CEATEC: Sony 3D camera single lens 240Hz
Sony annuncia una nuova camera rivoluzionaria, in grado di effettuare riprese in 3D attraverso un solo obiettivo e capace di un frame rate elevatissimo (fino a 240Hz), ideale quindi per riprese sportive e documentari
Tokyo, Ottobre 2009. A pochi giorni dal CEATEC, la più importante fiera del settore ITC in Giappone, Sony annuncia una nuova camera per riprese 3D (boradcast e film) caratterizzata da un elevato frame-rate (fino a 240Hz) e dall'adozione di una singola unità ottica. Quest'ultimo particolare, introdotto da Sony con questa splendida camera è assolutamente rivoluzionario. Cerchiamo di capire il perché.
Per la ripresa stereoscopica è necessario acquisire due immagini distinte, ciascuna con la prospettiva dell'occhio corrispondente. Il sistema più utilizzato è quello di due camere distinte, oppure (più recentemente) quello di una singola camera con un doppio obiettivo. In queste due configurazioni è molto semplice decidere la distanza tra i due obiettivi (quindi la profondità dell'effetto 3D) ma si è un po' limitati poiché sarebbe necessario che i due obiettivi modifichino la convergenza in sinergia con zoom e messa a fuoco.
La nuova camera Sony che sarà presentata al CEATEC ha risolto brillantemente tutti i problemi con un prodotto assolutamente rivoluzionario. Lo schema nell'immagine qui in alto si rivela in tutta la sua geniale semplicità: le due immagini per l'occhio destro e sinistro (divise dal "relay lens" e dallo specchio centrale a "V") vengono registrate simultaneamente sui due sensori, eliminando ritardi (quindi anche probabile misconvergenza). Inoltre, l'utilizzo dello stesso obiettivo elimina anche eventuali incongruenze di messa a fuoco, zoom etc.
La camera, al netto della straordinaria velocità di acquisizione (ben 240Hz!), si candida a vero riferimento non soltanto per la produzione cinematografica ma anche per documentari naturalistici e per eventi sportivi: immaginate infatti cosa potrebbe fare una camera del genere a bordo campo o vicino alla porta, nei replay delle partite di calcioquella di eventi sportivi e di documentari. L'elevata velocità permetterebbe di avere immagini esenti da motion blur (effetto mosso), quindi con un dettaglio elevatissimo anche con soggetti in rapido movimento.
Fonte: Sony Professional
Commenti (12)
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Non sono un esperto di ottica, ma questo oggetto non funziona come me la raccontano. Se l'occhio è uno, non posso avere due punti di vista.
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spiegazione ben più detagliata di come funziona.
http://www.youtube.com/watch?v=ALP7JXHdHsA&NR=1
in pratica sfrutta sia un piccolo disassamento di 2 mm sia la profondità di campo dell'ottica. da quello che ho capito...