Digifast: in arrivo HDR dinamico
Grazie agli ultimi sviluppi di MADVR e all'instancabile lavoro degli sviluppatori del Digifast, è in arrivo la possibilità di inserire il "tone mapping" dinamico con risultati superiori a Dolby Vision e HDR10+
Inveruno, gennaio 2019. Il team di sviluppatori del Digifast Multimedia Station 4K HDR, di cui vi abbiamo già accennato in questo articolo, sta lavorando ad un nuovo aggiornamento fondamentale per la riproduzione di contenuti HDR, seguendo i recenti sviluppi del noto e performante render video freeware MADVR ,di cui il DIGIFAST Multimedia si avvale. La quasi totalità di contenuti HDR su UHD Blu-ray 4K è dotata di metadati statici che identificano il massimo livello di luminanza del singolo pixel dell'intero contenuto (MaxCLL - Maximum Content Light Level) e anche il lvello medio di luminanza di tutti i fotogrammi (MaxFALL - Maximum Frame Average Level).
Più recentemente, con i sistemi Dolby Vision e HDR10+, in alcuni UHD Blu-ray 4K sono presenti metadati dinamici che legano i valori di MaxCLL e MaxFALL ad ogni singola scena. Alcuni display compatibili (ancora pochi, purtroppo), possono utilizzare questi parametri per adeguare il rendering dei colori e curva del gamma in modo da sfruttare il più possibile la gamma dinamica che il display ha a disposizione e che spesso è lontana da quella del monitor per color correction con cui vengono preparati i film. Maggiori informazioni sui metadati dinamici e sulle differenze con quelli statici sono in questo articolo.
Più il display è lontano dal riferimento, più utili sono i metadati dinamici. Inoltre, sarebbero proprio i videoproiettori a trarre il maggior vantaggio dai metadati dinamici. Purtroppo al momento non esiste nessun proiettore compatibile con Dolby Vision oppure con HDR10+ e tra i display soltanto quelli di fascia più elevata sono dotati di uno dei due sistemi. Il software con metadati dinamici è ancora poco distribuito. Per nostra fortuna, grazie alle ultimi evoluzioni di MADVR, è possibile analizzare - fotogramma per fotogramma - l'intero contenuto in modo che vengano ricavati metadati dinamici con risoluzione al singolo fotogramma, cosa che non avviene neanche per Dolby Vision e HDR10+.
Il risultato dei primi test, effettuati con Digifast Multimedia 4K HDR e un Epson EH-TW9300, è semplicemente spettacolare e pone su un piano decisamente superiore il Digifast con MADVR, rispetto alle possibilità di Dolby Vision e HDR10+. Ricordo anche che una soluzione del genere rende possibile la visione di contenuti HDR, con lo sfruttamento dei metadati dinamici, anche con display e proiettori a risoluzione full HD e senza alcun tipo di compatibilità con HDR e spazi colore più ampi: sarà il Digifast e l'integrazione con la creazione di una LUT personalizzata e l'elaborazione di "tone mapping" dinamici con precisione al singolo fotogramma, ad occuparsi di tutto il resto.
In attesa di una implementazione definitiva, segnaliamo che, nella sede di Inveruno, il produttore del Digifast è disponibile per le dimostrazioni di queste nuove e straordinarie funzioni. Noi invece ci stiamo attrezzando per portare il "nostro" Digifast con l'aggiornamento di MADVR, ad uno dei prossimi eventi.
Per maggiori informazioni: https://digifastmultimedia.it
Commenti (151)
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Qui ad Inveruno (MI)
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Originariamente inviato da: RAPTORS84;4938762buongiorno a tutti, io direi dopo aver letto tutta la discussione, che digifast meriterebbe un applauso almeno dal 90% degli amanti home cinema, perchè mi sembra di capire che con il loro duro lavoro di 6 anni sono riusciti ad implementare miglioramenti su tutta la catena audio video dall calibrare la sezione audio fino 64 canali alla calibrazione ..........[CUT]
Il problema e' che la questione e' un po' diversa, se possiamo avere un HDR di questo livello e' merito di un gruppo di programmatori tedeschi e di tester di mezzo mondo, non di noi italiani, il merito del Digifast e' permettere anche a chi di PC capisce niente di poter utilizzare queste opzioni.
Sicuramente c'e' del lavoro dietro e sicuramente il team digifast avra' lavorato a lungo per ottimizzare il tutto e rendere il tutto stabile, nessuno lo nega ma purtroppo il grosso del lavoro si e' svolto fuori dai nostri confini e conosco molti appassionati senza Digifast che godono dello stesso livello d'immagine.
E' un po' come si fa con il bricolage, se sei capace ti arrangi, se non lo sei chiami un professionista che fa il lavoro per te e probabilmente anche meglio, dato che lo fa di mestiere, con MADVR (e con tanti altri prgrammi, Digifast non e' solo madvri) e' uguale, se sei in grado lo fai da solo, se non lo sei ben venga che qualcuno lo faccia per te, questo il loro merito, renderlo disponibile a tutti. -
Si ok tutto vero,ma si da il caso che cmq io sarei in grado di famrmi un htpc anche piu potente del digifast ma anche in tal caso anche seguendo tutte le guide del mondo,non sarei in grado di avere la stessa automatizzazione che ha un prodotto del genere,
navigo anch io nei forum e come tanti ho sonde di calibrazione programmi vari ma questa volta voglio affidarmi a uno specialista del settore nonche anche ingeniere del suono quindi tanta roba. -
è sempre il solito discorso, c'è sempre qualcuno che si erge come paladino della verità. E' veramente stucchevole che ogni volta che si parla della ditta Microfast ed il suo prodotto DIGIFAST ci siano interventi sempre OT.
Rileggendo alcuni post indietro c'è stato anche qualcuno che voleva scroccare i settaggi del DIGIFAST così magari per farsi il proprio HTPC con la scusa che essendo software free questi devono essere condivisi. Anziché lodare l'iniziativa e lo sviluppo (complicato) che c'è stato dietro, si tende sempre a mettere i puntini sul nulla, per me per invidia bella e buona.
Il concetto del DIGIFAST è riunire in una singola macchina varie componenti: fruizione dei propri contenuti multimediali, calibrazione video ed audio per ottenere il massimo dal proprio HT, in modo semplice e veloce, grazie a questi software opensource, cui come cliente DIGIFAST, ringrazio anch'io.
Ma insomma come si fa a non riconoscere l'idea?
Il bello del DIGIFAST è che si rivolge a più categorie di clienti/appassionati: chi non ha competenze tecniche per assemblarsi un HTPC (io), chi ce le ha ma non ha voglia di perderci tempo e molti altri. -
Invidia?
Scusa ma senza i programmatori tedeschi e i tester di AVS non avremmo ne' MADVR ne' HDR dinamico e non ci sarebbe nemmeno questo thread, Digifast si basa su software non scritto dal team di Digifast ma da terzi. Se per ipotesi questi software dovessero essere abbandonati che ne sarebbe del Digifast?
Scroccare? Io ho sempre condiviso, come altri i settaggi di MADVR, non sono del Digifast, precisiamo, non sono esclusivi.
Mi sembra di avere chiarito per bene nel mio precedente messaggio quali sono i meriti innegabili del Digifast e quindi di non essere assolutamene Off Topic. -
Solita storia, puoi avere gli ingredienti più buoni del mondo ma se ci faccio io la pasta asciutta forse viene un po' buona per via degli ingredienti, ma se il piatto te lo fa un cuoco professionista allora è tutta un altra cosa.
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Non mi pare che alcuno abbia mai messo in dubbio il contributo originale relativo a settaggi e dintorni.
Le puntualizzazioni e/o discussioni erano nate dal fatto che all'inizio sembrava che non fosse dato abbastanza merito agli autori dei vari software utilizzati, da un po' vengono giustamente nominati.
Non entro nel merito della questione delle modalità d'uso dei software suddetti, alcuni richiedono che sia solo esplicitamente citato l'autore originale (credo che sicuramente ci sia un annuncio in tale senso in qualche schermata di partenza) altri, come è stato citato, chiedono che sia reso pubblico tutto quanto giri attorno al proprio software e si utilizzi per farli funzionare, ci sono requisiti diversi se lo si usa per fini privati piuttosto che commerciali.
Credo che sicuramente i vari autori saranno stati contattati per sapere come comportarsi per un uso commerciale.
Quanto al dubbio su cosa può capitare nel caso venga abbandonato lo sviluppo di questo o quel programma purtroppo è il rischio che è comune a tutto il mondo del software, bisogna esserne consci e....sperare, il bello del software libero è che molte volte un progetto abbandonato dall'autore originale viene poi ripreso da qualcun altro. -
Be, intanto noi sono sei anni che teniamo il prodotto aggiornabile ed aggiornato: mi piacerebbe sapere quale altro prodotto consumer possa dire altrettanto ...
Quanto alla riparabilità, essendo basato su una piattaforma pc standard, anche in questo contesto mi sembra che non difettiamo, anzi ... -
Credo che il riferimento non fosse all'hardware, da questo lato non ci sono dubbi, se si rompe la scheda grafica la si sostituisce con un'altra uguale o con il modello successivo o equivalente, ma al software.
Ad esempio, se esce Win 11 e nel frattempo Argyll ha deciso di non aggiornare più il proprio programma e l'ultima versione disponibile non gira sotto il nuovo S.O. c'è poco da fare, si perde quella funzione.
Oppure esce una nuova serie di schede grafiche non compatibili con uno degli altri soft utilizzati che, nel frattempo, non viene più aggiornato, anche qui non c'è nulla da fare se non cercare di mantenere operativo il vecchio hardware, ma se esce una caratteristica disponibile solo con le nuove schede o con il nuovo Windows c'è poco da fare. -
Per carità tutto può essere ...
Per esperienza posso dire che lo ritengo piuttosto improbabile almeno nel medio periodo, come testimoniato appunto dai sei anni trascorsi.
Installo per esempio su hardware di ben sei generazioni ( tra cpu, mainboard e relativi socket) lo stesso identico software.
Windows 11 per parola di Microsoft non uscirà mai, piuttosto continueranno, come già stanno facendo, a revisionare periodicamente Windows 10, cosa che per quanto noiosa per il momento riusciamo a gestire.
C'è da dire anche che siamo partiti inizialmente con vista, passati a seven, all'8.1 e ad almeno tre revisioni di Windows 10, come pure siamo passati indenni dai 32 ai 64 bit.
Penso che sia invece molto più certa l'obsolescenza dei prodotti convenzionali, anche questo testimoniato dai continui nuovi modelli immessi sul mercato, spesso senza motivo o per banalità che potevano benissimo, in rispetto agli utenti, essere gestite meglio.
Insomma direi che tutto sommato ce la caviamo benino ...
Continuo a non capire questo continuo fare le pulci al nostro prodotto, o per meglio dire soluzione, che può veramente far felici molti appassionati audio/video, quando ci sarebbe da scrivere romanzi su problematiche che affliggono in modo più o meno grave una moltitudine di prodotti che hanno reso veramente complicata la vita agli utenti, nell'utilizzo e nei soldi investiti.
E non sono l'unico a dirlo, visto che timidamente cominciano a farlo presente anche altre persone su queste stesse pagine, per non parlare di tutti quelli che mi contattano per informazioni e che per prima cosa mi dicono che sinceramente non comprendono questo atteggiamento che non porta da nessuna arte, se non farci ulteriore pubblicità ...
Che dire, ringrazio tutti: i nostri clienti, chi si complimenta con noi ed anche i detrattori.