Cospirazione tra i produttori di LCD?
Nokia cita in giudizio alcuni produttori di pannelli LCD a causa del prezzo molto elevato delle forniture che sarebbe il sintomo, secondo il produttore finlandese, di un vero e proprio "cartello"
Lo scorso anno, il Dipartimento di Giustizia statunitense iniziò un'indagine che ha portato alcune compagnie produttrici di pannelli LCD a pagare ben 580 milioni di Dollari di multa per le violazioni alla legge antitrust. Più recentemente (Ottobre 2009), il colosso della telefonia statunitense AT&T aveva chiesto un ingente risarcimento economico ad alcuni produttori per le presunte violazioni della stessa legge.
Lo scorso 25 Novembre si è aggiunta ad AT&T anche Nokia che ha iniziato sia un USA che in Europa alcune azioni legali contro un nutrito gruppo di produttori di pannelli LCD che avrebbero fatto "cartello" per il rialzo dei prezzi delle forniture non solo di pannelli con tecnologia LCD ma anche dei vecchi tubi catodici.
Secondo alcuni quotidiani economici, le cifre richieste da Nokia sarebbero "ingenti" anche se non è stata fornita alcuna cifra ufficiale. Nessun commento arriva da parte delle aziende che farebbero parte del "cartello" asiatico che, a quanto pare, non sarebbero state ancora raggiunte da alcuna comunicazione ufficiale.
Fonte: Bloomberg.com
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Se c'è una cosa che mina il mercato sono proprio i cartelli tra le grandi aziende
In questo caso Nokia sarebbe stata svantaggiata in ogni caso: sia che abbia rinunciato al margine per non alzare troppo il prezzo dei suoi cellulari, sia che sia stata costretta a vendere i cellulari ad un prezzo più alto.
Poiché, a parità di caratteristiche generali, i suoi cellulari sarebbero stati più cari rispetto alla concorrenza. In questo caso è vero che i consumatori avranno forse pagato qualcosa in più. Ma hanno comunque pagato. Quindi hanno di fatto accettato quel prezzo.
Il problema in questo secondo caso è un altro: Il fatto che i cellulari Nokia siano forse stati più cari a causa di questo presunto cartello, avrà comportato un perdita di quote di mercato poiché è presumibile che qualche potenziale consumatore abbia preferito spendere meno, scegliendo un altro brand.
Probabilmente quello che sosterrà Nokia sarà un mix dei due effetti.
Emidio