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CES: Samsung microLED modulare

di Emidio Frattaroli, pubblicata il 06 Gennaio 2020, alle 09:50 nel canale 4K

La nuova soluzione Samsung, destinata al settore consumer e non professionale, permette anche al consumatore finale di assemblare schermi microLED con una semplicità disarmante


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Las Vegas, 5 gennaio 2020. Al termine della conferenza stampa dell'evento "The First Look", in cui Samsung Electronics ha annnunciato le novità per questa edizione del CES, abbiamo avuto accesso - come di consueto - all'area con i vari prodotti in dimostrazione. Oltre al nuovo TV QLED 8K "senza cornice" e la nuova gamma microLED di cui vi abbiamo parlato in questo articolo, abbiamo notato una declinazione della tecnologia microLED che ha destato la nostra attenzione per tre motivi principali, tutti estremamente importanti.

La premessa importante è che si tratta di una soluzione completamente modulare, basata su mattonelle con rapporto d'aspetto in 4:3 con risoluzione di 480x360 pixel. Per creare quindi un TV con risoluzione UHD 4K (3840x2160) e rapporto d'aspetto in 16:9 c'è bisogno di 48 mattonelle, 8 in orizzontale e 6 in verticale. Il primo motivo di attenzione è che l'assemblaggio è un'operazione talmente semplice da essere alla portata di tutti. 

Il secondo motivo è che si tratta di un prodotto destinato principalmente al settore consumer e non a quello professionale. Il terzo motivo è che il sistema è in grado di gestire autonomamente sia la risoluzione che il rapporto d'aspetto: in questo modo è possibile "costruire" display con dimensioni e rapporti d'aspetto più disparati, quasi senza limiti, forse anche con una singola mattonella. Qualche limite su dimensioni e risoluzione ci sarà sicuramente ma il senso è che il futuro che vi abbiamo raccontato più volte negli ultimi anni, con la possibilità di riempire anche una parete intera con elementi microLED, è effettivamente vicinissimo. 

L'altra nota di elevato interesse è che la qualità d'immagine è molto elevata. Ovviamente microLED è sinonimo di un rapporto di contrasto elevatissimo, gamut gigantesco e luminanza quasi fastidiiosa per quanto sia elevata. In più segnaliamo che mi è stato impossibile rilevare le zone di confine tra una mattonella e l'altra. Con il tatto, ho notato che ogni "mattonella" è formata in realtà da quattro ulteriori mattonelle, già pre-assemblate. Il meccanismo di assemblaggio generale è spettacolare, come potete osservare nel breve video qui in alto. L'ultima mattonella l'ho inserita con le mie mani.


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Prima viene assemblato una sorta di "telaio": bastano pochi secondi per aggiungere un elemento. In un secondo momento è possibile aggiungere la mattonella vera e propria che si inserisce su una sorta di binario che la porta a combaciare perfettamente con le mattonelle adiacenti. Sui quattro lati della mattonella sono presenti dei contatti metallici per l'alimentazioni e il passaggio dei dati. La dimostrazione mi ha lasciato letteralmente senza parole.

Come per la gamma microLED, anche in questo caso è troppo presto per parlare di disponibilità o di prezzi. Ufficialmente si tratta di un prototipo. Eppure, la sensazione è che il prodotto sia molto più vicino alla sua commercializzazione di quanto sia stato dichiarato.

Per maggiori informazioni sui prodotti Samsung al CES 2020: news.samsung.com/global/ces-2020

 



Commenti (6)

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Commento # 1 di: stazzatleta pubblicato il 07 Gennaio 2020, 09:02
è una roba spettacolare, fosse fonotrasparente sarebbe perfetta

scherzi a parte, è la soluzione ideale per chi ama i grandi schermi e che ha optato sempre per la proiezione, tasche permettendo.
Commento # 2 di: stazzatleta pubblicato il 07 Gennaio 2020, 09:05
l'espressione di Emidio, dopo aver posizionato la mattonella, la dice lunga
Commento # 3 di: AlbertoPN pubblicato il 07 Gennaio 2020, 09:42
Originariamente inviato da: stazzatleta;5017509
scherzi a parte, è la soluzione ideale per chi ama i grandi schermi e che ha optato sempre per la proiezione, tasche permettendo.


Boh Ale, non so.
Chi vuole la proiezione, ama la proiezione. Certo, una soluzione valida, ed al netto di essere un prototipo magari di nome e non di fatto, per una diagonale decente quanto spendi ? Perché una soluzione del genere non la vedo in salotto, quanto in uno spazio dedicato, riprogettando anche magari il comparto audio. Senza considerare che introduci n variabili (quante sono le n mattonelle/tessere che compongono l'array che ti prendi) con tutti aneessi e connessi.
Commento # 4 di: Emidio Frattaroli pubblicato il 07 Gennaio 2020, 10:45
Il prezzo è un dato importante.

Per il resto, sembra davvero un prodotto già maturo e perfettamente funzionante. Non si è mai piantato, mettendo togliendo le mattonelle.

Non sarà un prodotto solo per spazi per la visione in ambiente dedicato ma anche per altro. È un prodotto che rivoluzionerà anche l'arredammento.

Emidio
Commento # 5 di: IukiDukemSsj360 pubblicato il 07 Gennaio 2020, 13:23
L'idea sembra geniale, se ciò permetterà di abbattere i costi con una qualità delle immagini, non inferiore agli attuali Oled ma un prezzo più concorrenziale, in modo da poter accedere a scehrmi anche sopra i 65 a prezzi più accessibili, immagino che uno die motivi di un costo più contenuto, sia dovuto al fatto, che le singole mattonnelle, sono derivate dalle parti delle lastre non utilizzabili, quando tagliono i vari pannelli nei diversi formati.
Commento # 6 di: stazzatleta pubblicato il 07 Gennaio 2020, 16:17
Originariamente inviato da: IukiDukemSsj360;5017600
ma un prezzo più concorrenziale,..........[CUT]


dire proprio di no e avrebbe anche poco senso perchè esistono pannelli microled non componibili.