questo decennio, questa UHD 4K continua ad essere un cantiere aperto, dove tutte le Major promuovono Alliance dall'oggi al domani per imporre uno standard, un brevetto, ottenere royalties senza un disegno generale in testa e condiviso fra tutti.
Mi viene l'esempio di una Citta che va riurbanizzata, ma senza piano regolatore, senza un progetto definito, dove il primo che arriva propone la propria idea, altri costruiscono senza permesso o senza sentire il parere degli uffici preposti ed altri ancora si infilano fra i primi due per puro tornaconto personale con il pretesto che non sono i primi, ma si sono adeguati.
Bene.
Secondo voi che aspetto avrà questa Città alla fine (se arriveremo mai alla fine) ? Ma soprattutto, quanti ecomostri avrà partorito nel mentre ?
Non so se calza a pennello o rende l'idea, ma la vedo proprio così.
Ed il 2018 diceva qualcuno, è l'anno dell'8K .... non mancano secoli. -
Ok che ognuno va per la sua strada e può essere un bene come un male, ai posteri L ardua sentenza, però come diceva ultraviolet si sapeva da tempo che oltre al dolby vision sarebbe arrivata una versione dinamica di hdr gratuita, e proprio aspetti non definiti come questo hanno frenato me e tanti altri dal cambiare ad esempio TV in favore di un 4K o lettore, ma da qui a fine anno o max inizio prossimo le cose dovranno essere definite altrimenti i prodotti 2018 saranno veramente al limite del senza senso..
Se si guarda indietro in realtà anche tutti quelli che acquistarono nei primi anni lcd e plasma lo presero in tasca perché poi venne fuori che se volevi vedere qualcosa in HD occorreva qualcosa più della scart, ma a parte questo il sistema hdr non è proprio un balocco tipo il 3D, è più un inizio di strada per trasporre sullo schermo immagini più realistiche e simili alla nostra vista -
bella disamina e bel paragone finale.
penso che chi tra i primi si sia portato a casa una TV 4K senza compatibilità HDR si aspettasse l'uscita del HDR, come del resto non ci si aspettasse l'uscita del HDR dinamico né tantomeno del DV
c'è chi con l'avvento della crisi scrisse che era finito il mondo del consumismo, e forse poteva in parte avere ragione, ma si è dimenticato di dire che avrebbe dovuto finire anche quello della speculazione a danno dei consumatori. -
Originariamente inviato da: AlbertoPN;4757166...dubito che almeno UNA persona che ha in casa qualcosa di compatibile UHD (non parliamo di VPR) abbia minimamente pensato all'obsolescenza immediata del proprio investimento, che è un termine improprio in questi contesti, perché si tratta proprio di acquisti al buio. Altrimenti non avrebbe speso un centesimo....
E' proprio così. Molti appassionati che non navigano nell'oro sono rimasti fermi al palo, non investendo un solo centesimo nel 4k (pur avendo magari mille scimmie saltellanti sulle spalle dopo ogni fiera/manifestazione di settore)
Originariamente inviato da: AlbertoPN;4757166Secondo voi che aspetto avrà questa Città alla fine (se arriveremo mai alla fine) ? Ma soprattutto, quanti ecomostri avrà partorito nel mentre ? Non so se calza a pennello o rende l'idea, ma la vedo proprio così. Ed il 2018 diceva qualcuno, è l'anno dell'8K .... non mancano secoli.
Il paragone calza perfettamente. La sensazione (ma forse è solo una speranza) è che si sia arrivati finalmente alla fine. Per quanto concerne l'8K, credo rimarrà appannaggio del mondo broadcast, ovviamente in quei Paesi che se lo potranno permettare a livello infrastrutturale (da noi tra secoli praticamente). -
Finito con l'hdr cominceranno con l'HFR.
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Tra le novità dell hdmi 2.1 c'è anche il supporto all'HFR.
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Fermi tutti!!!
La porzione dinamica dellHDR10+ è trascurabile in termini di dati (24 byte/sec) ed è possibile (oltre che probabile) che possa transitare anche attraverso una connessione HDMI 2.0.
Panasonic ha annunciato che tutti i TV 4K Pro (gli OLED 1000, 950 e gli LCD 780) saranno resi compatibili con upgrade del firmware per poter riprodurre i contenuti HDR10+ in streaming (da Netflix). Un annuncio simile sarà fatto molto probabilmente anche da Samsung. Qui a IFA ho visto un Q9 di Samsung riprodurre contenuti HDR10+ ed era un gran bel vedere.
Quindi non si tratta dell'ennesimo standard per gabbare i consumatori. Al contrario.
Il vero problema è che quasi nessuno ha ben chiaro a cosa servano i metadati dinamici. Probabilmente ne hanno idea solo quelli che hanno letto qualche mio post degli ultimi due anni su questo tema.
Domattina tornate su avmagazine: troverete una news sul tema in cui cercherò di fare chiarezza.
A domani.
Emidio -
Aggiungo che per HFR (e 8K) servirà una nuova connessione e speriamo che sia - ad esempio - un USB 3.1, anche perchè di HDMI che ogni due per tre annuncia una nuova versione, ne ho piene anche io le scatole.
Magari tra un po' non avremo più bisogno di cavi e vedremo tutto in streaming, su linee ad almeno 100Mbps, anche in 8K 120p...
Prima dello streaming 8K 120p, non basterà comunque avere HDMI 2.1 o TV compatibili per vedere contenuti HFR. Perché serviranno i broadcaster locali (e le telecamere, le infrastrutture di produzione, post-produzione e distribuzione). Ese aspettate Mamma RAI, siete fritti. Ovviamente i 100 o 120 fps avranno ancora più senso per la risoluzione 8K. Poi aspetteremo i 12 bit per componente... E di questo passo non comprerete più nulla.
Rassegnatevi: Il TV sta diventando quasi come un notebook. Purtroppo.
Emidio -
Originariamente inviato da: Emidio Frattaroli;4757270Quindi non si tratta dell'ennesimo standard per gabbare i consumatori. Al contrario. Il vero problema è che quasi nessuno ha ben chiaro a cosa servano i metadati dinamici.
Sono d'accordo. Credo ti riferisca al dynamic tone mapping di cui si parla, ad esempio, anche in questo articolo:
https://altadefinizione.hdblog.it/2...giori-dettagli/