Döhmann Audio Helix One Mk3 / Helix Two Mk3, giradischi hi-end

Riccardo Riondino 31 Ottobre 2023, alle 11:05 Audio

Grazie all'applicazione di tecnologie di derivazione aerospaziale, i giradischi del marchio australiano si propongono come un sistema allo stato dell'arte per la riproduzione dei dischi analogici

Helix One Mk3
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Döhmann Audio è un nome relativamente nuovo nel panorama dell'audio hi-end, anche se il creatore, Mark Döhmann, progetta giradischi da oltre trentacinque anni. Gli ultimi modelli, i giradischi Helix One Mk3 / Helix Two Mk3, sono entrati a far parte della collezione Ten di Absolute Sounds, consulente e distributore di componenti hi-end con sede a Londra. Il marchio Döhmann Audio è stato fondato nel 2013, mentre il sodalizio con Absolute Sounds è iniziato nel 2005 con il progetto del giradischi Continuum Caliburn, che richiedeva una somma a sei cifre e "ridefiniva le frontiere della riproduzione in vinile". Il giradischi  Helix One è il riferimento assoluto, incorporando tecnologie all'avanguardia finora mai applicate in un progetto audio, mentre l'Helix Two offre tutti gli elementi chiave di Döhmann Audio con un ingombro inferiore. L'Helix One tra l'altro permette di montare contemporaneamente due bracci fino a 305 mm, mentre l'Helix Two ha una sola basetta.

Helix One Mk3
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Il principio fondamentale è un controllo delle risonanze senza precedenti, dove Mark Döhmann applica le sue esperienze di ingegnere aerospaziale, che abbracciano campi come la spettrometria, la diagnostica per immagini e l'uso di microscopi elettronici. Entrambi i giradischi si fondano sul sistema di isolamento delle vibrazioni Minus K, che utilizza la tecnologia NSM (Negative-Stiffness Mechanism), usato addirittura dalle agenzie aerospaziali ESA e NASA per applicazioni che includono il telescopio James Webb. Tra le altre prerogative la tecnologia MCT (Mechanical Crossover Technology), progettata per dissipare le vibrazioni a media e alta frequenza, basette "flottanti" realizzati in un multistrato che incorpora un polimero di grado balistico sviluppato per le corazze militari e l'architettura RSA (Resonance Suppression Architecture), che prevede l'inserimento nei punti critici del giradischi di materiali speciali in apposite cavità.

Helix Two Mk3
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Il nuovo piatto, pur avendo le stesse dimensioni di quello presente nei modelli Mk2, ha ora una massa maggiore e più uniformemente distribuita, grazie all'utilizzo di un mix di elementi più pesanti e alla tecnica di "caricamento a elementi finiti". Viene azionato tramite una doppia cinghia e un motore ad alta coppia realizzato su specifiche in Svizzera. Per garantire una trasmissione più fluida e precisa, il sistema è stato completamente riprogettato in ogni suo aspetto, sia dal lato hardware che software. Il nuovo alimentatore DC beneficia inoltre di un circuito in grado di migliorare la soppressione del rumore.

I giradischi sono disponibili con finitura nera in alluminio anodizzato o con finitura placcata in nichel e titanio applicata da un'azienda che normalmente si occupa di jet militari. L'Helix One Mk3 ha un prezzo di £64.998 (nero) o €78.998 (titanio), mentre l'Helix Two Mk3 £46.000 (nero) e $51.500 (titanio).

Per ulteriori informazioni: dohmannaudio.com - www.musicandvideo.it

Fonte: What Hi-Fi, Stereonet

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